BIOGRAFIA

15.5.16

4 MILA MILITARI ITALIANI MALATI DI CANCRO: PER IL MINISTRO PINOTTI E’ TUTT’A POSTO!



trasmissione Le Iene: puntata del 3 aprile 2016

di Gianni Lannes

«Per quanto mi riguarda non esiste nessun problema legato all'uranio impoverito» parole a vanvera di Roberta Pinotti, ministro della difesa bellica che nessuno ha votato. In contemporanea, una quarantina di giorni fa, moriva Gennaro Giordano, 31 anni. Un tumore fulminante lo ha stroncato in pochi mesi. Il militare italiano ha lasciato la moglie e una figlia di pochi anni. Sono circa 4.000 - secondo i dati ufficiali ma segreti del ministero della Difesa - i nostri militari colpiti da patologie oncologiche riconducibili all'esposizione a nanoparticelle di metalli pesanti come l'uranio impoverito, cui sono esposti durante le missioni internazionali di guerra, imposte dalla NATO, cui partecipano e a vaccinazioni selvagge eseguite prima e durante le missioni.

In un Paese civile un ministro che mente così spudoratamente sulla vita a perdere di tanti giovani militari, abbandonati dallo Stato tricolore, sarebbe cacciato via a pedate, ed interdetto per sempre dall’attività politica, dopo essere stato opportunamente processato per falsa testimonianza. Invece in Italia rimane al suo posto, come se niente fosse, grazie anche all’inesistenza di una vera e capace opposizione politica parlamentare, nonché all'inerzia della popolazione.

Anni fa, a causa del "metallo del disonore" ho perso un compagno di infanzia: un ragazzo come tanti altri, reduce da una missione in Jugoslavia. Non posso dimenticare, soprattutto non voglio far finta di niente come tanti pennivendoli ed intrattenitori italidioti. Oltretutto, nel 2004 il settimanale Famiglia Cristiana sotto la direzione di Antonio Sciortino, mi commissionò un servizio proprio sull'uranio impoverito. L'inchiesta non fu mai pubblicata, ma comunque profumatamente pagata per tenerla in un cassetto: è quanto ho già raccontato nel mio libro IL GRANDE FRATELLO. STRATEGIE DEL DOMINIO, pubblicato nel 2012. Al direttore Sciortino ho chiesto invano per anni una spiegazione. Pressioni istituzionali?

 Oltre alle prove scientifiche - ben note allo Stato maggiore della difesa nostrana, eterodiretta dal patto atlantico - che alimentano una letteratura scientifica in materia  ormai sterminata, negli ultimi 10 anni sono state emesse le prime sentenze giudiziarie definitive che sanciscono il nesso tra esposizione e patologia.  


 Le vergognose dichiarazioni del ministro Pinotti alla trasmissione Le Iene, andata in onda il 3 aprile 2016, rappresentano l'ennesimo oltraggio non solo alla memoria dei soldati italiani deceduti, ma anche a quelli gravemente ammalati e in fin di vita.

In un Stato di diritto un ministro che fa dichiarazioni così menzognere, sulla pelle di tanti giovani militari italiani, dovrebbe essere dismesso istantaneamente.

Per la cronaca documentata, la stessa Roberta Pinotti, il 16 marzo 2013 in veste di parlamentare risulta cofirmataria della seguente richiesta di istituzione dell’ennesima, ed inutile commissione di inchiesta sull’uranio impoverito:
«Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta che indaghi sui casi di morte e gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato nelle missioni militari all'estero, nei poligoni di tiro e nei siti in cui vengono stoccati munizionamenti, nonché le popolazioni civili nei teatri di conflitto e nelle zone adiacenti le basi militari sul territorio nazionale in relazione all'esposizione a particolari fattori chimici, tossici e radiologici dal possibile effetto patogeno, con particolare attenzione agli effetti dell'utilizzo di proiettili all'uranio impoverito e della dispersione nell'ambiente di nanoparticelle di minerali pesanti prodotte dalle esplosioni di materiale bellico e a eventuali interazioni, nonché agli effetti dell'utilizzo di vaccini».

La Pinotti è quella che ha dato i numeri al lotto sui caccia bombardieri nucleari F 35; bidoni volanti acquistati dall'Italia con i soldi degli ignari contribuenti.

A proposito: all'inquilino del Quirinale, Sergio Mattarella, è tornata la memoria, o ha tempo solo per elogiare la criminal-mafiosaTrilateral?

riferimenti:





2 commenti:

  1. "TUTTO A POSTO" come anche il "nostro" cielo, martirizzato e con esso martirizzata tutta la popolazione planetaria (42 paesi coinvolti nelle operazioni di irrorazione bellica)...ma è "TUTTO A POSTO" per i criminali di guerra e di "pace". Che vadano a dire che è tutto a posto alle vite umane che da anni lottano contro il dolore, contro il tumore, che ha demolito se stessi ed i propri famigliari. Ma quando tutto questo lerciume salterà fuori dovranno vomitare, sino all ultimo respiro, il male commesso su persone innocenti! Il potere militar/farmaceutico è destinato a CROLLARE tra la vergogna più becera e la stessa fine sarà destinata a tutti i favoreggiatori...e a tutti i personaggi al potere che, giustamente, saranno condannati per alto tradimento!

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  2. Evviva confermata la strage di stato dei militi morti di uranio impoverito,grazie a tante persone che hanno lottato come il carissimo Gianni Lanes metendoci la faccia!

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