Non solo epidemie inesistenti. «Ritenuto altresì necessario garantire il rispetto
degli obblighi assunti e delle strategie concordate a livello europeo e
internazionale e degli obiettivi comuni fissati nell’area geografica europea».
E’ l’incipit della legge di conversione 119/2017 nonché del decreto legge 73
del 7 giugno 2017. Anche la Corte costituzionale l’ha preso per buono, ma si
tratta di una colossale menzogna governativa. Ecco le prove. Dalle carte ufficiali - la risposta del direttore generale del ministero della salute Raniero Guerra - si evince che le autorità italiane hanno mentito su tutta la linea. Allora, perché la Procura della Repubblica di Roma non interviene? Il procuratore capo Pignatone attende forse una strage prima di muovere un dito?
«Non ci sono documenti che attestino questo
obbligo internazionale verso l'Italia. O ci han raccontato frottole, o sono
secretati. Io ho chiesto al Ministero e mi ha risposto Guerra» puntualizza il
dottor Fabio Franchi, una vita spesa per la medicina e negli ospedali, un esperto
che ha messo al tappeto Roberto Burioni un una sola mossa scientifica.
«Il 14 agosto ho inviato la seguente missiva al
Ministero della Salute (poi anche tramite PEC, altrimenti non si poteva fare):
“Spett. le Ministero della Salute, ho inoltrato
una richiesta all'AIFA e loro mi hanno consigliato di rivolgermi a Voi. Si
tratta di questo: vorrei poter avere copia dei contratti stipulati a livello
internazionale ed europeo dall'Italia in materia di obbligo vaccinale (nella
legge si trova scritto: "... in rispetto degli obblighi assunti a livello
internazionale ed europeo"). Vi ringrazio anticipatamente e resto in
attesa (spero per poco), FF”. In data 18 settembre mi ha risposto il dott.
Raniero Guerra, Direttore Generale DGPRE , con una lettera (vedi immagini
allegate) e 5 documenti. Al che ho preparato una replica che Vi presento (vedi
immagini allegate). A tutt’oggi non mi hai risposto. Quindi, o hanno
raccontato balle e non c'è nessun accordo sottoscritto riguardo la obbligatorietà per le 12, oppure hanno raccontato balle dicendo che non c'è niente di secretato. Tertium non datur».
E’ la pagina più vergognosa della storia italiana
recente. Si tratta di norme fuorilegge, ovvero incostituzionali imbottite di falsità. Siamo alla persecuzione “legale” di neonati,
bambini e adolescenti sani, alla sterilizzazione di massa. C'è almeno un giudice a Berlino? Prima o poi si giungerà ad un secondo processo di Norimberga per questo democidio annunciato e praticato dalle autorità tricolore. Il processo di Dachau (sentenza del 14 dicembre 1945) costituisce ancora oggi un precedente del diritto internazionale:
"Quando uno Stato si mette al di sopra delle leggi ragionevolmente riconosciute, o trascende i costumi civilizzati del comportamento umano, gli individui che mettono in pratica queste politiche sono responsabili di violazioni delle leggi dell'umanità. E chi esegue l'ordine criminale è responsabile come chi lo impartisce".
Riferimenti:
http://www.euro.who.int/…/00…/253730/64wd15e_EVAP_140459.pdf
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