di Gianni Lannes
Nell'era del covidiotismo ad una sola dimensione, ovvero dell'ebetismo da gregge, funzionale al sistema di dominio, l'insensatezza rende i paesaggi disumani, aridi, ostili, egoisti, cinici, alienanti; in loco ormai regna l'ignoranza disumana e latita l'etica. Addirittura, proprio nel Belpaese, molti genitori, soprattutto in ambito scolastico, sotto l'incalzante propaganda affaristica, inducono in massa i propri pargoli a farsi iniettare sieri anticovid spacciati per vaccini, la cui sperimentazione terminerà nel 2023 (e i cui benefici sono ancora tutti da verificare e dimostrare scientificamente), intrugli genici artificiali che hanno già mietuto nella sola unione europea oltre 30 mila morti e danneggiato gravemente quasi 3 milioni di persone (dati ufficiali Ema/EudraVigilance). Eppure questi italidioti del terzo millennio in preda a una evidente dissonanza cognitiva - analfabeti funzionali a chi comanda - che fanno sottoporre i propri figli a tamponi su tamponi come se fossero caramelle da ingurgitare uno dopo l'altra, si risentono istericamente, se qualcuno osa alzare la testa e raccontare i nudi fatti per l'aberrazione che racchiudono. Ecco, dunque, una delle ragioni del declino non unicamente morale dell'Italia.
La libertà è un bene universale
inalienabile, un sapere particolare, una conquista, e non un diritto
garantito per rendita da chi ha combattuto sacrificando la propria
vita per gli altri. La libertà non è per tutti: è così preziosa che bisogna conquistarsela, a prezzo di lotta e sacrificio. Il peggior nemico dell'esistenza umana è la rassegnazione al peggio, ossia la capitolazione alla banalità del male.
Riferimenti:
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2021/11/liberta-da-conquistare.html
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=vaccini
https://www.ema.europa.eu/en/human-regulatory/research-development/pharmacovigilance/eudravigilance
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