BIOGRAFIA

3.4.20

NUOVO CORONAVIRUS: PIG MONEY & PIG PHARMA!


di Gianni Lannes

Sia chiaro: non è una maledizione divina, o un sortilegio di madre Natura, come più di qualche minus habens italopiteco seguita a dichiarare, urbi et orbi. Chi ha diffuso il virus corona (ultimo modello)? A chi giova? Chi ci guadagna? Obiettivo del sistema di dominio globale: dividere esseri umani, pensieri, idee e azioni. Dopo una serie di inchieste documentate, lascio il campo ad una mia riflessione personale. Peggio per chi non vuole capire la realtà che ci circonda e seguitare ad illudersi di vivere in un mondo perfetto. Tutti i riscontri - incluso il movente - portano unicamente ai vaccinamondo,  Bill & Melinda Gates, in affari con Pig Money & Pig Pharma.  




Attenzione: la cura in atto è peggiore della malattia. Invece di diffondere l'immunità naturale, si segregano e separano le persone per impedire che gli esseri umani diventino rapidamente immuni. L'Italia, poi, è già disastrata di suo anche in ambito sanitario, dopo la cura dimagrante imposta dai governi italidioti negli ultimi 20 anni.

http://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2020/04/nuovo-coronavirus-no-legionella-e.html

Chi comanda ha assemblato il novello coronavirus. L'hanno costruito gli anglo-americani. È un prodotto di laboratorio che deve servire a fare alcune cose, in particolare: rastrellare tantissimo denaro per rendere la popolazione mondiale più povera e dunque maggiormente addomesticabile; e contemporaneamente separare le persone. 



 

Chi comanda vuole mantenere gli esseri umani rigorosamente separati alimentando l'odio sociale. La paura è un'altra misura della separazione. Iniettare la paura nel corpo dell'umanità all'insegna del “non si sa che cosa accadrà”, è il massimo risultato che il sistema di dominio tende ad ottenere. Il meccanismo della paura è legato all'ignoranza, all'incapacità di comprendere (prendere assieme), ovvero di capire.

La Bill & Melinda Gates Foundation (BMGF) si è affermata come primo finanziatore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, in termini assoluti nel 2013, e primo donatore volontario nel 2015. La sua sfera di influenza è senza pari, poiché passa anche tramite la presenza della BMGF in quasi tutti i partenariati pubblico-privati che finanziano o interagiscono con l’Oms. I soldi di tutti i donatori (fondazioni e stati membri) prendono la direzione dei programmi in cui i risultati sono tangibili, e misurabili – la lotta alle malattie infettive – a discapito di aree i cui risultati sono inevitabilmente di medio-lungo periodo. Una significativa analisi del British Medical Journal ha posto in evidenza, nel 2017 che circa l’80 per cento dei fondi ricevuti dall’OMS erano earmarked, ossia destinati a coprire specifici progetti selezionati dai donatori. Progetti che non sempre collimano con la pianificazione dell’organizzazione, né con le esigenze prioritarie dell’agenda internazionale della salute. Il persistere della patologia finanziaria contribuisce a sbriciolare, anno dopo anno, la legittimità e la credibilità dell’OMS.

Alcuni fatti. Il 30 gennaio 2020 l’emergenza sanitaria pubblica globale è stata dichiarata per ordine del direttore generale dell’OMS, tale
Tedros Adhanom Ghebreyesus. Si tratta di una vecchia conoscenza etiope della Gates Foundation. Quel giorno c’erano solo appena 150 casi confermati al di fuori della Cina, su una popolazione mondiale di 7,8 miliardi.

L'uso del novello coronavirus è un pretesto per attuare cambiamenti drastici che incidono sull’attività economica e sociale del mondo. La campagna di disinformazione dei mass media è cruciale. Sono proprio loro a veicolare la disinformazione alimentando il panico; il resto del “lavoro sporco” lo fanno i televirologi alla Burioni.

Il 28 febbraio 2020 il dottor Tedros dell’OMS annuncia che una massiccia campagna di vaccinazione è stata approvata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. E chi c’è dietro quella campagna? GlaxoSmithKline in collaborazione con la Coalition for Epidemic Preparedness Innovations, che è una partnership Gates/World Economic Forum.

Un passo indietro è utile a capire la dinamica in atto, come già scritto in passato. Il 18 ottobre 2019, la Gates Foundation insieme al World Economic Forum e in collaborazione con la Johns Hopkins School of Public Health avevano organizzato la simulazione di una pandemia di coronavirus denominata “Event 201”. Gli attori sono gli stessi individui che hanno organizzato e finanziato l’emergenza sanitaria globale: la Bill and Melinda Gates Foundation, il World Economic Forum e la Bloomberg School of Public Health. Esattamente il 18 ottobre Event 201: Baltimore, Coronavirus Simulation and Emergency Preparedness Task Force presso la Johns Hopkins Bloomberg School of Health Security, hanno identificato il virus con l’acronimo nCoV-2=19 . Quando il vero virus è stato rilevato due mesi dopo, il 7 gennaio, è stato nominato dall’OMS con la denominazione “2019-nCoV”.
Questa non è una guerra biologica. Vogliono mantenere alto il livello di panico internazionale.  Così le autorità intraprendono azioni che non proteggono la salute delle persone, ma determinati interessi economici anglo-americani. In Italia, alla popolazione è stato ordinato di rimanere a casa con il pretesto di un virus. Non è la prima volta che l’OMS dichiara una falsa pandemia. Nel 2009 andò in onda una finta pandemia di influenza suina, chiamata “H1N1”. Quella campagna nel 2009, lanciata dall’OMS, si basava su notizie false, statistiche false e menzogne ai più elevati livelli governativi degli Stati. L’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa ha accertato che l’OMS era in conflitto di interesse e che la pandemia era falsa.

È giunta l'ora di ribellarsi a chi ci vorrebbe passivi e sottomessi, a chi con disumanità annichilisce il nostro diritto universale alla vita. Giorno dopo giorno ci sottopone a restrizioni sempre più invasive, privando anche i nostri figli della libertà. Il potere deve essere al servizio del cittadino, ma non comandare e vessare il cittadino. Democrazia vuole dire alla radice una sola cosa: potere del popolo.



Riferimenti: