BIOGRAFIA

18.5.20

A PIENO REGIME!



di Gianni Lannes

Il nulla mischiato al niente: una presenza che denota un'assenza sotto dettatura del fratellino, meglio noto come l'inquietante Casalino. «Buonasera a tutti. Ieri sera abbiamo approvato il decreto legge che da lunedì 18 maggio ci consente di entrare a pieno regime nella fase 2... Stiamo adesso per sperimentare la nuova app “Immuni”...». Dopo sarà la volta del collare elettronico e del microchip sottocutaneo da applicare rigorosamente alla massa di italopitechi.

Casalino e il ventriloquo Conte bis!
 
Un capo di governo che attacca un discorso alla nazione con questo incipit, più che un presidente, sembra una pericolosa deriva totalitaria. Appunto, vuoto però con sottofondo adenoideo, ma a norma di “legge” truccata (incostituzionale); insomma, il nuovo segno inconsistente dei tempi tecnologici fino alla follia istituzionale. Conte è il nulla politico fatto primo ministro, senza alcun merito politico e valore sociale, culturale o etico. Conte è quello che a colpi di de-cretini ha posto agli arresti domiciliari gli italiani senza un solo riscontro scientifico, falsificando anche il numero dei morti di Covid 19 (da Conte&soci confuso con il Sars CoV-2). Il Conte Zelig è quello che sta affondando definitivamente l'Italia. 





Quello che va in onda è il sordo rumore del nulla miscelato col niente assoluto. Per dirla tutta: il Conte bis è un'invenzione del Mattarella. Il governicchio grulpiddino durerà quanto basta per prendersi tutte le poltrone calde. L'obiettivo è accaparrarsi i vertici di Eni, Leonardo, Enel, Terna e il Quirinale. L'esecutivo del Conte bis dovrà durare almeno fino al 2021, quando in estate scatterà il semestre bianco: i sei mesi che fanno da preambolo all'elezione del nuovo capo dello Stato. Mattarella si ricandiderà o sarà ricandidato da chi comanda concretamente l'Italia dall'estero? I colpi di Stato e di scena sono sempre all'ordine del giorno nel belpaese. Nel 1992, a parte il Britannia (la spartizione anglo-americana dell'Italia) e i soldi di un mafioso a Mattarella per la campagna elettorale, persero la vita due magistrati con relative scorte:. Falcone e Borsellino avevano capito troppe cose della repubblichetta tricolore, dove la mafia alberga dentro lo Stato. Ora, in che Stato siamo senza libertà? Diritto, Polizia o proprio regime telecomandato dall'estero?

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