BIOGRAFIA

26.11.15

UNA SUPERSTRADA ECOMAFIOSA PER DISTRUGGERE IL GARGANO

Gragano - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)
 
di Gianni Lannes

E' un'area protetta solo sulla carta, insomma un parco nazionale tartassato da speculatori, galoppini e portaborse. Con il pretesto della valorizzazione turistica, e non appagati degli scempi già realizzati e impuniti, i bonificatori della natura (autoctoni avariati e non) pretendono ancora cemento armato e asfalto per annientare il cuore della montagna del Sole. Invece di salvaguardare un territorio così unico e fragile, in un unico coro affaristico, i soliti noti (Ente Parco, Provincia di Foggia, Confcommercio, Confindustria, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Casartigiani, Compagnia delle opere, nonché i comuni di Vieste, Peschici e Vico), chiedono adesso alla regione Puglia, addirittura la realizzazione della strada a scorrimento veloce da Vico del Gargano a Mattinatella. Un inutile, miope, quanto deleterio progetto già arrestato negli anni '90, da inserire ora nel cosiddetto "masterplan per il Sud", che consentirà - se compiuto - di annientare i boschi, le colline e le valli scampate agli incendi dolosi, e alla speculazione edilizia più smaccata, favorita proprio dalle istituzioni. Cari garganici, questa gentaglia va esiliata per sempre dal consesso civile. Non è bastato lo scempio cementizio del clan Zanasi a Mattinata, realizzato con denaro pubblico (fondi del contratto d'area di Manfredonia).

riferimenti:

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/01/laltro-gargano-visioni-di-gianni-lannes.html 

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=ferri 

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=GARGANO 

http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/search?q=zanasi 

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