Manfredonia (30 gennaio 2017) - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati) |
di Gianni Lannes
Accade in Italia dove la salute pubblica non conta niente: così hanno stabilito 4 broker internazionali per lucrare sporchi affari, e gli euroburocrati di Bruxelles, grazie alla tacita omertà delle autorità tricolore. Ogni settimana approdano in alcuni porti italiani
(Ravenna, Monfalcone, Ancona, Ortona, Manfredonia, Molfetta, Bari, Brindisi, Taranto,
Crotone, Catania, Pozzallo, Palermo, Cagliari, Napoli, Livorno), mercantili (sovente
carrette del mare) battenti bandiera ombra (fuorilegge), e scaricano frumento
proveniente prevalentemente da Canada, Usa, Ucraina, Russia e così via. Come per miracolo da Sfax in Tunisia, specializzata in alchimie illegali, il frumento straniero sbarca in Sicilia e diventa italiano dopo appena un giorno di navigazione.
I controlli sono scarsi se non proprio inesistenti. Cosa emerge da una prima disamina sul campo? Che i volumi reali di importazione soprattutto del grano duro su portarinfuse che trasportano anche rifiuti, sono ampiamente superiori ai dati ufficiali propinati dagli industriali. Si tratta di un meccanismo speculativo che ribassa il buon frumento italiano, ma soprattutto danneggia la salute di milioni di ignari consumatori. L'importazione di merce contaminata (dalla radioattività, dal glifosato e dalle micotossine) e sovente di pessima qualità se non proprio spazzatura, avviene in particolare con le triangolazioni a cui si prestano il porto di Rotterdam in Olanda, e l'isoletta di Malta, che già tanti guai ha procurato all'Italia, a partire dalla strage di Bologna il 2 agosto 1980.
I controlli sono scarsi se non proprio inesistenti. Cosa emerge da una prima disamina sul campo? Che i volumi reali di importazione soprattutto del grano duro su portarinfuse che trasportano anche rifiuti, sono ampiamente superiori ai dati ufficiali propinati dagli industriali. Si tratta di un meccanismo speculativo che ribassa il buon frumento italiano, ma soprattutto danneggia la salute di milioni di ignari consumatori. L'importazione di merce contaminata (dalla radioattività, dal glifosato e dalle micotossine) e sovente di pessima qualità se non proprio spazzatura, avviene in particolare con le triangolazioni a cui si prestano il porto di Rotterdam in Olanda, e l'isoletta di Malta, che già tanti guai ha procurato all'Italia, a partire dalla strage di Bologna il 2 agosto 1980.
"Il grano ed
il latte figli di madre ignota somministrato agli ignari cittadini italiani,
bambini e donne in gravidanza compresi, hanno in comune le stesse problematiche
di oscura provenienza, della tracciabilità, di come e dove vengono miscelati
per ridurre i tenori dei contaminanti. Rimescolando riducono il livello delle
singole sostanze velenose ma aumentano il numero delle stesse. Un cocktail di
diossine, metalli pesanti, fitofarmaci, micotossine ed eventuale radioattività
"a norma di legge" di cui si ignorano gli effetti sanitari (mille
ammalati di tumore al giorno in Italia), del potenziamento e della sinergia nel
metabolismo degli esseri viventi, soprattutto a danno degli anelli più deboli
della catena di trasmissione delle generazioni future: i bambini - più
suscettibili di danno al DNA con il meccanismo della differenziazione e
replicazione - potranno presentarsi con disturbi dello sviluppo neurologico,
alterazioni dell'equilibrio immunologico, asma, neoplasie, l'interferenza (interferenti endocrini) con l'attività riproduttiva , abortivita',
anomalie funzionali ed organiche sessuali ed il conseguente calo delle nascite.
L'assunzione della responsabilità delle
Asl deputate alla difesa della pubblica
incolumità tramite il controllo degli alimenti e relativa trasparenza
attraverso la pubblicazione dei referti delle analisi, deve essere la priorità
dell'agenda politico-istituzionale da subito, evitando di continuare questo
silente genocidio in nome di un progresso che ci sta conducendo ad estinzione sicura".
La situazione odierna fuori controllo, riscontrata con una ricognizione diretta sul campo:
Monfalcone: Ozgun (bandiera Malta, proveniente
dall’Ucraina), Ravenna: Naci Selimoglu-1 (bandiera Turchia, proveniente dalla
Russia; Hoanya Wisdom (bandiera Panama, proveniente dall’India); Iraklis
(bandiera Liberia, proveniente dall’Ucraina; Ortona: Calypso (bandiera Antigua
& Barbuda, proveniente da Rotterdam; Wadowice II (bandiera Bahamas proveniente
dal Canada; Manfredonia: Lucky Trader (bandiera Panama, proveniente dall’Algeria);
Molfetta: Evaluna (bandiera malta, proveniente dall’Ucraina); Bari: Siirt (bandiera
Malta, proveniente dal Canada); Gerarda (bandiera Olanda, proveniente da
Rotterdam); Aqua Lady (bandiera Malta, proveniente dal Canada); Arrow (bandiera
Antigua & Barbuda, proveniente dall’Ucraina); Amar Glyfada (bandiera Belize,
proveniente dall’Ucraina); Burhan Dizman 3 (bandiera Panama, proveniente dalla
Romania); Brindisi: Mir Jalal Pashaayev (bandiera Malta, proveniente dall’Ucraina);
Tiger Lily (bandiera Panama, proveniente dal Canada); Asia Pearl (bandiera
Singapore, proveniente dal Canada); Taranto: Plain Palais (bandiera Panama,
proveniente dagli USA); CF Diamond (bandiera Honk Kong, proveniente dalla
Russia); Catania: Sea Sprinter (bandiera Malta, proveniente dalla Russia); Pozzallo:
Barkonaz (bandiera Cook Islands, proveniente dall’Ucraina); Napoli: Zafer
(bandiera Malta, proveniente dall’India); Shair Vagif (bandiera Azeirbaijan,
proveniente dall’Ucraina); Livorno: Sigma (bandiera Liberia, proveniente dall’Ucraina).
riferimenti:
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/53mila-tonnellate-di-grano-approdate-in-Puglia-Ma-non-si-sa-da-dove-arriva-d3c7361d-23af-4e0c-8737-e4a076c66c7c.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/02/unaltra-nave-di-grano-straniero.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/01/litalia-importa-grano-radioattivo.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/01/alimenti-radioattivi-dallucraina.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/01/contaminazione-alimentare-dal-canada.html
riferimenti:
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/53mila-tonnellate-di-grano-approdate-in-Puglia-Ma-non-si-sa-da-dove-arriva-d3c7361d-23af-4e0c-8737-e4a076c66c7c.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/02/unaltra-nave-di-grano-straniero.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/01/litalia-importa-grano-radioattivo.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/01/alimenti-radioattivi-dallucraina.html
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2017/01/contaminazione-alimentare-dal-canada.html
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