di Gianni Lannes
Mascherina o bavaglio per sempre: disumanità di Stato. Altro che didattica in presenza: quella propinata dalle autorità tricolori è didattica senza respiro. «Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19»: è il solito incipit che apre anche l'ultimo dpcm del 3 novembre 2020. A rigor di logica e di scienza, il “virus Covid-19” non esiste, semmai è denominato correttamente Sars CoV-2.Un dettaglio di simile portata rivela la montagna di menzogne confusionarie alimentate dal governo italiano, ma non solo. Sul portale del ministero della salute, infatti si legge testualmente:
"La sindrome respiratoria acuta grave Coronavirus-2 (SARS-CoV-2) è il nome dato al nuovo coronavirus del 2019. COVID-19 è il nome dato alla malattia associata al virus. SARS-CoV-2 è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente identificato nell'uomo".
Come può il primo ministro pro tempore Giuseppe Conte confondere così grossolanamente in un atto ufficiale, addirittura virus con malattia?
Peraltro, il cosiddetto nuovo coronavirus non è stato ancora isolato. Ecco un passaggio significativo del dpcm 3 novembre 2020:
«Art. 1 Misure urgenti di contenimento del contagio sull'intero territorio nazionale 1. Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, è fatto obbligo sull'intero territorio nazionale di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonché obbligo di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all'aperto... L'attività didattica ed educativa per la scuola dell’infanzia, il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia continua a svolgersi in presenza, con uso obbligatorio di dispositivi di protezione delle vie respiratorie salvo che per i bambini di età inferiore ai sei anni e per i soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina».
Mediante un maldestro e confusionario provvedimento amministrativo, appunto il dpcm (atto di rango giuridico minore ed inferiore) l'inquilino di Palazzo Chigi, calpesta i dettami costituzionali, ma soprattutto mette concretamente a repentaglio la salute di milioni di bambini, adolescenti e adulti. Indossare una mascherina per 5-6 ore consecutive in una qualsiasi scuola (dove non sono diffusi focolai virali, secondo i dati del ministero dell'Istruzione), vuol dire annichilire il respiro di infanzia e adolescenza. Come aveva stabilito l'OMS nell'aprile scorso: "portare mascherine diventerà norma". La farsa rischia di sfociare in tragedia.
Riferimenti:
http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/Dpcm_3_novembre_2020.pdf
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
https://www.epicentro.iss.it/coronavirus/
http://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/homeNuovoCoronavirus.jsp
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