BIOGRAFIA

26.8.20

IL NUOVO CORONAVIRUS NON È UGUALE PER TUTTI IN ITALIA!


 di Gianni Lannes 


Contagi, infezioni, epidemie, isolamento? Nel belpaese la legge è uguale per tutti, nessuno escluso? Accade in Italia: ecco il razzismo di Stato grulpiddino. Mentre la popolazione italiana è stata sottoposta al lockdown (confinamento di prigionieri nelle loro celle per un periodo prolungato di tempo”), ovvero agli arresti domiciliari, i cosiddetti migranti seguitano a sbarcare incontrollatamente e senza alcuna quarantena, a dispetto degli italiani che tornano nel belpaese anche dopo un breve soggiorno all’estero.

Ma se il nuovo coronavirus è pericoloso, come sostengono (però, senza prove scientifiche) autorità, istituzioni, politicanti italidioti, esperti prezzolati e televirologi a buon mercato, allora come mai, per gli stranieri (senza bavagli e mascherine) non valgono le regole minime per evitare la diffusione del cosiddetto “contagio”? A rigor di logica, delle due l’una: o non c’è alcun rischio e il virus Sars CoV-2 confuso negli atti ufficiali da Mattarella, Conte, Speranza, Azzolina, Gualtieri fino all’ultimo presidente di Regione con la malattia respiratoria Covid 19, non è pericoloso come vogliono farci credere, oppure è in atto un’incredibile discriminazione nei confronti della popolazione italiana.

Ora il ministero dell’Interno ha diffuso i dati sugli sbarchi avvenuti negli ultimi mesi. Sono 17.504 i migranti sbarcati in Italia dal primo gennaio al 25 agosto 2020. Le cifre (ampiamente sottostimate poiché non riportano i dati sui clandestini), comparate con quelle dello stesso periodo del 2019, sono aumentate di 12.678 unità. Nel periodo di riferimento, lo scorso anno, erano stati infatti 4.826 i migranti sbarcati. Finora, dal primo agosto, sono sbarcati in 3.487. Tra le nazionalità prevalgono i cittadini tunisini, 7.220 dall’inizio dell’anno (41%), e quelli bengalesi, 2.675 (15%). I minori stranieri non accompagnati sbarcati sono stati dal primo gennaio ad oggi 1.981. In tutto il 2019 erano stati 1.680, nel 2018 erano stati 3.536.