di Gianni Lannes
Distrazioni di massa. 17 milioni di euro per una kermesse commerciale collegata al mero profitto economico. Vince chi più incassa? Soldi facili e privilegi assurdi. Ecco un'altra vergogna nazionale: un diseducativo esempio per i giovani che discende da chi rappresenta addirittura le istituzioni dello Stato al massimo livello. Non a caso l'Italia è in declino. Perché lavorare quando con un clic effimero e banale si può influenzare e poi propinando il vuoto assoluto, si può facilmente incassare? Un incoraggiamento istituzionale a delinquere? 100 mila euro alla Ferragni per una comparsata del nulla, 300 mila a Morandi e 500 mila euro ad Amadeus sono un calcio agli italiani onesti che lavorano quotidianamente, a chi ha perso il lavoro, a chi non l'ha, alle famiglie in difficoltà economica, ai 10 milioni di poveri che sopravvivono nel Belpaese, a chi muore di freddo all'addiaccio. Chi paga? I soliti contribuenti tricolore che al massimo si lamentano, ma poi neanche protestano seriamente. Moralmente inaccettabile, socialmente ingiustificabile. Super partes? L'inquilino a caro prezzo del Quirinale applaude pure, così non rappresenta l'Italia ma la squalifica agli occhi del mondo. A proposito: l'etica, la Costituzione repubblicana, l'uguaglianza sociale, il bene comune?
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