foto Gilan |
di Gianni Lannes
Il consiglio dei ministri, presieduto dall'ineletto Mario Draghi, col pretesto dell'Ucraina, ha deliberato altri tre mesi di cosiddetto stato di emergenza, ovvero uno stato di eccezione non contemplato assolutamente dalla Costituzione repubblicana italiana. In tal modo ha disposto - col "rafforzamento della postura militare", l'intervento sul fronte di guerra di 3.970 militari sotto il famigerato comando NATO. Si tratta, di fatto, di una deliberazione di guerra (potere che spetta al Parlamento) solo in caso di difesa sul territorio nazionale: atto fuorilegge, anticostituzionale, antidemocratico e liberticida di stampo dittatoriale che porta la firma anche dell'inqualificabile ministro grullino, tale Luigi Di Maio. Mister Britannia, affossatore dell'Italia gia' dal 1992 in contemporanea con l'eliminazione stragistica dei giudici Falcone e Borsellino con relative scorte di Polizia, al soldo del sistema di dominio globale, va destituito e processato per direttissima. Peraltro, l'articolo 11 della nostra Costituzione e' chiaro:
"L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali...".
Le conseguenze dannose saranno ancora a carico della popolazione italiana, in gran parte gia' lobotomizzata e siringata a ripetizione. In Italia, ormai, la tecnocrazia imperante ha soppiantato la democrazia incompiuta.
Riferimenti:
https://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-64/19268
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=stato+di+emergenza
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=draghi
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2022/02/guerra-in-italia.html
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