di Gianni Lannes
Nelle aree più contaminate d’Italia i tumori sono
aumentati anche del 90% in soli dieci anni. Le aree più inquinate del belpaese
attendono dal 1996 una bonifica che non arriva, se non sotto forma di
speculazione politica ed economica, mentre aumenta la mortalità a causa del galoppante inquinamento industriale; discorso a parte quello bellico: l’incidenza
oncologica, in particolare cancro della tiroide, tumore alla mammella e
mesotelioma.
Nel 2014 in sordina, è stato pubblicato sul sito
dell’Associazione degli epidemiologi il terzo dossier dell’Istituto superiore
di Sanità sugli effetti sulla salute delle popolazioni esposte nei “Siti di
interesse nazionale per le bonifiche”. E’ l’aggiornamento dello studio
“Sentieri”, realizzato dal Dipartimento ambiente e connessa prevenzione
primaria dell’ISS dopo quelli realizzati nel 2010 e 2011. L’indagine intende
approfondire il livello di compromissione della salute dei 5 milioni di
italiani che convivono coi fumi dei camini delle centrali a carbone, intorno
alle discariche tossiche o in prossimità delle industrie chimiche che hanno
sversamento per anni i loro veleni contaminando terreni e acque. L'incrocio di mortalità, incidenza oncologica e
ricoveri fa emergere dati sempre più drammatici. A Taranto eccesso di tumori
alla tiroide, in dieci anni +58% tra gli uomini e + 20% tra le donne. E altrove
è anche peggio.
Dalla Val D’Aosta alla Sicilia. Quarantaquattro aree
del Paese inquinate oltre ogni limite di legge. Sei milioni di persone esposti
a rischio malattie, tutte mortali: tumori, malattie respiratorie, malattie
circolatorie, malattie neurologiche, malattie renali. Tutto ufficiale, anche se scritto in burocratese dal ministero della cosiddetta "salute". Le cifre, ovviamente, ben note ai governanti nazionali e locali dai primi anni '90, sono ampiamente sottostimate.
Comune di Emarese.
«Il decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: miniera, amianto e discariche.
Mortalità per tutte le cause e malattie del sistema circolatorio. L’esiguità
numerica della popolazione residente non ha consentito una completa valutazione
della mortalità nel periodo studiato».
Pieve Vergonte (Verbania, Cusio, Ossola)
Comuni di Piedimulera, Pieve Vergonte e Vogogna.
«Il Decreto di perimetrazione di questo SIN elenca
la presenza di impianti chimici e di discariche (RSU, rifiuti spe- ciali non
pericolosi, rifiuti da metallurgia Pb, Zn, Cu, cavi elettrici plastificati). Il
profilo di mortalità nel SIN di Pieve Vergonte mostra un eccesso tra gli uomini
e le donne per tutte le cause, tutti i tumori e per le malattie circolatorie.
Si osserva un eccesso per il tumore del colon-retto tra le donne e per il
tumore dello stomaco in entrambi i generi, seppure con stime imprecise».
Balangero (Torino)
Comuni di Balangero e Corio.
«Il Decreto di perimetrazione elenca la presenza
delle seguenti tipologie di impianti: amianto, discariche e miniera. Il profilo
di mortalità nel SIN mostra, nel complesso delle principali cause di morte un
eccesso della mortalità per tutte le cause in entrambi i generi, per le
malattie del sistema circolatorio nelle donne, per le malattie degli apparati
respiratorio e digerente negli uomini. È presente un incremento della mortalità
per tumore della pleura negli uomini, dato affetto da un’imprecisione della
stima».
