di Gianni Lannes
"Un vile affarista che svenderebbe l'Italia": disse Cossiga nell'anno 2008. Mister Britannia oggi svende l'Italia e indebita gli italiani. Mentre imperversano le mascherate distrazioni di massa (Covid-19 ed elezioni quirinalizie), l'obiettivo di Draghi, avallato da Mattarella e coadiuvato da un Parlamento di covidioti telecomandati, è distruggere definitivamente l'economia del Belpaese. Ecco le prove.
Infatti, il governicchio Draghi ha inserito nel decreto fisco la possibilità di pareggiare i conti pubblici addirittura con i derivati, vale a dire con delle scommesse, la cui perdita sicura almeno a metà, si scarica sempre sulle spalle degli ignari italiani, gia' tartassati da tasse e balzelli unici al mondo. Insomma, pura speculazione.
Sempre nel decreto concorrenza salta fuori anche l’assurdo obbligo dei Comuni di dare in concessione ad aziende private (multinazionali) i servizi pubblici locali.
Il PNRR punta a inserire alcune entita' finanziarie multiservizio quotate in Borsa che vengono identificate come gestori “efficienti”; in realtà esse risultano tali solo nel garantire la massimizzazione dei profitti mediante processi finanziari. Non a caso, il Disegno di Legge per la Concorrenza, licenziato il 4 novembre dal Consiglio dei Ministri, rientra tra le condizionalità imposte dalla Commissione europea per l’erogazione dei fondi del PNRR e ha finalità esplicite di privatizzazione a tutto spiano: rimuovere gli ostacoli regolatori, di carattere normativo e amministrativo, all’apertura dei mercati. L’articolo 6 di questo provvedimento e' basato sull'affidamento al mercato dei servizi essenziali rendendo residuale la loro gestione pubblica. Il modello prescelto dal Draghi è quello delle grandi società multiservizi quotate in Borsa che diventeranno i soggetti monopolisti a tempo indefinito, in perfetta continuità con quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Questa norma rischia di restringere fortemente il ruolo degli Enti Locali espropriandoli di una loro funzione fondamentale come la garanzia di servizi essenziali e dei diritti ad essi collegati, per cui da presidi di democrazia di prossimità saranno ridotti a meri esecutori della spoliazione della ricchezza sociale. Ed è proprio dal combinato disposto tra PNRR, DDL Concorrenza e decreto semplificazioni (poteri sostitutivi dello Stato) che si sta provando a mettere una pietra tombale sull’esito referendario del 2011, cancellando la volontà popolare e svilendo gli strumenti di democrazia diretta garantiti dalla Costituzione.
Si tratta di due scelte incostituzionali e dunque fuorilegge, contrarie agli interessi dell'Italia, in palese violazione dell'articolo 41 della Costituzione, secondo il quale l’iniziativa economica non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale, la libertà, la sicurezza e la dignità umana. Ed è chiaro che esporre, per legge, la popolazione a pagare i debiti di gioco (i derivati sono scommesse) è una violazione palese di questo principio precettivo e imperativo.
È quantomeno incredibile che tra i nomi proposti come Presidente della Repubblica appaiano quelli che maggiormente hanno danneggiato l’Italia, tramite le privatizzazioni e le svendite (Draghi, Amato, Prodi, Berlusconi e cosi' via), senza tenere in alcun conto gli interessi del Popolo italiano.
Riferimenti:
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2022/01/11/22A00048/sg
https://www.governo.it/it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-45/18476
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=draghi
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2022/01/draghi-e-un-vile-affarista-svenderebbe.html
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=mattarella
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=derivati
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=renzi
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=prodi
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=salvini
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=letta
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=euro
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=covid
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=oro
Articolo 41 Costituzione
"L'iniziativa economica privata è libera.
Non può svolgersi in contrasto con l'utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana.
La legge determina i programmi e i controlli opportuni perché l'attività economica pubblica e privata possa essere indirizzata e coordinata a fini sociali".
Speriamo nella giustizia divina!
RispondiElimina