BIOGRAFIA

11.5.20

EMERGENZA INFINITA: PRIGIONIA ASSICURATA





di Gianni Lannes

Un folle incubo: emergenza infinita e prigionia tricolore assicurata (caso unico in Occidente e in Europa). Altre amare sorprese attendono gli ignari italiani: quarantena senza fine e Carnevale tutto l'anno. La cosiddetta "emergenza sanitaria" - un'autentica deriva totalitaria - viene prorogata senza alcun fondamento scientifico ma soltanto affaristico, vale a dire eugenetico - per ora - dal governo grulpiddino, al 31 gennaio 2021; poi si vedrà il peggio che verrà. Dal 2022 i diritti civili in Europa, se questa deriva totalitaria non sarà arrestata dalle insurrezioni popolari, saranno garantiti, si fa per dire, soltanto a chi sarà vaccinato completamente.


Il decreto “rilancio” introduce ulteriori deroghe istituonali alla legalità, ma solo ed esclusivamente per le autorità: dagli appalti semplificati alle spese fuori controllo, dalla sperimentazione sugli italopitechi di farmaci non testati al controllo elettronico della popolazione, in barba all'intimità personale, ai diritti civili, alla salute. Il garante al ramo, nominato dalla partitocrazia imperante per conto terzi, è ovviamente, come sempre d'accordo all'ennesima violazione della privacy individuale e sociale. Non a caso, a suo tempo è stato introdotto il fascicolo sanitario elettronico. Per la cronaca documentata: il 31 marzo 2016, a Boston, tale Matteo Renzi (una stampella del Conte bis) firmò un accordo segreto per la cessione all'IBM, già in affari con Hitler per la conta e lo sterminio degli ebrei, dei dati sanitari sensibili dell'intera popolazione italiana. Il progetto Watson ha preso il volo proprio in Lombardia, col favore della Lega. 
 

Insomma, il nuovo coronavirus, ossia Sars CoV-2 (peraltro confuso con la malattia Covid-19, dai governanti italidioti eterodiretti dall'estero), è soltanto un pretesto per azzerare i diritti universali della popolazione italiana, sanciti dalla Costituzione repubblicana, in un belpaese ormai privo di libertà, sovranità, indipendenza e buon senso, grazie al plauso delle vittime. Il nuovo metro di misura sociale è la distanza intersonale dei cittadini trasformati - con insulsi de-cretini fuorilegge - in sudditi e cavie mascherate. La gente tace e acconsente. Una società simile è un carcere e quindi non ha speranza, futuro, avvenire.