BIOGRAFIA

24.11.22

ITALIA: SCUOLA A PERDERE!

 


di Gianni Lannes

Mentre un terzo degli edifici scolastici (senza contare le università) sono a rischio sismico e idrogeologico o non a norma, nonostante le trentennali promesse s-governative, dopo i banchi a rotelle della grullina Lucia Azzolina, ecco la moderna scuola del merito di regime. Lavori socialmente utili per gli alunni ribelli: è la promessa del nuovo ministro Giuseppe Valditara. A questo punto, perché non istituire direttamente i lavori forzati per gli studenti indisciplinati? A parte gli scherzi, la scuola in Italia appare in netto declino, insomma in agonia avanzata alla stregua del Belpaese, investita da proposte istituzionali indecenti, mirate al controllo sociale e alla repressione. Per il leghista Valditara l'umiliazione sarebbe un fattore fondamentale di crescita: lo ha detto il 21 novembre 2022 a Milano, nel corso di un evento chiamato "Italia, direzione nord" promosso dall'associazione Amici delle Stelline e dall'Istituto di ricerca Osservatorio metropolitano di Milano.

E le classi pollaio? Non è tutto. Come è noto: lo studio nozionistico appare privo di logica, come la valutazione espressa in voti, come se gli alunni fossero dei meri numeri e delle macchine da prestazione e non dei talenti unici da coltivare in chiave evolutiva. Le autorità del ramo in base al principio d'autorità impongono sempre lo stesso schema inconcludente; neanche minimamente si rendono conto del disagio fisico e psicologico, soprattutto degli adolescenti di soggiornare in classe per assistere passivamente a lezioni frontali, dopo ben due anni e passa di prigionia covidiota, s-didattica telematica e mascherate prive di qualsiasi riscontro scientifico o sanitario.

Insomma, oggi la scuola tricolore è un non luogo dove non si considerano le peculiarità individuali o l'ascolto e si mira ad uniformare al ribasso di massa verso la mediocrità certificata. Altro che conoscenza, sapere, pedagogia, altro che Montessori e don Milani. Così si allevano generazioni di analfabeti funzionali al sistema di dominio imperante, ormai basato sulla tecnocrazia globale che ha soppiantato la democrazia incompiuta.

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=pedagogia

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=scuola 

 

 

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