BIOGRAFIA

29.4.20

CONTE LEI HA IMPRIGIONATO ANCHE I BAMBINI!





 LETTERA APERTA DI GIANNI LANNES 
ALL'INQUILINO PRO TEMPORE DI PALAZZO CHIGI


«Signor Primo Ministro pro tempore Giuseppe Conte,

sono a dir poco indignato e nauseato dalle sue imposizioni da tirannello grulpiddino. 
Le scrivo con pacatezza e garbo, onore e dignità, a muso duro e senza sconti.
Pertanto, mi sento in dovere di denunciarla apertamente e pubblicamente, poiché Lei ha di fatto annullato con un pezzo di carta straccia in Gazzetta Ufficiale, addirittura la libertà del Popolo Italiano, e ha recluso immotivatamente l'intera nazione Italia, in particolare infanzia e adolescenza, violando a più riprese con i suoi de-cretini in particolare, la Dichiarazione Universale dei diritti dell'uomo, la Costituzione Repubblicana Italiana, la Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo, la legge 27 maggio 1991, numero 176, la legge 7 aprile 2005, numero 57, la Carta dei diritti fondamentali dell'unione europea, la Costituzione europea e persino gli articoli 283, 323 e 610 del Codice penale italiano.

La Dichiarazione dei diritti del fanciullo tratta i vari aspetti dell'infanzia descrivendoli in dieci articoli:
  • Il bambino deve godere di tutti i diritti enunciati nella dichiarazione e questi diritti vanno riconosciuti senza alcuna eccezione, distinzione o discriminazione fondate su razza, colore, sesso, lingua, religione ed altro.
  • Ogni bambino deve avere protezione e facilitazioni, secondo le leggi o disposizioni analoghe in modo da crescere sano fisicamente, intellettualmente, moralmente e così via.
  • Sin dalla nascita ha diritto ad un nome e ad una nazionalità.
  • Deve ottenere sicurezza sociale e poter crescere in modo sano. A lui e alla madre sono dovute le cure e le protezioni necessarie. Ha diritto ad una alimentazione adatta, ad una casa ed al gioco.
  • Quando si trova in una situazione di bisogno ha il diritto a ricevere le cure speciali necessarie.
  • Deve essere oggetto di amore e di comprensione, crescere sotto le cure e la responsabilità dei genitori o comunque in situazioni a lui adatte. Salvo eccezioni, specie in bambino in tenera età, non deve essere separato dalla madre. La società si deve far carico dei bambini senza famiglia o di quelli che hanno difficoltà. Si auspica che alle famiglie numerose siano concessi aiuti.
  • Tutti hanno diritto all'educazione, gratuita e obbligatoria per i primi livelli di istruzione per sviluppare una cultura generale per raggiungere capacità di giudizio personale, senso di responsabilità e divenire così un membro della società.
  • Il bambino deve essere fra i primi a ricevere protezione e soccorso quando necessari.
  • Vanno bandite, nei suoi confronti, negligenza, crudeltà e sfruttamento né deve essere trattato come schiavo o inserito nel lavoro prima di aver raggiunto un'età minima.
  • Vanno combattute la discriminazione razziale, la discriminazione religiosa e ad ogni altra forma di discriminazione.

Lei ha criminalizzato e recluso agli arresti domiciliari più o meno 60 milioni di italiane e italiani da ormai due mesi, iniettando al contempo paura nel corpo sociale, senza riguardo per età, sesso, fedi religiose, condizioni di salute e così via. Lei ha chiuso anche la scuola pubblica, privando bambini e adolescenti del diritto a frequentarla insieme ai loro coetanei ed insegnanti. Un atto di violenza simile al suo, non ha eguali nella storia repubblicana italiana. Lei sta danneggiando gravemente soprattutto chi si è appena affacciato alla vita insieme ai giovani, vale a dire il futuro dell'Italia. In relazione al nuovo coronavirus (Sars CoV-2) da Lei e da tutto l'esecutivo tricolore, banalmente ma ufficialmente confuso con la malattia (Covid-19), la sua azione non ha alcun fondamento scientifico. Lei Sig. Conte, alla prova dei fatti e non delle sue mere opinioni, non sa nemmeno vagamente cosa sia la statistica o l'epidemiologia.

Lei Sig. Conte deve spiegare al popolo italiano come mai durante il suo lungo bivacco alla presidenza del consiglio dei ministri a spese nostre, sono spariti migliaia di minori dalle cosiddette "strutture di accoglienza", gli ultimi 61 dei quali proprio nello scorso mese di marzo 2020, nonostante il suo coprifuoco 24 ore 24, garantito dalle forze dell'ordine. Che fine hanno questi esseri umani senza madri e padri? A proposito Sig. Conte, come mai lo Stato italiano non ha ratificato la Convenzione del Consiglio d'Europa sul traffico di organi umani? Presto Lei dovrà renderne conto di abusi e crimini al Popolo Italiano. 

Lei non è il Presidente della Repubblica. Lei non può agire nel mio nome. Lei non riveste nemmeno una carica istituzionale come la Presidente del Senato o il Presidente della Camera. Lei riveste una carica politica e, in quanto tale, rappresenta il Governo Italiano che a sua volta rappresenta appena 22.060.115 italiani (il 37,23%), se è vero che hanno votato il 73% degli aventi diritto e di questi il Governo che lei dovrebbe guidare ha avuto il 51% di suffragi.
Egregio inquilino pro tempore di Palazzo Chigi, Lei non rappresenta l’Italia e, soprattutto non rappresenta me e altri 37.193.484 italiani. Lei , in concreto, non rappresenta il 62,77% degli italiani! Lei ci ha privato anche del diritto al voto in ben sette Regioni, senza contare tutte le città.

Perché questa sua prevaricazione e questa sospensione assurda delle nostre vite, seguitando a mentire spudoratamente anche sui morti? Sig. Conte dove vuole infine sprofondare l'Italia e gli italiani, affossandone l'economia? Ma per conto di chi?
La resa dei conti è vicina. Faccia attenzione, perché Lei ha superato ogni limite dell'umana pazienza italiana. Le maschere in politica, prima o poi, cadono. E ci sarà da ridere se il “popolo” che lei pretende di rappresentare si accorgerà che il contino bis è miseramente nudo.



Riferimenti: