Questo
scenario politico del belpaese alla deriva che perde le sue giovani intelligenze all'estero, non ci rappresenta. La
gente oggi ha paura di esercitare i propri diritti civili e politici,
privando generazioni intere del diritto di progredire. Le nuove
dittature più latenti e più subdole vogliono le persone disgregate, dilaniate dalla non partecipazione, disunite dalla non empatia,
marchiate dall'estraneità agli eventi. Che fare? Riscoprire e praticare il
dialogo culturale, sociale e politico. Non abbiate timore di essere
umani. Dal pensiero all'azione: la libertà è partecipazione alla vita. Prendiamo esempio dai bambini: presente e futuro dell'umanità.