di Gianni Lannes
Questa volta il mostro industriale è stato abbandonato sulla
terraferma, sotto gli occhi e il respiro della popolazione, senza alcuna pietà per i bambini e per quelli ignari che verranno alla vita. Ecco un'immensa
nave dei veleni targata Eni (ormai di proprietà straniera), affondata e insabbiata dallo Stato italiano. Dati
ufficiali: 1 milione e 200 mila tonnellate di sostanze altamente tossiche, tracimate anche in mare dove nel frattempo ignoti hanno provveduto ad affondare per decenni fino ai giorni nostri, l'inimmaginabile, incoraggiati da uno Stato eternamente distratto. Conseguenze? Forse incalcolabili. Comunque, una mastodontica contaminazione da metalli pesanti, alcuni dei
quali cancerogeni come cadmio, arsenico e mercurio.
Secondo l'ingegner Vincenzo Voce che ha analizzato a fondo la gravissima situazione e ha curato un progetto di riqualificazione, "escludendo la fitorimediazione dell’arsenico, i tempi previsti per la bonifica del sito superano i 4.000 anni". Di mezzo c'è come sempre la Syndial (ossia l'Eni). Rimedi veri e concreti a tutt'oggi? Pari a zero.
Dulcis in fundo: grazie al contratto d'area inventato da Romano Prodi, lo Stato (i vari governi)ha consentito - come per Manfredonia - ai Marcegaglia di impiantare con la solita pioggia di denaro pubblico a fondo perduto, l'ennesimo inceneritore di rifiuti mascherato da centrale a biomasse. Per l'esattezza a Cutro, nell'entroterra crotonese.
Crotone era un gioiello della Magna Grecia.
Giusto per la cronaca ignota ai comuni
mortali della repubblichetta delle banane, trasformata in una discarica
dell'Europa: al largo di Crotone, ovvero nel Golfo di Taranto, sono state
affondate numerose navi dei veleni, container imbottiti di rifiuti pericolosi,
bidoni nucleari, spazzatura proveniente da Germania, Francia, Belgio, Gran
Bretagna eccetera eccetera. Nel Mar Jonio, il centro Enea di Rotondella ha
sversato per decenni scarti radioattivi. La zona, come ben sa proprio l'Enea e,
dunque lo Stato è fortemente contaminata.
NEL MEZZOGIORNO PEGGIO DI CAVIE: CARNE DA MACELLO! PER QUANTE GENERAZIONI DI ESSERI UMANI I BOIARDI DELLO STATO ITALIANO HANNO COMPROMESSO LA VITA NEL SUD DEL SUD? ALTRO CHE 'NDRANGHETA: QUESTA E' MAFIA DI STATO.
Caro Claude! Confermo la quantità di scorie industriali targate Eni: 1 milione e 200 milatonnellate. Senza contare quello che hanno sversato senza controlli per decenni in mare! Tutti i dati ufficiali sono purtroppo ufficiali e provengono dal ministero per la distruzione dell'Ambiente (sic!).
RispondiEliminaChé fine a fatto la coscienza di questa gente? Complimenti! Ci vuole un ottimismo in titanio per tenere il conto dei crimini perpetrati contro Gaia e il genere umano divulgati giorno dopo giorno, sempre più orribili ché vai tenacemente scovare. Gli effetti sulle popolazioni saranno disastrosi nel futuro. Per inerzia questa pazzia potrebbe già aver cancellato ogni speranza per il futuro dei nostri bambini. Ci vogliono veramente morti o ammalati e diminuiti.
