Se l'Italia rinunciasse al gas russo, per quanto riuscirebbe a resistere? Il primo ministro pro tempore, l'ineletto Mario Draghi qualche tempo fa aveva detto che l'Italia ha “scorte fino all’autunno”. Adesso però Stefano Besseghini, presidente dell’Autorità per l’energia (Arera), lo smentisce. In un'intervista al Corriere della Nato, infatti, ha rivelato che in caso di blocco dell’export russo di gas, l'Italia avrebbe circa 10 settimane di autonomia prima di essere costretta a distacchi programmati delle utenze. Dunque se lo stop avvenisse a maggio, riusciremmo ad arrivare più o meno a metà luglio. Non oltre.
“Se andiamo incontro a una chiusura delle forniture di gas russo, il rischio che gli stoccaggi non siano riempiti a sufficienza c’è eccome e in quel caso entreremmo quasi certamente in uno scenario di emergenza, quindi scatterebbe un protocollo che prevede dei distacchi di carico e delle prevalenze fra le utenze. I dettagli sono riservati - ha detto Besseghini -. Volendo fare una stima, avremmo almeno 10 settimane di autonomia, mettendo in campo le riserve strategiche e ottimizzando i consumi”.
Riferimenti:
Nessun commento:
Posta un commento
Gradita firma degli utenti.