BIOGRAFIA

18.11.19

LA CANCRENA DEL VATICANO!

foto Gilan ©
di Gianni Lannes
Dominio e potere sugli esseri umani sempre più creduloni fino all'idolatria. Dalla cancrena della pedofilia alla proprietà immobiliare più grande del mondo, dalle speculazioni in Africa a quelle di Londra, dal mercato del lusso alla finanza mafiosa col riciclaggio di narcodollari. Santa Sede implicata anche nel traffico di armi da cui ha ricavato profitti stellari. E che dire dei 10 miliardi di euro che il gesuita Guerrero Alves è stato appena chiamato a gestire per conto di papa Bergoglio. Perchè il Vaticano - che ha accumulato tante ricchezze materiali spesso con metodi illegali e truffaldini - non si prodiga realmente per gli ultimi della Terra donando gran parte dei suoi beni e averi? La credibilità del clero cattolico, soprattutto dei caporioni in abito talare, è semplicemente pari a zero.
La storia della Chiesa cattolica è costellata di crimini: milioni di esseri umani sono stati massacrati in nome di Dio, sotto la furia distruttrice di un potere che per sopravvivere e prosperare ha fatto ricorso all’imposizione, alla violenza, alle stragi e all’inganno.

Oggi solo i metodi sono cambiati: nessuno tollererebbe ancora roghi e plateali massacri, ma non di meno santa romana chiesa continua a mantenere il potere attraverso sistemi iniqui, ingannando il suo gregge.

La Chiesa di Bergoglio viene osannata dai più come quella del “cambiamento”, ma andando oltre le luci della ribalta, si scopre che il papa argentino (con un passato gesuitico ai tempi della dittatura in Argentina) ha inaugurato e continua a portare avanti il pontificato delle banalità, delle parole dirette alla pancia della gente, delle dichiarazioni apparentemente anti teologiche, della finta ingenuità. Informazione e mass media? 


Quando nel 2005 collaboravo al settimanale Famiglia Cristana, una mia inchiesta sulle cosiddette navi dei veleni, ovvero sulle famigerate carrette del mare imbottite di rifiuti pericolosi - affondate dalla mafia nel Mediterraneo - fu a dir poco censurata dalla direzione di quel giornale. Su impulso indovinate di chi? E quando più recentemente ho mostrato a tre vescovi - vicini al pontefice - le risultanze documentate su quanto avevo scoperto con l'inchiesta sugli abusi perpetrati ai danni dei bambini in Italia ed Europa (poi pubblicati nel libro Bambini a perdere), ho ricevuto soltanto plausi privati e pacche sulle spalle, ma niente di concreto dal titolare èro tempore di san Pietro.

Riferimenti:

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=vaticano