BIOGRAFIA

22.5.23

ALLUVIONE DI ASFALTO E CEMENTO!

 

Cesena: fiume Savio - foto Ansa


di Gianni Lannes

Su richiesta del Presidente pro tempore della regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, il 4 maggio 2023 il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale della durata di 12 mesi e uno stanziamento di 10 milioni di euro per i primi interventi, in attesa della valutazione dell'effettivo impatto dell'evento.

Tra il 2020 e il 2022, nella consiliatura nella quale Stefano Bonaccini era presidente regionale ed Elly Schlein vice presidente, la regione ha dovuto restituire al Ministero delle infrastrutture 55,2 milioni di euro su 71,9 complessivamente destinati al dissesto idrogeologico e alla regimazione dei corsi d'acqua, per l'incapacità di spenderli nei tempi previsti.

Dai rapporti della Corte dei conti, nell'elenco degli interventi previsti nei finanziamenti restituiti c'erano opere di manutenzione di gran parte dei corsi d'acqua esondati, come ad esempio:

«la manutenzione ordinaria per la sistemazione della rete idrografica del bacino Lamone»;

«i lavori di sfalcio, taglio vegetazione riprofilatura e ripristino sponde in frana tratti saltuari nei corsi d'acqua dei bacini del torrente Idice e del torrente Sillaro»;

«gli interventi urgenti d'emergenza nei corsi d'acqua dei bacini del torrente Idice», quelli «d'emergenza nei corsi d'acqua dei bacini del torrente Sillaro»;

i «Lavori di sfalcio, taglio vegetazione riprofilatura e ripristino sponde in frana in tratti saltuari dei torrenti Idice, Savena, Sillaro, Quaderna, Gaiana e Fossatone»;

i «Lavori di Manutenzione del torrente Ravone».

Il Rapporto sul consumo di suolo in Italia, realizzato dal Sistema nazionale per la protezione dell'ambiente nel 2021, sottolinea il valore del suolo come risorsa limitata e non rinnovabile, che fornisce cibo, biomassa e materie prime, elemento centrale del paesaggio, in grado di stoccare, filtrare e trasformare acqua, elementi nutritivi e carbonio. La sua impermeabilizzazione costa all'Italia circa tre miliardi di euro l'anno, secondo le stime calcolate tra il 2012 e il 2020. Eppure si continua a perdere suolo al ritmo di 2 metri quadri al secondo, sostituendolo con coperture artificiali.

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2023/05/effetto-vajont-in-emilia-romagna.html

https://www.isprambiente.gov.it/it/attivita/suolo-e-territorio/suolo/il-consumo-di-suolo/i-dati-sul-consumo-di-suolo

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