di Gianni Lannes
Accordo con ArcelorMittal previo
licenziamento - pianificato dai padroni con il beneplacito delle
autorità italidiote - di migliaia di operai (almeno 4.700
lavoratori, senza contare l'indotto). Nazionalizzare la
produzione? Smantellare l’impianto della morte, arrestando
il micidiale inquinamento che mette a repentaglio la vita di buona
parte della Puglia? Bonificare l'immenso sito inquinato e
ricostruirlo altrove? Tenerne in attività solo una parte e cercare
soluzioni alternative? Chiuderlo e risanare concretamente il
territorio?
Che fare? La politica tricolore non sa
che pesci pigliare. Nel frattempo, la NATO manda in onda proprio a
Taranto - coadiuvata dai produttori di armi (industria bellica
Leonardo, ovvero lo Stato italiano), favorita dall'omertà mediatica
e dal contorno di piddini e grulloni - le esercitazioni di guerra
Ocean 2020. Profitto e morte: amen?