di Gianni Lannes
Il paradigma non è più Atene ma Auschwitz. Ormai in Italia legifera, anzi pontifica un sedicente Comitato tecnico, in barba alla democrazia ed al buon senso: le mascherine chirugiche usa e getta dovranno essere indossate da alunni e docenti nelle scuole elementari solo in caso di spostamenti, mentre nelle medie e superiori resta l’obbligatorietà anche al banco. L'insegnante è autorizzato a sanzionare mediante note disclinari gli studenti qualora non indossino sempre e costantemente la mascherina o lo tolgano ad un altro pargolo o fanciullo.
Nel belpaese gli eterodiretti politicanti italidioti mandano in onda un vero abominio, però a norma di legge, anzi di regolamento e pure di protocollo. Insomma, violenza di Stato contro i più piccini. Il governo del Conte bis annichliisce il respiro vitale di chi si è appena affacciato alla vita e menoma il diritto costituzionale all'istruzione scolastica. Infatti, l'esecutivo grulpiddino calpestando la Costituzione repubblicana italiana, nonché le convenzioni internazionali a difesa di bambini e adolescenti, intende far violentare in un sol colpo infanzia e adolescenza. Il malcelato obiettivo è addomesticare le nuove generazioni.
Da luogo di accoglienza, educazione, gioco e sapere, la scuola viene trasformata in nosocomio, o peggio, reclusorio. Il ruolo di carcerieri viene affidato a maestre e professori. Ma quale tutela della salute? Il contenimento del presunto contagio virale è il maldestro pretesto per traumatizzare grandi ma soprattutto piccini. Non esiste alcuna valenza scientifica per obbligare un bimbo all'uso di un bavaglio, denominato impropriamente "dispositivo di sicurezza", che soffoca il respiro.
Il sistema di dominio non solo intende trasformare le scuole in camere a gas, ma pretende di calpestare la dignità umana per azzerare - su scala mondiale - i diritti civili di carattere universale.
I bambini non hanno bisogno di apprendere ad essere liberi, bensì di imparare a non avere paura, godendo della protezione dei propri genitori. Hanno bisogno di amore e tenerezza infinita.
Madri e padri hanno il dovere etico di educare i propri figli alla responsabilità, insegnargli a pensare positivamente, a provare empatia e a credere nella potenza del bene.
Per dirla con Gandhi: "La disobbedienza civile diviene un dovere sacro quando lo Stato diviene dispotico o, il che è la stessa cosa, corrotto. E un cittadino che scende a patti con un simile Stato è partecipe della sua corruzione e del suo dispotismo".
Riferimenti:
Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO, Draco edizioni, Modena, 2012.
Gianni Lannes, BAMBINI A PERDERE, LPE, Cosenza, 2016.
http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/09/mascherine-fuorilegge.html
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=mascherine
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