Roma: autunno 2020. L'assembramento di Conte a cena senza mascherina in un ristorante! |
di Gianni Lannes
Un ristoratore a Pesaro, Umberto Carriera, ha disobbedito all'ultimo decretino fuorilegge (incostituzionale ed anticostituzionale) del Conte smascherato, tenendo giustamente aperto il suo ristorante, nonostante l'irruzione dei gendarmi di Stato. Per il primo ministro pro tempore non valgono i suoi assurdi divieti. Le iniziative repressive del governicchio grulpiddino hanno provocato anche un disastro economico nel belpaese. Il dpcm è un mero provvedimento amministrativo di carta straccia, senza alcun presupposto scientifico, neanche una legge di rango giuridico inferiore. L'inessenziale politicante Conte va arrestato e processato per direttissima. L'Italia prenda esempio da Pesaro con uno sciopero ad oltranza: la disobbedienza civile unita alla motivata e sacrosanta obiezione fiscale è una nobile e pacifica forma di protesta politica, soprattutto quando si inizia a morire di fame. Basta con questa farsa repressiva, prima che diventi una tragedia insanabile.
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