Un consiglio di visione per un film indimenticabile:
QUINTO POTERE del regista Sidney Lumet, uscito nel 1976.
Altro che la fesseria Il Quinto Potere su Wikileaks.
Ecco alcune citazioni salienti:
Howard Beale
... Non serve dirvi
che le cose vanno male, tutti quanti sanno che vanno male. Abbiamo una crisi.
Molti non hanno un lavoro, e chi ce l'ha vive con la paura di perderlo. Il
potere d'acquisto del dollaro è zero. Le banche stanno fallendo, i negozianti
hanno il fucile nascosto sotto il banco, i teppisti scorrazzano per le strade e
non c'è nessuno che sappia cosa fare e non se ne vede la fine. Sappiamo che
l'aria ormai è irrespirabile e che il nostro cibo è immangiabile. Stiamo seduti
a guardare la TV mentre il nostro telecronista locale ci dice che oggi ci sono
stati 15 omicidi e 63 reati di violenza come se tutto questo fosse normale,
sappiamo che le cose vanno male, più che male. È la follia, è come se tutto
dovunque fosse impazzito così che noi non usciamo più. Ce ne stiamo in casa e
lentamente il mondo in cui viviamo diventa più piccolo e diciamo soltanto:
"Almeno lasciateci tranquilli nei nostri salotti per piacere! Lasciatemi
il mio tostapane, la mia TV, la mia vecchia bicicletta e io non dirò niente
ma... ma lasciatemi tranquillo!" ...
... La
televisione non è la verità! La televisione è un maledetto parco di
divertimenti, la televisione è un circo, un carnevale, una troupe viaggiante di
acrobati, cantastorie, ballerini, cantanti, giocolieri, fenomeni da baraccone,
domatori di leoni e giocatori di calcio! Ammazzare la noia è il nostro solo
mestiere. Quindi se volete la verità andate da Dio, andate dal vostro guru,
andate dentro voi stessi, amici, perché quello è l'unico posto dove troverete
mai la verità vera. Sapete, da noi non potrete ottenere mai la verità: vi
diremo tutto quello che volete sentire mentendo senza vergogna, noi vi diremo
che, che Nero Wolfe trova sempre l'assassino e che nessuno muore di cancro in
casa del dottor Kildare e che per quanto si trovi nei guai il nostro eroe, non
temete, guardate l'orologio, alla fine dell'ora l'eroe vince, vi diremo
qualsiasi cazzata vogliate sentire. Noi commerciamo illusioni, niente di tutto
questo è vero, ma voi tutti ve ne state seduti là, giorno dopo giorno, notte
dopo notte, di ogni età, razza, fede... conoscete soltanto noi! Già cominciate
a credere alle illusioni che fabbrichiamo qui, cominciate a credere che la TV è
la realtà e che le vostre vite sono irreali. Voi fate tutto quello che la TV vi
dice: vi vestite come in TV, mangiate come in TV, tirate su bambini come in TV,
persino pensate come in TV. Questa è pazzia di massa, siete tutti matti! In
nome di Dio, siete voialtri la realtà: noi siamo le illusioni! Quindi spegnete
i vostri televisori, spegneteli ora, spegneteli immediatamente, spegneteli e
lasciateli spenti, spegnete i televisori proprio a metà della frase che vi sto
dicendo adesso, spegneteli subito!!!
Arthur Jensen
Lei ha osato
interferire con le primordiali forze della Natura, signor Beale, e io non lo
ammetto, è chiaro?! Lei crede di aver fermato solo una trattativa di affari, e
invece non è così. Gli arabi hanno portato miliardi di dollari fuori da questo
paese e ora ce li devono riportare. È il flusso e riflusso, l'alta e bassa
marea, il giusto equilibrio ecologico. Lei è un vecchio che pensa in termini di
"nazioni" e di "popoli"... Non vi sono nazioni, non vi sono
popoli; non vi sono russi, non vi sono arabi; non vi sono Terzi Mondi, non c'è
nessun Ovest. Esiste soltanto un Unico, un Solo Sistema di Sistemi: uno, vasto
e immane, interdipendente, intrecciato, multivariato, multinazionale, dominio
dei dollari: petroldollari, elettrodollari, multidollari, reichmark, sterline,
rubli, franchi e schekel! È il Sistema Internazionale Valutario che determina
la totalità della vita su questo pianeta. Questo è l'ordine naturale delle
cose, oggi. Questa è l'atomica e sub–atomica e galattica struttura delle cose
oggigiorno. E lei ha interferito con le primordiali forze della Natura! E lei
dovrà espiare. Capisce quello che le dico signor Beale? Lei si mette sul suo
piccolo teleschermo da 21 pollici e sbraita parlando d'"America" e di
"democrazia"... Non esiste l'America, non esiste la democrazia!
Esistono solo IBM, ITT, AT&T, Dupont, DOW, Union Carbide ed Exxon. Sono
queste le nazioni del mondo, oggi. Di cosa crede che parlino i russi nei loro
consigli di Stato? Di Carlo Marx? Tirano fuori diagrammi di programmazione
lineare, le teorie di decisione statistica, le probabili soluzioni, e computano
i probabili prezzi e costi delle loro transazioni e dei loro investimenti:
proprio come noi. Non viviamo più in un mondo di nazioni e di ideologie, signor
Beale: il mondo è un insieme di corporazioni, inesorabilmente regolato dalle
immutabili, spietate leggi del business. Il mondo è un business, signor Beale:
lo è stato fin da quando l'uomo è uscito dal magma. E i nostri figli vivranno,
signor Beale, per vedere quel mondo perfetto, in cui non ci saranno né guerra
né fame né oppressione né brutalità: una vasta ed ecumenica società finanziaria
per la quale tutti gli uomini lavoreranno per creare un profitto comune, nella
quale tutti avranno una partecipazione azionaria, e ogni necessità sarà
soddisfatta, ogni angoscia tranquillizzata, ogni noia superata.
Max Schumacher
Tu sei la
televisione incarnata Diana, indifferente alla sofferenza, insensibile alla
gioia, tutta la vita si riduce a un cumulo informe di banalità. Guerre, morti,
delitti, sono uguali per voi come bottiglie di birra, e il quotidiano
svolgimento della vita è solo un'orribile commedia. Tu frantumi anche le
sensazioni di tempo e spazio in frazioni di secondo e lunghezza di segmenti.
Sei la pazzia, Diana. Pazzia furiosa e tutto quello che tocchi muore con te. Ma
non io. Non finché potrò provare piacere, sofferenze e amore.