di Gianni Lannes
«M/N Anni di bandiera Maltese affondata il 01 agosto
1989 in alto Adriatico; M/N Euroriver di bandiera Maltese affondata anch’essa
in Adriatico il 12 novembre 1991. Queste due navi di bandiera Maltese sono
affondate in due punti dell’Adriatico, che nel progetto O.D.M. reperito tra i
documenti di Comerio sono indicati quali punti previsti nel programma di
dispersione delle scorie nelle aree nazionali italiane e degli affondamenti si
ha notizia dai registri Lloyd’s… Circa le navi affondate elencate nell’informativa
inizialmente citata sospetti sul carico sono basati sulla bandiera delle navi,
quasi sempre di comodo e dal fatto che non si è a conoscenza degli sviluppi del
sinistro. Si fa riserva di comunicare tutte le ulteriori informazioni
necessarie qualora scaturissero ulteriori elementi dalle indagini in corso.
Reggio Calabria, lì 30 maggio 1995 capitano De Grazia».
E' lo stralcio di uno dei rapporti stilato dal
capitano Natale De Grazia, consulente a
Reggio Calabria del magistrato Francesco Neri e a Matera del magistrato Nicola
Maria Pace. L'ufficiale della Guardia Costiera, assassinato in missione
(mediante avvelenamento), il 12 dicembre 1995, stava indagando allora
sull'affondamento sospetto di ben 180 navi dei veleni nel Mediterraneo, ovvero
in acque territoriali e prospicienti l'Italia.
Tale rapporto di polizia giudiziaria, è inserito in un atto ufficiale del Parlamento italiano: seduta del 5 febbraio 2013. Poiché le coordinate di affondamento sono note alle autorità dello Stato tricolore, come mai non si è proceduto al recupero dei due mercantili con il loro carico di morte, giacendo oltretutto, su bassi fondali? Per quale motivo non sono state informate le Regioni interessate dall'inquinamento radioattivo, quantomeno Marche, Emilia Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia? Perché le direzioni marittime di Trieste, Venezia, Ravenna ed Ancona, nonché il Comando generale della Guardia Costiera (Maricogecap) di Roma non hanno informato l'Autorità Giudiziaria? Perché le popolazioni locali sono state tenute all'oscuro, pur essendo le più esposte alla minaccia? Perché sia il governo Letta che il governo Renzi, per non dire tutti i precedenti esecutivi di Palazzo Chigi (Dini, Prodi, D'Alema, Amato, Prodi, Berlusconi, Monti), non sono intervenuti a salvaguardare concretamente la salute pubblica?
Il 29 agosto 2014, un cittadino italiano, Angelo De Gaetano ha scritto in merito ai presidenti delle regioni Marche ed Emilia Romagna, nonchè alle varie autorità della Guardia Costiera. A tutt'oggi non ha ricevuto alcuna risposta, mentre s'approssima un'altra estate e le persone nel belpaese si ammalano e muoiono - inspiegabilmente - come se niente fosse mai accaduto.
Mister Renzi quali sono le conseguenze per gli ecosistemi marini e per la popolazione che si affaccia sul Mare Adriatico?
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