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| Italia: mare Adriatico - foto Gianni Lannes © (tutti i diritti riservati) |
di Gianni Lannes
Sia chiaro una volta per tutte. Le bandiere blu
sono propaganda commerciale: la realtà è un’altra. Il belpaese non è più un paradiso
naturalistico, bensì una discarica di rifiuti industriali. Insomma, si nuota anche nel plutonio 239 e 240 (ma non solo), radionuclidi artificiali che hanno un'emivita di 24.400 anni (vale a dire sono pericolosi per millenni).
Soprattutto il mare tricolore è un luogo dove, grazie al beneplacito statale, occultare e scaricare scorie nucleari, come nel caso della centrale nucleare militare in Toscana, di San Piero a Grado (Camen, Cresam, Cisam). La guerra fredda nel Mediterraneo non è mai terminata, inclusi gli incidenti di rilevanza atomica, taciuti all'opinione pubblica. Che danni e misfatti - sotto copertura politica - hanno commesso Cnen, Eni, Enel ed Enea? E non sono stati risparmiati i cosiddetti parchi marini, aree protette solo sulla carta, dove le potenze alleate (USA, Francia, Germania, Svizzera, Regno Unito) hanno affondato impunemente spazzatura radioattiva: è sufficiente la consultazione dei rapporti dell'International Atomic Energy Agency, per sfiorare rischi e pericoli incombenti.
Non esiste un piano epidemiologico per fronteggiare la radioattività ormai serpeggiante, affiorante e dilagante quasi ovunque nello Stivale (isole Sicilia e Sardegna tutte comprese nel prezzo di svendita alle multinazionali straniere): Adriatico, soprattutto Jonio e Tirreno (settentrionale e meridionale). Conseguenze ambientali e sanitarie? Incalcolabili. I dati ufficiali, a livello internazionale parlano chiaro. A proposito: l'avete già dimenticata la farsa - datata anno 2009 - del governo Berlusconi e del ministro Prestigiacomo a Cetraro?
riferimenti:
Soprattutto il mare tricolore è un luogo dove, grazie al beneplacito statale, occultare e scaricare scorie nucleari, come nel caso della centrale nucleare militare in Toscana, di San Piero a Grado (Camen, Cresam, Cisam). La guerra fredda nel Mediterraneo non è mai terminata, inclusi gli incidenti di rilevanza atomica, taciuti all'opinione pubblica. Che danni e misfatti - sotto copertura politica - hanno commesso Cnen, Eni, Enel ed Enea? E non sono stati risparmiati i cosiddetti parchi marini, aree protette solo sulla carta, dove le potenze alleate (USA, Francia, Germania, Svizzera, Regno Unito) hanno affondato impunemente spazzatura radioattiva: è sufficiente la consultazione dei rapporti dell'International Atomic Energy Agency, per sfiorare rischi e pericoli incombenti.
Non esiste un piano epidemiologico per fronteggiare la radioattività ormai serpeggiante, affiorante e dilagante quasi ovunque nello Stivale (isole Sicilia e Sardegna tutte comprese nel prezzo di svendita alle multinazionali straniere): Adriatico, soprattutto Jonio e Tirreno (settentrionale e meridionale). Conseguenze ambientali e sanitarie? Incalcolabili. I dati ufficiali, a livello internazionale parlano chiaro. A proposito: l'avete già dimenticata la farsa - datata anno 2009 - del governo Berlusconi e del ministro Prestigiacomo a Cetraro?
riferimenti:
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=bandiere+blu
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=cisam
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=iaea
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=cetraro
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=nucleare
https://www.iaea.org/Publications
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=cisam
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=iaea
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=cetraro
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=nucleare
https://www.iaea.org/Publications
SONO E SAREI ONORATO SE TU VOLESSI INTRAPRENDERE L'OPERA SCRITTA " IL CASO PAOLO FERRARO E LA GRANDEDISCOVERY" e pareciperei al lavoro in tutti i modi ... venendo anche nella meravigliosa Puglia .. "in stretto segreto" .. PAOLO
RispondiEliminaBuongiorno Paolo! Se vuoi comunicare con me direttamente, puoi scrivermi al seguente indirizzo: sulatestaitalia@libero.it
RispondiEliminaCiao Gianni leggere ciò che scrivi ogni volta mi raggela. Siamo morti dentro io per primo, ho scattato oggi alcune foto dell'ottavo piano dell'ufficio al cielo sopra Modena.. Sono senza parole.. Poi smentiscono tutto con la scusa delle bufale.. Ogni notizia che trapela viene smentita debitamente.. Rischia più chi fa informazione che chi nasconde la verità e fa del male per danaro. Ciao un abbraccio fraterno. Manuele da Modena.
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