Casal Monferrato (Alessandria)
Comuni di Alfiano Natta, Altavilla Monferrato,
Balzola, Borgo San Martino, Bozzole, Camagna Monferrato, Camino, Casale
Monferrato, Castelletto Merli, Cella Monte, Cereseto, Cerrina Monferrato,
Coniolo, Conzano, Frassinello Monferrato, Frassineto Po, Gabiano, Giarole,
Mirabello Monferrato, Mombello Monferrato, Moncalvo, Moncestino, Morano sul Po,
Murisengo, Occimiano, Odalengo Grande, Odalengo Piccolo, Olivola, Ottiglio,
Ozzano Monferrato, Palazzolo Vercellese, Pomaro Monferrato, Pontestura, Ponzano
Monferrato, Rosignano Monferrato, Sala Monferrato, San Giorgio Monferrato,
Serralunga di Crea, Solonghello, Terruggia, Ticineto, Treville, Trino,
Valmacca, Vignale Monferrato, Villadeati, Villamiroglio e Villanova Monferrato.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN segnala la
presenza di un’industria per la lavorazione e produzione di manufatti di
amianto. Un eccesso della mortalità per tutte le cause, per tutti i tumori e
per le malattie del sistema circolatorio. Si osservano eccessi per il tumore
polmonare negli uomini, e in entrambi i generi per il tumore pleurico. Sono
state pubblicate una serie di indagini epidemiologiche condotte a Casale
Monferrato. Uno studio di coorte occupazionale condotto su 3.443 lavoratori del
cemento-amianto della Eternit. In entrambi i generi sono stati osservati
eccessi della mortalità per tutte le cause, tumore polmonare, tumore della
pleura, tumore del peritoneo e asbestosi. Nelle donne è stato confermato l’aumento
della mortalità per tumore dell’ovaio e dell’utero».
Serravalle Scrivia (Alessandria)
Comuni di Serravalle Scrivia e Stazzano.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza di un impianto di rigenerazione olii esausti. Il profilo di mortalità
nel SIN mostra, nel complesso delle principali cause di morte un eccesso nelle
donne per tutte le cause e per le malattie dell’apparato circolatorio.
L’eccesso nella mortalità per tutte le cause può essere in parte attribuibile
all’aumento di rischio per malattie dell’apparato circolatorio. Si documenta un
eccesso negli uomini per tumore dello stomaco».
Cengio (Savona) e Saliceto (Alessandria)
Comuni di Bergolo, Bistagno, Bubbio, Cairo
Montenotte, Camerana, Castelletto Uzzone, Castino, Cengio, Cessole, Cortemilia,
Cosseria, Cravanzana, Feisoglio, Gorzegno, Gottasecca, Levice, Loazzolo,
Millesimo, Mombarcaro, Monastero Bormida, Monesiglio, Montezemolo, Niella
Belbo, Perletto, Ponti, Pruneto, Sale San Giovanni, Saliceto, San Giorgio
Scarampi, Sessame, Torre Bormida e Vesime.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza di impianti chimici con produzione di coloranti e di discariche. Si
osserva un eccesso in entrambi i generi per il tumore dello stomaco. Si osserva
un eccesso nelle donne, per l’asma, sia in presenza sia in assenza di
correzione per fattori socioeconomici».
Cogoleto-Stoppani (Genova)
Comuni di Arenzano e Cogoleto.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza di un impianto per la produzione del bicromato di sodio e di una
discarica. Per il complesso delle principali cause di morte mostrano una
mortalità osservata simile a quella attesa tra gli uomini, mentre nella
popolazione femminile indicano un eccesso per tutte le cause e per le malattie
dell’apparato genitourinario. Si osserva un eccesso di rischio nelle donne, per
l’asma. Inoltre, uno studio recente, effettuato dal CNR e da ARPA Liguria1, ha
analizzato i sedimenti marini, evidenziando alte concentrazioni di metalli
pesanti, come cromo esavalente e nichel e, in minore quantità, di argento,
mercurio, piombo, rame e zinco».
Pitelli (La Spezia)
Comuni di La Spezia e Lerici.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: impianti chimici, centrale
elettrica, area portuale, amianto e discarica. Nel SIN risultano in eccesso la
mortalità per tutti tumori e per le malattie dell’apparato respiratorio negli
uomini. Risultano in eccesso negli uomini la mortalità per il tumore dello
stomaco, del polmone, della pleura e per malattie dell’apparato respiratorio.
Due studi dei lavoratori dei petrolchimici di Genova e La Spezia hanno
evidenziato un eccesso di mortalità per mesotelioma pleurico tra i
manutentori».
Sesto San Giovanni (Milano)
Comuni di Cologno Monzese e Sesto San Giovanni.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: impianto siderurgico e
discariche. Per malattie dell’apparato respiratorio, acute, croniche e asma è
nota una componente occupazionale. Polveri, gas, fumi, agenti sensibilizzanti
sono tra le esposizioni con accertato ruolo eziologico per queste patologie».
