BIOGRAFIA

1.9.20

SOTTOMISSIONE VIRALE!

di Gianni Lannes

Qual è il vero pericolo di un nuovo ordine globale? Il nuovo coronavirus o l’assuefazione di massa al peggio, convinti a subire, ad ubbidire, a fare cose sempre più orribili in nome di cosa? Quale contagio, quale tutela della salute se non dell’idiozia galoppante? Intanto dilaga la follia istituzionale: la presunta sicurezza sanitaria al posto della libertà e della dignità personale. “Tutti gli studenti - delle superiori come quelli universitari - dovranno stare con la mascherina addosso tutto il tempo che trascorrono a scuola”. Questo è l'imperativo “indiscutibile” del cosiddetto comitato tecnico scientifico. Anche gli alunni delle elementari e delle medie saranno imbavagliati durante l’orario scolastico, in aule trasformate in camere a gas. Insomma, la scuola in Italia diventa nosocomio alla stregua del manicomio: peggio della galera, dove i contenuti educativi e pedagogici hanno lasciato il passo all’addestramento corporale forzato da norme anticostituzionali ed incostituzionali.

Una tragica parodia: il male avanza e si insinua nei gangli vitali - degli inconsapevoli  ma consenzienti - come fosse il bene. Il “bene superiore” viene imposto con l’obbligo assurdo, privo di logica, però a norma di legge, anzi di decreto legge, mediante banali provvedimenti amministrativi (dpcm). E quelli che non accettano il nuovo verbo dittatoriale sono già considerati pericolosi dal senso comune sempre più malato, davvero contagiato dal conformismo ebete.

Nell’epoca del distanziamento sociale, vale a dire dell’allontanamento sociale del prossimo grazie anche al dichiarato consenso delle religioni, a partire dal cattolicesimo - la società definitiva è un incubo totalitario. Manca solo l’ordine agli umani di mettersi a quattro zampe e abbaiare nel modo prestabilito, mantenendo ovviamente la giusta distanza. Ormai il sistema di dominio pretende che gli esseri umani siano a tutti gli effetti, peggio degli animali in branco che aspettano di essere alimentati, premiati o puniti da chi comanda per conto terzi. Della serie automi: tutti omologati e standardizzati?  

Perché traumatizzare chi si è appena affacciato alla vita soffocando il respiro vitale?  Forse per azzerare l’afflato etico di ogni persona, tanto da ridurlo a materia inerte in un mondo infimo di terza categoria? Perché proprio adesso viene implementato il controllo elettronico di ogni essere umano?

In giro da mesi, anche quando non era obbligatorio, imperversano frotte di zelanti fanatici dalle facce inespressive che indossano il “dispositivo di sicurezza” all’aria aperta, senza alcun motivo plausibile, se non l’evidente stupidità bigotta, superstiziosa ed ignorante. Come siamo ridotti in Italia? A prendere ordini da politicanti eterodiretti da una regia internazionale, insignificanti testimoni della mediocrità più assoluta.

I valori etici sembrano eclissati in attesa di un nuovo Rinascimento? La posta in gioco è la libertà non la sicurezza della vita. Non c’è più alcun luogo dove andare a rifugiarsi? Siamo arrivati dove finisce il mondo del semplice buon senso?

Che fare? Passare dal pensiero critico all'azione liberatrice. Occorre mandare in frantumi con un risveglio di coscienza questa realtà distorta, rifiutarsi di sottostare all’autorità ormai degenerata che modella e manipola le vite altrui con incessanti iniezioni di paura nel corpo sociale, veicolate dai mass media. Bisogna spezzare le catene della schiavitù e difendere ad oltranza il libero arbitrio con la disobbedienza morale. È il tempo del coraggio civile per crescere, imparare ed evolvere, o sarà per tutti, cinica subordinazione.



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