L’estate è un tempo ideale per fermarsi, per voltarsi
indietro e riflettere sulla strada percorsa. A volte siamo fragili, persi nel dolore.
Approdiamo alla vita da stranieri, apparentemente estranei a tutto. E sono il
corpo e le parole di una donna particolare che ci introducono all'esistenza. È la
relazione con la madre che offre il suo cuore e ci rende umani. Per un bambino la perdita della persona che l'ha messo al mondo è un dolore immenso, il più grande che si possa provare. È l’amore per
una donna unica al mondo che ci fa esseri umani sensibili.
Gilan
Gilan