di Gianni Lannes
Ecco gli ultimi dati disponibili - sia pure ancora
datati - del registro tumori relativo al periodo 2006-2012: registrati 21.313 nuovi
casi, colpiti soprattutto uomini, ma senza risparmiare i bambini.
A Taranto rimane «critica la situazione che
presenta per molte sedi tumorali eccessi soprattutto nel sesso maschile, che
sulla base della letteratura depongono a favore di un presumibile
coinvolgimento della condizione ambientale, lavorativa, oltre che degli stili
di vita assunti dalla popolazione residente».
Rubini ci ha appena girato il suo ultimo film. Il governo italiano eterodiretto dall’estero ha concesso un’altra proroga alle industrie con licenza di uccidere la popolazione che batte anche le mani, incapace di ribellione. E’ scattata l’ennesima campagna elettorale del piddì sul corpo degli inermi e degli inebetiti, mentre langue il processo ("Ambiente svenduto") in cui è stato rinviato a giudizio l'ex presidente Nichi Vendola (acquirente su commissione di un neonato all'estero).
Apre nel
capoluogo jonico il reparto di oncoematologia pediatrica, inaugurato dal
governatore Emiliano. La casta dei politicanti parassiti invece di sanare le
fonti di morte, ovvero di chiudere le fabbriche con che inquinano cede l’Ilva a
nuovi inquinatori per giunta stranieri.
Dal 1965 con l’Italsider inaugurata da Saragat s’è
aperta a Taranto la colonizzazione del territorio e l’annichilimento della
vita.
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