Cerro al Lambro (Milano)
Comuni di Cerro al Lambro e San Zenone al Lambro.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN segnala la
presenza di discariche. Nel complesso nell’area di Cerro al Lambro si osserva
una mortalità per tutte le cause e causa-specifica che non si di- scosta
dall’atteso regionale».
Pioltello Rodano (Milano)
Comuni di Pioltello e Rodano.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti o sorgenti di esposizione
ambientale: impianto chimico e discariche. Negli uomini si osserva un difetto
della mortalità per tutti i tumori, e un eccesso per le malattie del-
l’apparato digerente».
Broni (Pavia)
Comune di Broni.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN indica la
presenza di un’area di produzione di manufatti di cemento-amianto. Eccesso di
mortalità per tutte le cause negli uomini e, in entrambi i generi, un eccesso
di mortalità per patologie dell’apparato cardiovascolare. Il tumore maligno
della pleura sia negli uomini sia nelle donne risulta in eccesso, con un
aumento dei rispettivi SMR di più di 10 volte».
Brescia
Comuni di Brescia, Castegnato e Passirano.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: chimico, discarica. I valori
osservati per la mortalità per tutti i tumori in entrambi i generi e le
malattie respiratorie negli uomini sono superiori all’atteso. Elevata
probabilità al linfoma non Hodgkin. Sono stati osservati eccessi per questa
causa di morte negli uomini».
Laghi di Mantova
Comune di Mantova Virgilio.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN Laghi di
Mantova e Polo chimico elenca la presenza delle seguenti tipologie di impianti:
impianti chimici (metallurgia, cartaria), petrolchimico, raffineria, area
portuale e discariche industriali. Per le principali cause di morte, un difetto
per tutti i tumori e un eccesso per le malattie dell’apparato circolatorio
negli uomini. Un valore dell’SMR in eccesso, anche se affetto da imprecisione,
è osservato per l’asma nelle donne».
Bolzano
Comune di Bolzano.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza di un impianto per la produzione di alluminio e di magnesio. Si
osserva un eccesso, seppure caratterizzato da una stima imprecisa, della
mortalità per alcune condizioni morbose di origine perinatale. Per quanto riguarda
altre cause di morte non comprese nelle tabelle precedenti, si osservano
eccessi di mortalità, per il totale di uomini e donne, per le demenze».
Trento Nord
Comune di Trento.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza di un’industria chimica. Il SIN è caratterizzato da suoli inquinati
dalle passate attività industriali di produzione della Carbochimica Prada, che
ha cessato la produzione nel 1984, e della produzione di piombo tetraetile da
parte della Società Lavorazioni Organiche Inorganiche (SLOI), attiva dal 1939
al 1978. Si segnala un aumento di mortalità per tumore del colon-retto sia
negli uomini sia nelle donne, anche se questi dati sono caratterizzati da stime
imprecise».
Venezia Porto Marghera
Comune di Venezia.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: impianti chimici, petrolchimico,
raffineria, metallurgia, elettrometallurgia, meccanica, produzione energia area
portuale e discariche. Per uomini e donne è presente un eccesso per tutti i
tumori e per le malattie dell’apparato digerente. Difetti sono presenti per le
malattie circolatorie tra gli uomini e in entrambi i generi per le malattie
respiratorie e dell’apparato genitourinario. Il tumore del polmone e della
pleura sono in eccesso tra uomini e donne. L’indagine dei 7.530 pescatori di
Chioggia e Venezia, registrati dalla capitaneria nel periodo 1971-1986, la cui
mortalità è stata studiata fino al 1986, ha osservato un incremento per il
tumore del fegato e dello stomaco».
