BIOGRAFIA

1.2.22

NUMERI VIRALI!

 


di Gianni Lannes

Agonia deliberata del Belpaese. Dopo 24 mesi dall’inizio dell'era covidiota, i dati ufficiali mescolano in Italia 140 mila morti, vale a dire 5833 morti al mese, il che significa 0,73 morti al mese per ciascun comune (media anagrafica dei deceduti 82 anni). In sostanza: 8 trapassati all’anno per ciascun municipio. I veri morti per covid-19 sono appena 3800, secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità, tali da giustificare l'abolizione della libertà in un'intera nazione?  

La pietà umana non sottrae i diritti e le libertà più elementari, non chiude le scuole, non obbliga le mascherine ovunque, non fomenta l’odio sociale, non alimenta la frantumazione dei rapporti personali, non impedisce l'ingresso nei luoghi pubblici e non provoca la scomparsa di quasi mezzo milione di aziende, cuore pulsante dell’economia nazionale.

Il dato dei deceduti appare statisticamente ridicolo se confrontato con le influenze stagionali ove le terapie intensive e i decessi erano numericamente molto più elevati rispetto al covid-19.

A rigor di logica: la prigionia di massa, le restrizioni, i ricatti, le estorsioni, le intimidazioni e le minacce istituzionali non hanno alcun fondamento sanitario e sono frutto di una volontà criminale supportata da un parlamento di parassiti scodinzolanti e ossequiosi al potere. Il totalitarismo tecnocratico si nutre con schedature e sorveglianza delle persone. Non a caso l'ennesimo decretino legge (il numero 4 del 27 gennaio 2022) fa riferimento a “Misure in materia di fascicolo sanitario elettronico e governo della sanità digitale”.

Oggi la lotta è tra l’umanità e un'ideologia transumana, tra chi vuole che l’essere umano sia umano e chi vuole che sia una macchina geneticamente telecomandata.

Riferimenti:

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/01/27/22G00008/sg

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=covid



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