EliminaSalve Signor Lannes, la porto a conoscenza di altre malefatte di ex Ministri dell'Ambiente(Prestigiacomo) :
RispondiEliminahttp://www.siracusanews.it/node/46600
queste persone vanno arrestate e giustiziate sul posto, nessun processo, tanto ormai con la completata Dittatura Europea bisogna reagire con la seguente" occhio per occhio ,dente per dente" -
cordiali saluti
Può essere allettante la giustizia sommaria ma faremmo solo ché perpetrare una violenza ché Dobbiamo trascendere. Possiamo evitare di riprodurre ciò ché combattiamo, la nostra forza risiede nei numeri, la non-cooperazione, il boicottaggio e l'occupazione pacifica delle istituzioni in modo portare i fatti gravissimi all'attenzione di tutta la popolazione. E fattibile! Qualsiasi raggruppamento pacifico di cittadini con bambini e nonni ché mantenga un presenza permanente durante settimane su una grande piazza , un grande parco pubblico magari, senza impedire la vita civile, senza provocazioni, consacrato a diffondere informazioni sulla geo/bioingegneria, finirebbe par attirare l'attenzione dei media e porterebbe il dibattito sulla piazza pubblica. Non vi sembra una meta raggiungibile?
Eliminagianni ti seguo da molto ed è incredibile il lavoro che fai.è bello sentire qualcuno che si batte ancora con questa vitalità.ma sinceramente non vedo più via di scampo.la maggior parte della gente se ne frega e rimane nella più beata ignoranza o meglio vuole rimanere nella più beata ignoranza.di fare manifestazioni e rivoluzioni non se ne parla.figurati che sulle scie chimiche la maggior parte delle persone credono che siano fandonie dei complottisti.sto cominciano a pensare che forse questi padroni del mondo hanno un piano ben preciso che è quello di farci fuori in massa perche siamo arrivati ad un punto di non ritorno e perchè così sara più facile controllarci.ma forse non abbiamo veramente bisogno di questa intelligenza superiore che ci controlli e ci dica come vivere, che forse ci meritiamo di vivere in libertà e assoluta responsabilità?guardando la gente che mi circonda dico sempre di più che la risposta è no. siamo un branco di ignoranti menefreghisti e forse ci meritiamo tutte queste malattie e questa vita assurda da schiavi perchè qui nessuno vuole veramente cambiare e assumersi le sue responsabilità preferisce continuare a credere a favole(dio,mangire carne fa bene,i giornalisti,alcol droghe sesso,)e ammalarsi sensa ribellarsi!forse ci meritiamo tutti questi cancri infarti diabeti ictus scie chimiche cibo spazzatura inquinato contratti di lavoro da schiavi rapporti personali al limite dell'assurdo guerre e rivoluzioni pilotate morte distruzione,disparità tra ricchi e poveri!forse addirittura lo vogliamo!
RispondiEliminaAncora vittimismo, questo lentamente in(o)culato senso di colpa giudeo-cristiano. Non ci meritiamo un bel niente di tutta questa merda. Anche se siamo ingenui,vigliacchi, ignoranti, superficiali, irresponsabili, infantili, smidollati, egoisti ecc.................., abbiamo il divino diritto concesso dal Creatore di esperimentare il futile e l'essenziale sul suolo di Gaia nostra "madre" Terra, INCONTAMINATA!!!!
EliminaCi è stato nascosto ché i pensieri contribuiscono alla creazione della realtà. Siamo stati pilotati a produrre pensieri negativi stuzzicando le nostre umane banale debolezze e contribuiamo "inconsapevoli" alla manifestazione della negatività nella realtà. Non possiamo lasciarci pensare qualsiasi cosa, immaginare cattiverie, vendette ecc.......................... I pensieri hanno potere, ci dobbiamo auto censurare, identificare i pensieri negativi e sopprimerli E la generalizzazione di pensieri negativi nel genere umano ché permette la prevalenza e la manifestazione della violenza e della distruzione.
1 anno per sversare, 4000 per la bonifica!!!!!
RispondiEliminal'anima umana è più cinica di quanto potessi mai immaginare.
Proprio oggi riportano la notizia di un terremoto 5,1 nel crotonese
RispondiEliminaCiao Gianni, l'articolo è molto bello e la storia sui rifiuti pericolosi, purtroppo, è tutta vera. Grazie. Vincenzo Voce
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