Laguna di Grado e Marano (Udine)
Comuni di Carlino, Cervignano del Friuli, Marano
Lagunare, San Giorgio di Nogaro, Terzo d’Aquileia e Torviscosa.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza di uno stabilimento per la produzione di cellulosa e di un’area
portuale. Si osserva un eccesso di rischio per il tumore dello stomaco negli
uomini e nelle donne. Nonostante la letteratura scientifica identifichi nel
tipo di dieta il principale fattore di rischio per il tumore dello stomaco,
l’eccesso osservato negli uomini può essere ricondotto a fattori ambientali
(l’assorbimento gastroenterico come principale via di esposizione a piombo e
cadmio, e a nitrati presenti nel bacino scolante della laguna) e occupazionali,
vista l’associazione positiva rilevata tra tumore dello stomaco ed esposizione
professionale a piombo e cromo esavalente».
Trieste
Comune di Trieste.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza di impianti chimici, una raffineria, un impianto siderurgico e un’area
portuale. La mortalità per le principali cause di decesso mostra per entrambi i
generi eccessi per tutte le cause, malattie dell’apparato circolatorio,
respiratorio e digerente. Nelle donne è evidente anche un eccesso per tutti i
tumori. Il tumore del colon-retto e le malattie acute dell’apparato
respiratorio sono in eccesso in entrambi i generi, l’osservato supera l’atteso
tra gli uomini per il tumore della pleura e tra le donne per le malattie
respiratorie acute e croniche. La relazione tra inquinamento atmosferico e tumore
polmonare a Trieste è stata oggetto di due studi caso-controllo che hanno
incluso solo uomini e hanno evidenziato un’associazione positiva e rischi
maggiori per i residenti nel centro cittadino e nei pressi della zona
industriale».
Fidenza (Parma)
Comuni di Fidenza e Salsomaggiore Terme.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: chimico e discarica di rifiuti
urbani e speciali. Tra gli uomini si è osservato un eccesso della mortalità per
le cause tumorali e per le malattie dell’apparato digerente. Tra le donne si è
osservato un eccesso di mortalità per le malattie dell’apparato circolatorio e
per le malattie dell’apparato digerente. Inoltre, l’eccesso di mortalità per
tumore dello stomaco osservato tra gli uomini può essere riconducibile a una
esposizione occupazionale».
Sassuolo (Modena) e Scandiano (Reggio Emilia)
Comuni di Casalgrande, Castellarano, Castelvetro di
Modena, Maranello, Rubiera e Sassuolo.
«Il Decreto di perimetrazione di questo SIN elenca
la presenza di impianti per la lavorazione della ceramica. Il profilo di
mortalità del SIN mostra, tra le principali cause di morte, eccessi tra gli
uomini per tutte le cause, malattie del sistema circolatorio e dell’apparato
respiratorio; tra le donne si osservano eccessi per malattie dell’apparato
digerente. Si osserva tra gli uomini un eccesso per malattie respiratorie e
asma e per malformazioni congenite in tutte le classi di età».
Massa e Carrara
Comuni di Carrara e Massa.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: industria farmaceutica,
petrolchimico, impianto siderurgico, area portuale, amianto, discariche e
inceneritore. Nelle donne si evidenziano eccessi per tutte le cause, per le
malattie dell’apparato digerente e genitourinario. In entrambi i generi si
osserva un eccesso di mortalità per il tumore del fegato. Negli uomini sono
presenti eccessi di mortalità per il tu- more del polmone, della pleura, del
sistema linfoematopoietico; per il linfoma non Hodgkin si osserva un eccesso
con una stima imprecisa. Tra le cause non tumorali sono presenti eccessi per le
malattie respiratorie nel loro insieme, e separatamente anche per le croniche e
le acute. Nelle donne si evidenzia un eccesso per le malattie respiratorie
acute e difetti di mortalità per il tumore del colon- retto e del polmone. Si
evidenziano eccessi di mortalità per malformazioni congenite e per le
condizioni morbose di origine perinatale».
Livorno
Comuni di Collesalvetti e Livorno.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: raffineria e area portuale. La
mortalità per tutte le cause e per tutti i tumori è risultata in eccesso in
entrambi i generi. Nelle donne si registrano eccessi per le malattie del
sistema circolatorio e per le malattie del sistema digerente. Si osserva, in
entrambi i generi, un eccesso per il tumore del polmone e per il tumore della
pleura. Si evidenzia un eccesso di mortalità per condizioni morbose di origine
perinatale».
