BIOGRAFIA

31.10.15

STRAGE SISMICA A L’AQUILA: BERTOLASO SOTTO PROCESSO DOPO QUASI 7 ANNI!



di Gianni Lannes


Regia del Pentagono: 309 morti e nessuno colpevole per un esperimento bellico. C’è almeno un giudice a Berlino o andrà a finire a tarallucci e vino? Causa e responsabilità sono da rinvenire nelle attività militari non convenzionali e segrete di Washington in territorio italiano, in palese violazione della Convenzione Onu, detta Enmod, entrata in vigore nel 1978 (sottoscritta anche da Italia e United States of America), replicate pari pari in Emilia nel 2012. Oggi, nonostante le altisonanti promesse annunciate nel 2009 dal piduista Silvio Berlusconi a reti televisive unificate ed il conseguente sperpero di denaro pubblico, l’ex gioiello architettonico e storico è ancora un cumulo di macerie, e migliaia di persone inclusi i bambini sopravvivono nella precarietà abitativa e scolastica. Come mai una tragedia si è trasformata in un affarone per i soliti boiardi di Stato e in giro su internet qualche sgangherato deficiente nega questi fatti, vomitando fango? Per quale ragione in Abruzzo e in Italia non si discute seriamente delle autentiche cause di quella catastrofe annunciata? Perché i dati ufficiali dell'INGV hanno rilevato eventi tellurici con profondità standardizzate? Sapete, per caso, che i terremoti possono anche essere indotti? In tal caso l'ipocentro è superficiale (9-10 chilometri): basta analizzare un sismogramma non taroccato alla fonte di rilevazione per accertarlo.

 L'Aquila (6 aprile 2009): prefettura crollata! - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)
  

Avvertito da amici abruzzesi, all’alba del 6 aprile 2009 sono stato tra i primi giornalisti a giungere a L’Aquila, e tra gli ultimi a togliere le tende dopo aver peraltro realizzato due servizi fotografici pubblicati dai quotidiani Il Corriere della Sera e La Repubblica, nonché un'inchiesta per L'Unità. All’epoca lavoravo non in esclusiva per La Stampa di Torino. Ho soggiornato per lungo tempo tra quelle macerie, realizzando inchieste e reportages. Ho scoperto, soprattutto, che mentre la popolazione è stata tranquillizzata dalle autorità, in gran segreto qualche giorno prima è stata sgomberata la prefettura, sede della protezione civile. 



Ho accertato che l’indagine giudiziaria, a tutt’oggi non ha nemmeno sfiorato le vere cause della tragedia, di origine bellica. Si è trattato, infatti, di un esperimento alleato di ingegneria ambientale. Alla vicenda ho dedicato il libro documentato TERRA MUTA, pubblicato nel 2013.

 L'Aquila, 6 aprile 2009 - foto Gianni Lannes (tutti i diritti riservati)

Ora, al limite della prescrizione, finalmente Guido Bertolaso, andrà a giudizio per omicidio colposo e lesioni.  Sono questi i capi di imputazione di cui dovrà rispondere il pupillo di Berlusconi, rinviato a giudizio dal gup del tribunale dell’Aquila, Guendalina Buccella, nel secondo troncone del processo per la Commissione Grandi Rischi. Il processo inizierà il 20 novembre. Si tratta di un procedimento parallelo a quello che ha visto i 7 esperti dell’organo scientifico consultivo della presidenza del Consiglio dei ministri, condannati in primo grado a sei anni di carcere ciascuno, per aver rassicurato gli aquilani alla vigilia del terremoto del 2009, e poi assolti in appello. 

Il prossimo 19 novembre, inoltre, il giorno precedente del processo a Bertolaso, è in programma l’udienza in Cassazione per gli esperti istituzionali. Il filone satellite - in corso da lungo tempo e a concreto rischio di prescrizione, anche se il pg Romolo Como ha rassicurato i parenti delle vittime sui tempi lunghi per l’accusa più grave, quella di omicidio plurimo colposo - è nato nel corso del procedimento principale, dopo la diffusione in tv di una telefonata intercettata con l’allora assessore regionale alla Protezione civile Daniela Stati, in cui Bertolaso parlava di «operazione mediatica perché vogliamo rassicurare la gente». 

terremoto previsto e annunciato!

A conclusione delle indagini, il pm Fabio Picuti ha chiesto due volte l’archiviazione, ma due volte è stata negata. Fino a quando, a seguito di un’istanza delle parti civili, la procura generale presso la corte d’appello ha avocato a sé l’indagine su Bertolaso, dividendola in due tronconi. da un lato, per l’ex capo dipartimento il pg ha chiesto l’archiviazione dell’accusa di aver contribuito a causare la morte di alcune vittime del sisma del 6 aprile 2009, dall’altro il rinvio a giudizio, e quindi il processo per aver determinato altri decessi di esseri umani. Una cosa è certa: l'asservimento della cosiddetta scienza agli interessi economici. Pensate un pò: la Nato da anni organizza  addirittura un workshop per gli esperti europei al fine di istruirli sui terremoti telecomandati. Insomma, fantascienza per alcuni togati tricolore, per i negazionisti dementi in circolazione sul web, e per gli analfabeti funzionali che pullulano nel paese ormai a stelle e strisce.



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