BIOGRAFIA

5.10.21

COVID-19: LA TRUFFA DEL SECOLO!

  


di Gianni Lannes

Bentornati nel Belpaese del covidiotismo di regime targato Draghistan. Ecco l'ennesima autorete di un ministro addetto alla sanità, ormai senza speranza intellettiva: «I nostri dati mostrano gli individui vaccinati che si infettano dopo la vaccinazione, sebbene rappresentino una piccola percentuale della popolazione vaccinata (0,3% nel nostro contesto), possono portare elevate cariche virali nel tratto respiratorio superiore, anche se infettati molto tempo dopo la seconda dose; cioè quando avrebbe dovuto essere sviluppata l'immunità correlata al vaccino».

È quanto si legge nello studio pubblicato il 22 settembre 2021 dall'Istituto Spallanzani di Roma. Uno dei numerosi coautori è il professor Giuseppe Ippolito, direttore scientifico del noto sodalizio medico, nonché nuovo direttore generale della ricerca e dell'innovazione presso il ministero della cosiddetta salute. Nell'abstract è scritto anche:

«Abbiamo dimostrato per la prima volta che il virus infettivo può essere coltivato da Nps (tamponi faringei, ndr) raccolti da individui vaccinati sia asintomatici che sintomatici; suggerendo che potrebbero essere in grado di trasmettere l'infezione a persone suscettibili e potenzialmente far parte delle catene di trasmissione».

Pur dando per buona la teoria indimostrata della pandemia targata covid-19 (il Sars Cov-2 a tutt'oggi non è stato ancora identificato ed isolato: le autorità a livello mondiale ignorano pure il vettore, nonché le modalità di trasmissione), i conti non tornano. Se i vaccinati possono infettarsi e contagiare a cosa servono i sieri sperimentali spacciati per vaccini che hanno mietuto nella sola Unione europea, finora oltre 30 mila morti e 3 milioni di danneggiati, (nonostante la vigilanza passiva con cifre ampiamente sottostimate), secondo i dati ufficiali dell'EMA (fonte: Eudravigilance)? 

A proposito: l'uso, anzi abuso istituzionale del Green Pass come discriminatorio certificato marchiatura che valenza ha se annulla la libertà? In questo caso, addirittura gli esperti di Stato hanno completato l’analisi di dati che stigmatizzano l’inutilità e il danno del passaporto sanitario. In buona sostanza il prodotto anticovid-19 imposto sotto ricatto della perdita di lavoro e di altri diritti civili, non conferisce immunità sterilizzante. Se i vaccinati possono infettarsi e infettare tanti altri, allora a cosa serve una terapia insicura, anzi pericolosa? E perché mai si tende a inoculare il vaccino ai guariti dal cosiddetto nuovo coronavirus, gli unici dotati di un’immunità naturale perenne?

Parola del dottor Claudio Giorlandino (pronunciate alla trasmissione televisiva L’Aria che Tira, direttore sanitario di Altamedica.): «Vaccinare non serve più: a terza dose del vaccino non serve perché era tarato su un virus che non c’è più. Noi abbiamo un vaccino contro un virus che non c’è più cioè quelli che usiamo in Occidente sono tarati soltanto per eccitare anticorpi contro la proteina Spike che muta continuamente. Le varianti sono dovute appunto a questo mutamento. Chi fa un vaccino tradizionale e questo non lo è – ha detto Giorlandino citando gli studi in Israele – ha una difesa contro tutte le proteine non soltanto verso questa piccola proteina. È giusto vaccinarsi ma per cose che funzionano. Fare una terza dose di vaccino per un virus che è mutato serve a poco».

