di Gianni Lannes
Ne uccide piu' la cosiddetta “cura” che la malattia (il nuovo coronavirus mai isolato): oltre 33 mila persone decedute a causa del siero sperimentale anticovid-19 spacciato per vaccino toccasana, nella sola Unione europea e quasi 4 milioni di reazioni avverse (alla data del 15 gennaio 2022), in base a dati ufficiali di EudraVigilance (addirittura su segnalazione passiva). Perché l'esperimento covid-19 non viene arrestato, nonostante la deliberata ecatombe?
In Italia le persone uccise direttamente dal Sars Cov-2 sono state invece poco più di 3 mila, secondo i riscontri dell'Istituto Superiore di Sanità e non 142 mila come sbandierate dal Draghi, Speranza e covidioti al seguito. Una cifra, dunque, che non giustifica il pandemonio scatenato tra lockdown (arresti domiciliari), vigile attesa con tachipirina e passaporto digitale (greenpass) incostituzionale, insensato nonché liberticida.
Collegare le comorbilità e l’età dei deceduti all’aspettativa di vita offre un quadro realistico della situazione sanitaria. Così come i numeri della mortalità ci svelano uno scenario molto diverso da quello raccontato dalla narrazione ufficiale: l’Italia, nel dicembre 2019, era un Paese dove la mortalità stava aumentando costantemente: negli ultimi dieci anni il tasso di decessi per 1000 è cresciuto del 10 per cento ogni anno. La media della mortalità negli ultimi 5 anni è stata di 1743 persone al giorno, e non faceva notizia. Ora queste persone fragili, spesso anziane e con piu' patologie, sono diventate utili per drammatizzare una epidemia e per terrorizzare un intero Belpaese, facendo credere che tutti siamo a rischio di morire, contro ogni evidenza scientifica, giustificando misure coercitive che nulla hanno a che vedere con la tutela della salute.
Dagli effetti meno gravi, alle reazioni più devastanti fino ad arrivare al decesso, soprattutto nella grande fascia 18/64 anni, le reazioni avverse segnalate e registrate dal sito web di EudraVigilance (il database europeo delle sospette reazioni avverse ai farmaci) sfiorano oggi 4 milioni di segnalazioni.
EudraVigilance è «la banca dati europea per la gestione e l’analisi delle segnalazioni di sospette reazioni avverse ai medicinali che sono autorizzati, o che sono oggetto di studio attraverso trial clinici, nell’Area Economica Europea (European Economic Area – EEA)», come la stessa AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) afferma dalle proprie pagine web.
È anche doveroso segnalare che l'AIFA ci tiene a precisare che «si tratta di sospette reazioni avverse, cioè di eventi clinici osservati in seguito all’uso di un medicinale, ma non necessariamente causati da esso; pur rappresentando un solo sospetto le segnalazioni costituiscono un’importante fonte di informazioni, in quanto consentono di rilevare potenziali segnali di allarme relativi all’uso di farmaci e vaccini». La stessa AIFA aggiunge che «solo approfondite valutazioni scientifiche di tutti i dati disponibili (provenienti da segnalazioni di sospette reazioni avverse, da studi clinici ed epidemiologici, dalla letteratura scientifica pubblicata e dai rapporti inviati dalle aziende farmaceutiche) consentono di trarre conclusioni fondate su rischi e benefici e di intervenire con azioni regolatorie per consentire ai pazienti un uso sicuro dei farmaci».
EudraVigilance, la banca dati europea delle segnalazioni di sospette reazioni avverse, offre un accesso pubblico per la consultazione di questi eventi collegati ai nuovi trattamenti di profilassi autorizzati in maniera condizionata (CMA, Conditional Marketing Approval). La procedura di approvazione condizionata prevede che il titolare dell'autorizzazione potrà presentare dati aggiuntivi anche dopo l'autorizzazione all'immissione in commercio, contrariamente ad una normale autorizzazione all'immissione in commercio in cui tutti i dati sono presentati prima del rilascio dell'autorizzazione. Il CMA (Conditional Marketing Approval) è valido per un anno, su base rinnovabile. L’Autorizzazione è subordinata alla presentazione, entro un periodo di tempo definito e a determinate scadenze, di ulteriori dati a supporto e consolidamento delle evidenze di efficacia e sicurezza (Specific Obligations - SOs), derivanti sia da studi ancora in corso al momento dell’autorizzazione per acquisire i risultati finali anche su nuovi endpoint, sia dando avvio a nuovi studi.
Allora, come mai, a fronte del numero così elevato di vittime (deceduti e danneggiati) a causa dell'obbligatoria e fallimentare della prassi sanitaria, sia pure con un sistema di rilevamento passivo, badato sulla segnalazione, l'esperimento Covid non è stato ancora arrestato? Il sistema di dominio mondiale vuole un genocidio o soltanto menomare, ovvero indebolire in particolare gli europei?
Riferimenti:
https://www.aifa.gov.it/sistema-europeo-eudravigilance
https://www.ema.europa.eu/en/human-regulatory/research-development/pharmacovigilance/eudravigilance
https://dap.ema.europa.eu/analytics/saw.dll?PortalPages
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/bollettino/Report-COVID-2019_5_ottobre_2021.pdf
https://dap.ema.europa.eu/analytics/saw.dll?PortalPages
Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO STRATEGIE DEL DOMINIO, Draco edizioni, Modena, 2012.
Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Nexus Edizioni, Battaglia Terme, 2017.
Gianni Lannes, VACCINI CAVIE CIVILI E MILITARI, Nexus Edizioni, Battaglia Terme, 2018.
Nessun commento:
Posta un commento
Gradita firma degli utenti.