Il silenzio fa rima con omertà ed ammissione di irresponsabilità. In democrazia, soprattutto in uno Stato di diritto, sono fondamentali le domande a chi detiene il potere pubblico sia pure per conto straniero, ed altrettanto significative le mancate risposte. Ecco l'ennesima vergogna politica che sprofonda l'Italia in un baratro istituzionale, a causa di politicanti analfabeti e parassiti. Ben tre governi che non sono passati dalle urne (abusivi
ed illegittimi) vale a dire Letta, Renzi e Gentiloni, non hanno risposto a ben
123 fra interrogazioni ed interpellanze, presentate nel corso della XVII
legislatura in corso, indirizzate direttamente al ministro Beatrice Lorenzin,
che nonostante abbia sottoscritto una legge liberticida per annichilire
neonati, bambini e adolescenti sani mediante l’iniezione di 10 vaccini obbligatori
e 4 facoltativi, non è ancora sotto processo. A dirla tutta, però gli onorevoli
tricolore non hanno mai sollecitato risposte, e comunque non hanno mai interrogato
il governo sulla designazione ovvero l’ordine di Washington del 29 settembre
2014, di trasformare l’Italia in “capofila vaccinale a livello mondiale”.
Perché la Corte dei Conti non dà un’occhiata alle
uscite dell’Aifa, ovvero ai soldi pubblici elargiti alla stessa Glaxo e tanto
altro ancora?
Negli anni Sessanta era prevista l'obbligatorietà
delle vaccinazioni per difterite, tetano e poliomielite con specifiche sanzioni
penali a carico dei genitori che omettessero di vaccinare i propri figli e con
l'obbligo per le scuole di verificare l'avvenuta vaccinazione come presupposto
della frequenza scolastica. Con la legge di depenalizzazione numero 689 del
1981, il reato di omessa vaccinazione fu trasformato in illecito
amministrativo. Dopo di allora il ministero della sanità (un dicastero poi
denominato addirittura “salute”) ed il legislatore, anche alla luce della
riforma sanitaria introdotta con la legge n. 833 del 1978, hanno puntato sull'informazione
e sulla persuasione, piuttosto che sulla repressione, e i vaccini introdotti successivamente
(contro pertosse, meningite, varicella e altri) sono solo raccomandati e non obbligatori.
Si era ritenuto che il nostro Paese fosse in condizione di superare le norme
impositive sostituendole con partecipazione ed efficienza dei servizi
vaccinali. Questo nuovo atteggiamento ha indotto a sopprimere, con il decreto
del Presidente della Repubblica numero 335 del 1999, il divieto di frequenza
scolastica per i non vaccinati, che era poco in linea con il principio
costituzionale dell'istruzione obbligatoria per tutti i minori.
La vaccinazione coercitiva per legge nel nostro
ordinamento è preclusa dalla convenzione di Oviedo, ratificata in Italia con la
legge numero 145 del 2001, che ha stabilito il fondamentale principio
dell'autodeterminazione in materia di salute. Il motivo del contrasto con la predetta
Convenzione è che, essendo la vaccinazione un trattamento preventivo proposto a
persone sane, non può sussistere lo stato di necessità che è l'unica situazione
per la quale non è richiesto il consenso del paziente o del suo rappresentante
legale.
Per tutte le vaccinazioni, obbligatorie o
raccomandate, valgono, senza differenze i principi costituzionali della libertà
di scelta e di autodeterminazione. ragion per cui la legge 119 del 31 luglio
2017 va immediatamente abrogata.
Post scriptum (interrogazioni ed interpellanze
parlamentari senza risposta del governo italiano nel corso della XVII
legislatura):
3/00344, 3/00896, 3/01107, 3/01485, 3/01488, 3701837, 3/01935, 3/01970, 3/02345, 3/02483, 3/02699, 3/03065, 3/03171, 3/03281, 3/03373, 3/03489, 3/03680, 3/03686, 3/03831, 3/03869, 3/03876, 3/03978, 3/04003, 3/04033, 3/04041, 4/01188, 4/01357, 4/01535, 4/01943, 4/02356, 4/02406, 4/02524, 4/02533, 4/02657, 4/02688, 4/02937, 4/03079, 4/03099, 4/03832, 4/04241, 4/04279, 4/04400, 4/04755, 4/04966, 4/05239, 4/05542, 4/05840, 4/06176, 4/06370, 4/06720, 4/06990, 4/07032, 4/07057, 4/07105, 4/07211, 4/07428, 4/07823, 4/07968, 4/07979, 4/07998, 4/08020, 4/11106, 4/11593, 4/13622, 4/13938, 4/14586, 4/14802, 4/15804, 4/15875, 4/16443, 4/16468, 4/16880, 4/16907, 4/17223, 4/17234, 4/17251, 4/17330, 4/17523, 4/17796, 4/17956, 4/18052, 4/18153, 4/18240, 4/18252, 4/18253, 5/00741, 5/01462, 5/04058, 5/04077, 5/04178, 5/04261, 5/04867, 5/05310, 5/06527, 5/06620, 5/06710, 5/06712, 5/06718, 5/06965, 5/07316, 5/07512, 5/08139, 5/08148, 5/08442, 5/08924, 5/09635, 5/09947, 5/09961, 5/10101, 5/10154, 5/10207, 5/10267, 5/10291, 5/10312, 5/10817, 5/10888, 5/11191, 5/11653, 5/12441, 5/12470, 5/12503.
riferimenti:
Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Nexus edizioni, Battaglia Terme (PD), 2017.
http://aic.camera.it/aic/search.html
Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Nexus edizioni, Battaglia Terme (PD), 2017.
http://aic.camera.it/aic/search.html
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