di Gianni Lannes
Tutti
malati e perciò mascherati? Pregiudizi inculcati nell'era del
medioevo tecnologico: assuefazione al peggio, ignoranza dilagante,
sottomissione all'autorità, insomma apparenza e realtà. Tutto non
tornerà come prima, ma tutto è già peggio di prima. Basta
gironzolare per imbattersi nel carnevale tutto l'anno. Genitori che
offrono un istruttivo esempio ai propri pargoli, mascherandosi
ovunque. In ogni caso, la mascherina chirurgica non protegge chi la
porta. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (sia pure
eterodiretta dal potere economico) non raccomanda un uso delle
mascherine per tutta la popolazione, perché non ci sono evidenze
scientifiche chiare che questo arrechi benefici all'essere umano. Il
paradosso dei paradossi: a scuola e al ristorante, gli individui
seduti vengono inesorabilmente risparmiati dal nuovo coronavirus; ma
appena ci si alza in piedi il Sars CoV-2 colpisce senza distinzione
gli avventori malcapitati; ecco perché gli alunni vengono fatti inginocchiare quando latitano i banchi a rotelle. E poi, sia chiaro anche ai duri di
comprendonio e ai fanatici singoli o in branco: la mascherina
all'aria aperta vanta un’utilità pressoché nulla; eppure tanti italopitechi la indossano sempre, anche quando sono soli.
Riferimenti:
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus
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