Piombino (Livorno)
Comune di Piombino.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: chimico, siderurgico, centrale
termoelettrica, area portuale e discarica industriale di rifiuti pericolosi. Il
profilo di mortalità osservato nella popolazione residente di Piombino negli
uomini mostra un eccesso per le malattie dell’apparato respiratorio, digerente
e genitourinario. Nelle donne è presente un eccesso per malattie genitourinarie
e difetti per tutte le cause, malattie del sistema circolatorio e respiratorie.
Si osserva un solo eccesso di mortalità negli uomini per il tumore della
pleura».
Orbetello (Grosseto)
Comune di Orbetello.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza di un impianto di produzione di fertilizzanti chimici. La mortalità
per tutte le cause, per tutti i tumori e per le malattie genitourinarie è
risultata in eccesso negli uomini. Un eccesso impreciso per le malattie
genitourinarie è presente anche nelle donne. Si osserva un eccesso di decessi
negli uomini per asma. Le contaminazioni ambientali della laguna di Orbetello
sono in gran parte dovute agli sversamenti dei residui di lavorazione della
produzione di fertilizzanti dell’industria ex Sitoco. L’industria si trova
sulla sponda di levante della laguna di Orbetello».
Terni-Papigno
Comune di Terni.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: siderurgico e discarica di 2a
categoria tipo B rifiuti speciali. Tra gli uomini residenti in questo SIN si è
osservato un eccesso della mortalità per tutte le cause e per tutti i tumori
rispetto all’atteso; tra le donne si è osservato un eccesso di mortalità per
tutti i tumori e per le patologie dell’apparato digerente».
Falconara Marittima (Ancona)
Comune di Falconara Marittima.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: impianti chimici, raffineria,
centrale termoelettrica. Il principale eccesso di rischio è per il tumore del
polmone in entrambi i generi; nelle donne risultano in eccesso le malattie
respiratorie acute, mentre negli uomini è in eccesso il tumore del colon-retto.
In eccesso risultano anche le malformazioni congenite con stime imprecise e le
malattie dell’apparato genitourinario, in eccesso nelle donne, anche se con
stime imprecise».
Basso bacino del fiume Chienti (Macerata e Ascoli
Piceno)
Comuni di Civitanova Marche, Montecosaro,
Morrovalle, Porto Sant’Elpidio e Sant’Elpidio a Mare.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN indica la
presenza di un impianto calzaturiero. Si registra un eccesso per malattie
dell’apparato genitourinario negli uomini e di malattie del sistema
circolatorio nelle donne. E un eccesso della mortalità per alcune condizioni di
origine perinatale nei bambini minori di un anno».
Bacino idrografico del fiume Sacco (Roma e
Frosinone)
Comuni di Anagni, Colleferro, Ferentino, Gavignano,
Morolo, Paliano, Segni, Sgurgola e Supino.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN indica la
presenza di un’industria chimica. Si osserva un eccesso di mortalità per tutte
le cause in uomini e donne. Tra gli uomini si osserva un eccesso di mortalità
per tutti i tumori e per le malattie dell’apparato digerente, tra le donne si
ha un eccesso di mortalità per le patologie del sistema circolatorio e un
difetto di mortalità per tutti i tumori. Si rileva un eccesso per tumore dello
stomaco e per le malattie dell’apparato respiratorio tra gli uomini».
