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| Italia: 12 novembre 2022 - foto Gilan |
di Gianni Lannes
Il clima è un'arma insospettabile. Per dirla con le dichiarazioni rilasciate nel 1962 dall'allora vice presidente USA, Lyndon B. Johnson: “Chi controlla il tempo controlla il mondo”. Non a caso l'US Air Force, già nei primi anni Novanta si è prefissata l'obiettivo di dominare il tempo meteorologico sulla Terra entro il 2025.
Quanto alla colonia Italia: ogni giorno
i cieli sono infestati da scie, striature e nuvole artificiali, grazie
a sostanze aviodisperse ormai quasi ininterrottamente nell'atmosfera. Proprio il Belpaese detiene il primato europeo di inquinamento dell'aria. Il rapporto annuale "Air quality in Europe" parla chiaro.
Nel ponte dei morti dell'autunno in corso si poteva fare il bagno di
mare in Italia: un pezzo d'estate fuori programma. Attenzione, la dissonanza
cognitiva è una trappola: i piaceri consentiti dall'anomalo tempo
caldo fanno dimenticare la minaccia che esso nasconde. Il
surriscaldamento è stato indotto dall'uomo nell'alto dei cieli? Il
progetto Teller suggerisce qualcosa? Nel 1978 è entrato in vigore in ambito internazionale, la convenzione Enmod dell'ONU, ratificata nel 1980 dalla legge italiana numero 962.
L'anno 2022 segna il 30° anniversario della firma della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (United Nations Framework Convention on Climate Change, UNFCCC), nella quale i paesi firmatari si sono accordati per prevenire i mutamenti climatici di origine antropica e i loro deleteri effetti sulla salute e sul benessere umano. Nel 2023, l'UNFCCC farà un primo bilancio globale (Global Stocktake) per valutare i progressi collettivi, ovvero gli nsuccessi compiuti verso il raggiungimento, tramite l'attuazione dei Nationally Determined Contributions, NDC, degli obiettivi a lungo termine fissati dall'Accordo di Parigi (contenere l'aumento della temperatura media globale sotto i 2°C rispetto ai livelli preindustriali).
A trent'anni dai negoziati UNFCCC, il
peso del carbone nel sistema energetico globale è diminuito solo
dell'1%, la produzione di elettricità è ancora dominata dai
carburanti fossili e le fonti rinnovabili sono relegate all'8,2% del
totale, attesta il rapporto di Lancet Countdown. Il cambiamento
climatico non può che intensificarsi, minando, oltre che la
sopravvivenza degli ecosistemi, le basi della stessa salute umana. L'inquinamento ambientale è soltanto una catastrofica conseguenza dell'inquinamento bellico e industriale, oppure è al contempo un sistema per annichilire l'umanità, insomma una modalità del dominio sugli esseri umani?
Negli ultimi due anni, eventi meteorologici estremi (ormai tipici dell'Antropocene) hanno devastato con inondazioni Australia, Brasile, Cina, Europa occidentale, Malesia, Pakistan, Sud Africa e Sud Sudan e con incendi Canada, Stati Uniti, Grecia, Algeria, Italia, Spagna e Turchia; la distruzione delle infrastrutture, dei luoghi di lavoro e degli strumenti di sostentamento ha enormi impatti sulla salute, sia per via dell'interruzione dei servizi essenziali sia per il peggioramento dei suoi suoi determinanti sociali. Tra il 2017 e il 2021, le ondate di calore con temperature record registrate in Australia, Canada, India, Italia, Oman, Turchia, Pakistan e Regno Unito, hanno prodotto gravi conseguenze sulle frange più vulnerabili della popolazione, nelle quali i decessi sono aumentati del 68% rispetto al lustro 2000-2004. La responsabilità è della Natura?
Riferimenti:
https://www.donellameadows.org/wp-content/userfiles/Limits-to-Growth-digital-scan-version.pdf
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=air+quality
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=2025
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=teller
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| Italia: 12 novembre 2022 - foto Gilan |
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| Italia: 12 novembre 2022 - foto Gilan |
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