BIOGRAFIA

2.3.22

EUROPA: UNIONE DI GUERRA TELECOMANDATA!

  



di Gianni Lannes

Ogni guerra e' una sconfitta morale, un segno distintivo di incivilta', un'involuzione atroce e al contempo un diversivo per alleggerire le tensioni sociali dopo anni di repressioni virali, tese a sottomettere ogni persona. E a perdere sono sempre gli esseri umani (ancor piu' irreggimentati) che non si sono neanche resi conto della militarizzazione avanzata di ogni aspetto dell'esistenza, nonche' dell'implementazione tecnologica del controllo sociale. 

foto Gilan


Una pandemia bellica di ipocrisia generale fra avverse tifoserie nazionali e internazionali. Questa guerra in Ucraina e' la conseguenza dello sciagurato espansionismo di Washington, lo stesso meccanismo totalitario che ha gradualmente inglobato gran parte dell'Europa orientale.

Un genocidio invisibile: 14.000 morti tra civili e militari nel Donbass in 7 anni di conflitto, ma è soltanto adesso che i fantocci euro-atlantici telecomandati dalla tecnocrazia - si svegliano dal letargo dopo aver innescato il massacro. L'Unione Europea è in soldoni quell'unione telecomandata dalle multinazionali angloamericane che doveva garantire la pace al vecchio continente, che non ha una politica di difesa né una politica estera ma ha la moneta unica, e spende 450 milioni di euro in armamenti alimentando la guerra.

Per il professor Franco Cardini non c'è dubbio, i "trattati di Minsk sono stati disattesi" e quindi il presidente russo non ha tutti i torti nel mettere in atto un intervento militare, al netto del fatto "che anche la morte di un solo uomo è una tragedia". Per lo storico l'Occidente ha disatteso l'impegno preso con la Russia "di non allargare ulteriormente a Oriente il raggio d'azione" della Nato, "che significa mettere il territorio russo sotto le possibilità di bombardamento da parte di missili". E così non è avvenuto ricorda Cardini. Per lo storico l'Occidente dimentica il recente passato, ossia il conflitto interno tra Kiev e le repubbliche separatiste filorusse che l'Europa, l'Italia e il resto del mondo hanno ignorato fino a oggi. “Da molti mesi l’Ucraina bombarda le regioni del Donbass" ricorda Cardini, "il 15 dicembre la Russia ha consegnato agli Stati Uniti un progetto di trattato per cessare questa situazione e difendere le popolazioni russofone. Carta straccia. Questa guerra è iniziata nel 2014”: è la dura accusa dello storico.

Mario Draghi trascina l'Italia (priva di sovranita' e indipendenza) sul fronte ucraino, calpestando l'articolo 11 della Costituzione repubblicana (ripudio della guerra) tra gli applausi dei pacifinti covidioti. Il tutto, ovviamente a spese degli italiani. E cosi' l'ineletto inquilino di Palazzo Chigi (affossatore del Belpaese dal 1992), impone l'ennesimo stato di emergenza per proseguire sul crinale di un presidenzialismo sgangherato e privo di un controllo parlamentare che avra' ripercussioni gravissime sull'intera popolazione italiana.

Il governicchio di mister Britannia ha stramazzato pure l'articolo 32 della Costituzione, quello per cui nessuno può essere obbligato a un trattamento sanitario se non per disposizione di legge, creando con la discriminazione e l'ingiustizia, addirittura danni economici, dolore personale e divisioni sociali inarrestabili.

I covidioti disinfettati e lobotomizzati a regola d'arte, messi al guinzaglio con tanto di museruola ffp2 e piu', finalmente protestano, ma solo per la liberta' dell'Ucraina. Eppure, i politicanti nostrani, per ben due due anni consecutivi hanno annullato ogni diritto civile, inoltre hanno impunemente rovinato l'economia tricolore e annichilito la salute pubblica e individuale con provvedimenti assurdi. E a breve ripuliranno anche i conti correnti della ignara popolazione. Ma cosa si manifestano pubblicamente i grulloni tricolori. Ora, gli assembramenti non sono piu' pericolosi'? E le distanze di sicurezza interpersonale? A proposito di fatti documentati: da anni l'Italia - grazie all'avallo delle autorita' nostrane - importa grano radioattivo dall'Ucraina.

Nel frattempo quelle abominevoli bestie che sottraggono al pianeta terracqueo risorse vitali per mere ragioni di profitto economico e dominio del genere umano, si apprestano a provocare una guerra nucleare senza scampo per la vita, come e' scritto da tempo nei rapporti ufficiali del Pentagono, stilati sotto dettatura del complesso militar-industriale.


Riferimenti:

Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO. STRATEGIE DEL DOMINIO, Draco edizioni, Modena, 2012.

Gianni Lannes, ITALIA USA E GETTA, Arianna editrice, Bologna, 2014.

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=b61

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=nato

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=draghi

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=covid

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=tecnocrazia

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2022/03/la-guerra-e-un-crimine-contro-lumanita.html

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=europa

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=ucraina

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2022/02/italia-in-guerra-per-decreto.html

https://www.iltempo.it/attualita/2022/03/02/news/laria-che-tira-ucraina-nato-ha-tradito-gli-impegni-lo-storico-franco-cardini-gela-myrta-merlino-russia-bombe-italiane-putin-30674188/

 

 



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