Litorale domizio flegreo e Agro aversano (Caserta e
Napoli)
Comuni di Acerra, Arienzo, Aversa, Bacoli,
Brusciano, Caivano, Camposano, Cancello ed Arnone, Capodrise, Capua, Carinaro,
Carinola, Casagiove, Casal di Principe, Casaluce, Casamarciano, Casapesenna,
Casapulla, Caserta, Castel Volturno, Castello di Cisterna, Cellole, Cervino,
Cesa, Cicciano, Cimitile, Comiziano, Curti, Falciano del Massico, Francolise,
Frignano, Giugliano in Campania, Grazzanise, Gricignano di Aversa, Lusciano,
Macerata Campania, Maddaloni, Marcianise, Mariglianella, Marigliano, Melito di
Napoli, Mondragone, Monte di Procida, Nola, Orta di Atella, Parete, Pomigliano
d’Arco, Portico di Caserta, Pozzuoli, Qualiano, Quarto, Recale, Roccarainola,
San Cipriano d’Aversa, San Felice a Cancello, San Marcellino, San Marco
Evangelista, San Nicola la Strada, San Paolo Bel Sito, San Prisco, San Tammaro,
San Vitaliano, Santa Maria a Vico, Santa Maria Capua Vetere, Santa Maria la
Fossa, Sant’Arpino, Saviano, Scisciano, Sessa Aurunca, Succivo, Teverola,
Trentola-Ducenta, Tufino, Villa di Briano, Villa Literno, Villaricca e
Visciano.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza di discariche. Nel SIN sono stati osservati eccessi della mortalità in
entrambi i generi per tutti i principali gruppi di cause, con eccessi di
mortalità per il tumore polmonare, epatico e gastrico, del rene e della
vescica. I risultati hanno, anche, mostrato un trend di rischio in eccesso
all’aumentare del valore dell’indicatore di esposizione a rifiuti per la
mortalità generale, per tutti i tumori e per tumore epatico in entrambi i
generi, e per il tumore polmonare e dello stomaco nei soli uomini».
Litorale vesuviano (Napoli)
Comuni di Boscoreale, Boscotrecase, Castellammare di
Stabia, Ercolano, Napoli, Pompei, Portici, San Giorgio a Cremano, Terzigno,
Torre Annunziata, Torre del Greco e Trecase.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle fonti di esposizione: amianto e discariche. I dati di mortalità
mostrano eccessi per le malattie degli apparati digerente e genitourinario
negli uomini e nelle donne. In assenza di correzione per indice di
deprivazione, nelle donne vi è un eccesso per tutte le cause e per tutti i
tumori. Negli uomini tantissimi i casi di tumore alla pleura».
Tito (Potenza)
Comune di Tito.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: chimico e siderurgico. Nell’area
sono presenti attività produttive di diversa dimensione e tipologia, sia in
funzione sia dismesse, con impianti chimici, scorie siderurgiche, discariche di
rifiuti pericolosi, discariche con amianto a cielo aperto, vasche di
fosfogessi. Il sito ARPA Basilicata riferisce attività di monitoraggio
ambientale condotte nel 2003 con rilevazione di metalli pesanti (cromo
esavalente, piombo, mercurio), benzene e idrocarburi aromatici, composti
organici alogenati e altri idrocarburi. Nella sola popolazione maschile è in
eccesso la mortalità per patologie dell’apparato respiratorio. Si osserva un
eccesso di mortalità per tumori del colon-retto nelle donne».
Val Basento (Matera)
Comuni di Ferrandina, Grottole, Miglionico,
Pisticci, Pomarico e Salandra.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: chimico e di produzione di
manufatti in cemento-amianto. Tra gli uomini si osserva un eccesso della
mortalità per tutte le cause, sia in assenza sia in presenza di correzione per
deprivazione socioeconomica, e un deficit della mortalità per le malattie
dell’apparato genitourinario. Nelle donne si rileva un difetto della mortalità
per malattie dell’apparato respiratorio e per le patologie dell’apparato
genitourinario».
Manfredonia (Foggia)
Comuni di Manfredonia e Monte Sant’Angelo.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: impianti chimici e discariche.
Si osservano, negli uomini e nelle donne, un eccesso per tumore dello stomaco e
un difetto per le malattie dell’apparato respiratorio. Stime imprecise in
difetto sono presenti per malformazioni congenite e condizioni morbose
perinatali».
Bari-Fibronit
Comune di Bari.
«Il Decreto del SIN elenca la presenza di uno
stabilimento di cemento-amianto. Risulta un eccesso di mortalità per tutte le
cause, per tutti i tumori e per malattie dell’apparato respiratorio, mentre
nelle donne si rileva un eccesso per le malattie dell’apparato digerente. Una
volta corretta per indice di deprivazione, risulta superiore all’atteso anche
la mortalità per malattie dell’apparato circolatorio in entrambi i generi,
dell’apparato digerente negli uomini e dell’apparato genito-urinario nelle
donne. L’azienda Fibronit di Bari è stata oggetto di due studi di coorte. Lo
studio di Belli ha riguardato i lavoratori dell’azienda, titolari di rendita
INAIL per asbestosi, e ha osservato un aumento significativo della mortalità per
asbestosi, tumore del polmone, della pleura e del mediastino. I risultati dello
studio di Coviello, riguardante l’intera coorte, ha mostrato eccessi di
mortalità per tutte le cause, per le pneumoconiosi, tutti i tumori, per i
tumori maligni del polmone, della pleura e del peritoneo. L’impatto
dell’esposizione ambientale ad amianto, in quartieri limitrofi all’insediamento
produttivo, è stato stimato da Musti con uno studio caso-controllo che ha
valutato la distribuzione spaziale di mesotelioma di origine non professionale,
e ha osservato nella popolazione residente entro 500 metri dall’impianto un
significativo incremento di rischio».
