di Gianni Lannes
Quale sovranità?
Piuttosto, subordinazione, o meglio sudditanza in barba alla Costituzione repubblicana del 1948. Venti di guerra nel
belpaese tricolore, imbottito di bombe nucleari straniere (yankee) in palese violazione del Trattato di non proliferazione nucleare (TNP): politicanti italidioti silenti, o inconcludenti come la fantomatica Unione europea (dominata dagli interessi speculativi economici e finanziari), o plaudenti come Salvini (un sovranista di carta velina).
L'omicidio del generale iraniano Qassem Soleimani, vale a dire una
strage ordinata personalmente dal capo della White House, il
criminale di caratura mondiale Donald Trump, fa forse riferimento ad una
pattuglia di droni decollati dalla base di Sigonella in Sicilia?
L'inquilino di Palazzo Chigi, tale bisconte, dichiara di essere stato
“tenuto all'oscuro dagli alleati”, ovvero dai padroni a stelle e
strisce dello Stivale, isole incluse. Il “nostro” Paese diventa
così a buon diritto e a sua insaputa un obiettivo di guerra nonché di
rappresaglia, alla stregua dei militari italiani dislocati in
Medio Oriente a fare la guerra per conto terzi, potenziali vittime di probabili attacchi terroristici.
L'Italia dalla metà degli anni '50 è ormai una portaerei di Washington, poiché ospita” basi e depositi militari USA: Aviano (da giorni atterrano e ripartono cargo C-17 e cisterne volanti KC-135), Vicenza (sede della 173ma brigata: il reparto d'assalto per il Medioriente), Camp Darby (il più grande deposito di armi e munizioni nordamericane all'estero), Napoli (comando della VI Flotta dell'US Navy: i suoi sottomarini lanciano missili Cruise), Sigonella (aeroporto cruciale nel Mediterraneo da cui decollano i droni da guerra vero il Medio Oriente. Vi fanno scalo anche gli Hercules delle forze speciali diretti sempre in Medio Oriente).
L'Italia dalla metà degli anni '50 è ormai una portaerei di Washington, poiché ospita” basi e depositi militari USA: Aviano (da giorni atterrano e ripartono cargo C-17 e cisterne volanti KC-135), Vicenza (sede della 173ma brigata: il reparto d'assalto per il Medioriente), Camp Darby (il più grande deposito di armi e munizioni nordamericane all'estero), Napoli (comando della VI Flotta dell'US Navy: i suoi sottomarini lanciano missili Cruise), Sigonella (aeroporto cruciale nel Mediterraneo da cui decollano i droni da guerra vero il Medio Oriente. Vi fanno scalo anche gli Hercules delle forze speciali diretti sempre in Medio Oriente).
Riferimenti:
Gianni Lannes, ITALIA USA E GETTA, Arianna editrice, Bologna, 2014.
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=usa
https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=tnp