Non è tutto. La trasmissione è Agorà, il tema è “Green pass, ci vuole un referendum?“. La parola passa in collegamento ad Alberto Contri, che con la sua risposta rompe lo schema della narrativa imposta nei canali mainstream. Le sue parole gelano lo studio di lobotomizzati: «Io sono stato per 20 anni il presidente di Pubblicità Progresso», dichiara Contri, «mi sono occupato di etica pubblica per ben vent’anni: perché, mi chiedo, dobbiamo procurare tutto questo sfascio se sappiamo bene che il 97% di tutti quelli che sono morti di Covid avevano tre patologie croniche e che solo il 2,9% non aveva altre patologie? Mi chiedo: perché è permesso andare ad infilarsi come una scatola di sardine in metro, ma non si può andare a sedersi in un bar al chiuso? Il Green pass è un illogico sanitario. Poi si parla di vaccini, continua, ma questi non sono vaccini. Io mi domando: perché non si danno da fare affinché venga approvato il vaccino della Novavax che è in dirittura d’arrivo (ma viene continuamente rallentato), però al vaccino della Pfizer e agli altri vengono dati dei percorsi di accelerazione? Ci sono troppe domande senza risposta, per questo la gente ha paura di questi vaccini. Non del vaccino in generale, ma di questi».

Ha scritto Maurizio Belpietro sul quotidiano La Verità: «Più studi confermano che il primo protocollo di Roberto Speranza (paracetamolo e vigile attesa) ha aggravato molti casi Covid. Eppure il ministero tace, i medici vengono silenziati e le solerti Procure non mostrano interesse». «Ma ora, uno studio dell’Università di Pavia, pubblicato da un’autorevole rivista dice che non solo la cura è sbagliata, ma che è pure controproducente. Tuttavia, sulla stampa e in tv, è calata una cappa di silenzio. Bocche cucite pure al ministero, dove nessuno ha osato commentare. Non una smentita, non una presa di posizione, non un sopracciglio sollevato: solo la consegna del no comment», dichiara Belpietro. «Risultato, venerdì sera il dottor Sergio Pandolfi, autore dello studio, mi ha scritto una mail per segnalarmi che alcune trasmissioni che lo avevano invitato, dopo il nostro articolo avevano disdetto l’invito, e per questo era pronto a inviarmi una sintesi dettagliata del suo lavoro in cui si ribadiva il concetto: aver usato il paracetamolo per combattere il virus ha aumentato il tasso di ospedalizzazione e, di conseguenza, di mortalità. L’accusa fa accapponare la pelle, perché in pratica, Pandolfi e i suoi colleghi stanno dicendo che molte persone avrebbero potuto essere salvate. Il ricercatore scrive testualmente che la terapia suggerita dal ministero e rivista solo il 26 aprile di quest’anno, di fatto aggrava le condizioni dei pazienti». Per la cronaca documentata: le tifoserie italidiote - pro vax e no vax - servono soltanto a dividere la gente e potenziare il potere del sistema di dominio globale.

Riferimenti:

https://www.medrxiv.org/content/10.1101/2021.09.21.21263882v1.full.pdf

https://www.lapekoranera.it/2021/09/29/dott-claudio-giorlandino-vaccinare-non-serve-piu/

https://www.ansa.it/canale_saluteebenessere/notizie/postit/Altamedica/2021/04/16/vaccini-giorlandino-non-servono-in-chi-gia-ha-avuto-covid-_4798df69-bc8f-43dc-a178-496a5bc3c21a.html

https://www.radioradio.it/2021/10/alberto-contri-le-canta-a-tutti-sul-green-pass-agora/

https://www.laverita.info/nessuno-indaga-cure-letali-2655208637.html

https://www.lapekoranera.it/2021/10/03/belpietro-tachipirina-e-vigile-attesa-speranza-rispondera-sulla-strage/

https://byebyeunclesam.wordpress.com/2021/09/28/il-progetto-di-fare-affari-sulla-salute/

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=vaccini

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=green+pass

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=eudravigilance

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=draghi

Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLITO, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2017.

Gianni Lannes, VACCINI CAVIE CIVILI E MILITARI, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2018.

 



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