Taranto
Comuni di Taranto e Statte.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN riporta la
presenza di una raffineria, un impianto siderurgico, un’area portuale e di
discariche di RSU con siti abusivi di rifiuti di varia provenienza. Il lungo
elenco di malattie comprende: eccesso tra il 10% e il 15% nella mortalità
generale e per tutti i tumori in entrambi i generi; eccesso di circa il 30%
nella mortalità per tumore del polmone, per entrambi i generi; eccesso, in
entrambi i generi, dei decessi per tumore della pleura, che permane; eccesso
compreso tra il 50% (uomini) e il 40% (donne) di decessi per malattie
respiratorie acute; associato a un aumento di circa il 10% nella mortalità per
tutte le malattie dell’apparato respiratorio; eccesso di circa il 15% tra gli
uomini e 40% nelle donne della mortalità per malattie dell’apparato digerente;
incremento di circa il 5% dei decessi per malattie del sistema circolatorio
soprattutto tra gli uomini; quest’ultimo è ascrivibile a un eccesso di
mortalità per malattie ischemiche del cuore, che permane, anche tra le donne un
eccesso per la mortalità per condizioni morbose di origine perinatale (0-1
anno), con evidenza Limitata di associazione con la residenza in prossimità di
raffinerie/poli petrolchimici e discariche, e un eccesso di circa il 15% per la
mortalità legata alle malformazioni congenite, che non consente però di
escludere l’assenza di rischio».
Brindisi
Comune di Brindisi.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: chimico, petrolchimico, centrali
elettriche, area portuale, discariche. In entrambi i generi si osserva un
eccesso per il tumore della pleura. È presente un eccesso di mortalità per le
malformazioni congenite».
Crotone-Cassano-Cerchiara (Cosenza)
Comuni di Cassano ionico, Cerchiara di Calabria e
Crotone.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: chimico, discariche. Gli eccessi
sono evidenti in particolare tra gli uomini per i quali, oltre alla mortalità
per tutte le cause, risultano in eccesso tutti i tumori, le malattie
dell’apparato circolatorio, respiratorio e genitourinario. Nelle donne, oltre
alla mortalità per tutte le cause, è in eccesso quella per malattie
dell’apparato digerente. Un eccesso della mortalità per malattie dell’apparato
respiratorio negli uomini».
Milazzo (Messina)
Comuni di Milazzo, Pace del Mela e San Filippo del
Mela.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: impianti per la produzione di
apparecchiature elettriche, una raffineria, un impianto siderurgico e una
centrale elettrica. Risulta, fra gli uomini, un eccesso per le malattie
dell’apparato genitourinario e un difetto per le patologie dell’apparato
respiratorio. Tra le donne si osserva un difetto per tutte le cause, per le
malattie dell’apparato digerente e del sistema circolatorio. Per i sottogruppi
di classe di età 0-1 e 0-14 risulta in eccesso la mortalità nel primo anno di
vita per alcune condizioni morbose di origine perinatale. Un recente studio di
coorte occupazionale sugli ex lavoratori di una industria di manufatti in
cemento-amianto nel Comune di San Filippo del Mela ha analizzato la mortalità
per cause asbesto-correlate e l’incidenza del mesotelioma. Pur con dei limiti,
dovuti principalmente alla mancanza dei libri-matricola, e quindi
all’impossibilità di ricostruire gli anni-per- sona a rischio, l’indagine ha
evidenziato un eccesso dell’incidenza di mesotelioma ed eccessi di mortalità
per tumore maligno della pleura, del polmone e per pneumoconiosi».
