di
Gianni Lannes
Ma quale giustizia? Nel belpaese della bugia la verità è una contagiosa malattia. Insomma, la legge non è uguale per tutti. Un autentico verminaio di carriere sponsorizzate in cima ai vertici dello Stato italiano. La
metastasi è ormai cancrena dilagante, non circoscritta soltanto al
caso Palamara (il magistrato attualmente sotto processo a Perugia per corruzione e rivelazione di segreti d'ufficio) e al consiglio Superiore della magistratura, o al gabinetto del
ministro Alfonso Bonafede dei 5 stelle, sotto il cui mandato
governativo sono stati liberati dalle patrie galere fior di mafiosi e
posti agli arresti domiciliari tutti gli italiani.
Il
virus della brama di potere sembra essersi impossessato di gran parte
della magistratura tricolore. Se il capo delo Stato nominato da
parlamentari illegittimi (in base alla sentenza della Corte
Costituzionale numero 1 dell'anno 2014) ha dovuto diramare una nota
con la quale ha sottolineato la “gravità della degenerazione
correntizia” all'interno della magistratura,certificando in tal
modo lo stato di credibilità ma soprattutto di deontologia verso uno
dei principali poteri dello Stato.
Riferimenti:
https://www.quirinale.it/elementi/49273
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=bonafede
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=corte+costituzionale
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https://www.quirinale.it/elementi/49273
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=bonafede
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=corte+costituzionale