Biancavilla (Catania)
Comune di Biancavilla.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN riferisce la
presenza di cava di materiale lapideo contaminato da fluoro-edenite, una fibra
asbestiforme. Si osserva un eccesso di mortalità per tutte le cause sia negli uomini
sia nelle donne. Anche le malattie dell’apparato cardiovascolare e
dell’apparato respiratorio risultano in eccesso sia negli uomini sia nelle
donne. È presente in entrambi i generi un difetto di patologie dell’apparato
digerente. Si evidenzia un eccesso di mortalità per tumore maligno della
pleura, con un ampio intervallo di confidenza».
Priolo (Siracusa)
Comuni di Augusta, Melilli, Priolo Gargallo e
Siracusa.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: impianti chimici, un polo
petrolchimico, una raffineria, un’area portuale, amianto e discariche. Nel SIN
si sono osservati eccessi della mortalità generale per tutte le cause e per
tutti i tumori tra gli uomini, per malattie dell’apparato digerente tra le
donne. Sono in eccesso negli uomini i tumori del polmone e della pleura, causa,
quest’ultima, in eccesso anche nelle donne; la mortalità è in eccesso in
entrambi i generi per le malattie respiratorie acute».
Gela (Caltanissetta)
Comune di Gela.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: chimico, petrolchimico,
raffineria e discarica rifiuti. Il segnale più evidente è quello di un eccesso
di tumori polmonari sia tra gli uomini sia tra le donne; tra gli uomini sono in
eccesso anche il tumore dello stomaco e l’asma; tra le donne il tumore del
colon-retto e l’asma, quest’ultima con una stima imprecisa».
Porto Torres (Sassari)
Comuni di Porto Torres e Sassari.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: chimico, petrolchimico,
raffineria, centrale termoelettrica, area portuale e discariche. I risultati
mostrano un’aumentata incidenza per tutti i tumori. Un’aumentata mortalità per
il tumore del polmone, per le malattie dell’apparato respiratorio, anche acute,
e per le malformazioni congenite. Tra i lavoratori esposti ad asbesto è
aumentata l’incidenza per tumore della vescica. Sia per gli uomini sia per le
donne sono presenti eccessi per il tumore del fegato e la leucemia mieloide».
Sulcis-Iglesiente-Guspinese (Cagliari)
Comuni di Arbus, Assemini, Buggerru, Calasetta,
Capoterra, Carbonia, Carloforte, Domus de Maria, Domusnovas, Fluminimaggiore,
Giba, Gonnesa, Gonnosfanadiga, Guspini, Iglesias, Masainas, Musei, Narcao,
Nuxis, Pabillonis, Perdaxius, Piscinas, Portoscuso, Pula, San Gavino Monreale,
San Giovanni Suergiu, Santadi, Sant’Anna Arresi, Sant’Antioco, Sarroch,
Siliqua, Teulada, Tratalias, Uta, Vallermosa, Villa San Pietro, Villacidro,
Villamassargia e Villaperuccio.
«Il Decreto di perimetrazione del SIN elenca la
presenza delle seguenti tipologie di impianti: impianti chimici, miniere e
discariche. Per uomini e donne è presente un eccesso di mortalità per le malattie
dell’apparato respiratorio e un difetto, per i soli uomini, per le malattie
circolatorie. Il tumore della pleura è in eccesso in entrambi i generi con una
stima imprecisa dell’SMR. Si rileva infine un eccesso della mortalità per le
condizioni morbose perinatali. Nei bambini delle scuole elementari di
Portoscuso una frequenza più elevata di sintomi ostruttivi e bronchitici
rispetto ai coetanei dei Comuni di confronto; nei bambini di Sarroch la
frequenza è più elevata anche per l’asma».
riferimenti:
http://www.epiprev.it/sites/default/files/Rass_stampa_SENTIERI2.pdf
http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/Risorse/Veleni-killer-rischiodi- mortalita-piu-alto-in-44-siti-della-Penisola-italiana_312624473119.html
http://www.adnkronos.com/IGN/Sostenibilita/Risorse/Veleni-killer-rischiodi- mortalita-piu-alto-in-44-siti-della-Penisola-italiana_312624473119.html
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