24.1.25

LADRI DI FUTURO!

 




di Gianni Lannes

Ecomafie: un illecito nel Belpaese ogni 4 minuti. Perché da San Marino a tutti i costi e contro la volontà popolare italiana alcuni individui pretendono di impiantare una gigantesca discarica di rifiuti speciali in Italia, esattamente in un luogo unico al mondo, dipinto dalla storia e accarezzato dalla geografia, dove si produce cultura e non scorie industriali più o meno nocive? A chi giova l'affare? Perché annientare questi luoghi e distruggere la bellezza natirale?



 

Nel 1998 il centro storico di Urbino è stato iscritto nella Lista del Patrimonio mondiale Unesco. Il paesaggio urbinate è parte integrante di una meraviglia straordinaria. Questo scenario si trova ritratto quale fondale delle opere pittoriche di Leonardo da Vinci, Piero della Francesca e Raffaello. Fino ai giorni nostri ha incredibilmente conservato la sua bellezza e integrità.


 

Eppure il 18 aprile dell'anno 2023, la Aurora (già Ecosun srl) che tratta rifiuti pericolosi con sede a Rimini ha avviato, presso l'Amministrazione provinciale di Pesaro e Urbino, il procedimento autorizzativo per la realizzazione di un impianto complesso polifunzionale di discarica per i cosiddetti rifiuti speciali non pericolosi, da realizzarsi a Ponte Armellina, in località Riceci, nel comune di Petriano (PU), a pochi chilometri in linea d'aria da Urbino e visibile dalla città ducale. Il 40 per cento di tale società a responsabilità limitata è di proprietà di Marche Multiservizi, una multiutility (pubblico-privato) che ha sborsato ben 2,9 milioni di euro. Gli amministratori pubblici degli enti locali a qualsiasi livello nulla hanno obiettato all'azione di Mauro Tiviroli, a partire dai sindaci di Pesaro e Urbino.

Se non guadagna la collettività chi realizza profitti a danno della salute e della vita? Il 4 giugno 2023 Ambrogio Rossini di San Marino (padrone della cartiera Ciacci, nonché amministratore unico dell'Aurora srl (dal 25 maggio 2021 al 2 gennaio 2023) rilascia un'illuminante intervista al quotidiano Il Resto del Carlino, dove oltre ad una sfoggiata arroganza c'è molto altro, ovvero utili indicazioni:

«Pronto, Ambrogio Rossini di Aurora srl? "Sì, sono io" E’ sempre convinto di voler fare la discarica a Riceci di Petriano? "Certo, abbiamo pagato solo di progetto 600mila euro. Quando sarà finita mi diranno grazie". Avete anche comprato il terreno versando più di 200mila euro di caparre. "Si sbaglia, sono costate molto di più. Le spese sono già sul milione di euro". Ma come è possibile esporsi così tanto senza nessuna certezza di realizzare la discarica? "Chi l’ha detto che non la facciamo? Mettendo in conto il rischio di impresa, ci riusciremo, magari nel medio termine, ma la faremo. Abbiamo tutto in Provincia". Per essere così ottimista, ha avuto delle garanzie. Si può sapere da chi? "Il nome non lo dico, ma un bel giorno qualche politico è venuta a casa mia a San Marino e mi ha bussato alla porta dicendo: signor Rossini, ci sta a creare una società per costruire una discarica a Riceci? Io ho risposto di sì insieme a Marche Multiservizi". Che garanzie ha voluto? "Che se non si fa, qualcuno dovrà pagare le spese" Quindi mette in conto di non riuscire a realizzarla? "Dico che non spendo a vanvera i miei soldi. Nella mia vita mi ha fregato solo uno, e mi è bastato. Non si ripeterà" Lei sta dicendo che dei politici le hanno detto di andare ad investire a Riceci e che oggi però hanno cambiato idea dopo le proteste dei cittadini? "Se hanno girato il sedere, lo vedremo" E’ anche possibile che Marche Multiservizi possa sfilarsi da Aurora srl per la contrarietà della maggioranza dei soci pubblici. Lo ha messo in conto? "Se è per quello c’è la fila per far parte della società che farà la discarica". E’ vero che costerà 80 milioni di euro? "Adesso, ma quando andremo a costruirla i prezzi saranno aumentati". Se la conferenza dei servizi della Provincia dicesse no, cosa farà, ricorrerà al Tar? "Ah, non lo so ma è certo che non tanto io ma i miei nipoti avranno i soldi dei danni. Non lascio perdere". Le proteste dei cittadini non valgono niente, non vanno ascoltati? "Loro sono liberi di fare quello che desiderano. Ma posso assicurare che il progetto è bellissimo e dopo 25 anni quella discarica sarà di un verde". Già, e nel frattempo? "Sarà una discarica che da Riceci non si vedrà nemmeno". Lei ne ha costruite altre? "Abbiamo realizzato una mega discarica a Montechiari (Montichiari, ndr) a Brescia, con un comitato di mille persone che diceva di no" Cioè non si spaventa delle proteste? "Ma figuriamoci, mi hanno anche menato a San Marino per motivi stupidi. Il ragazzo che lo ha fatto non lo mando nemmeno in galera. Non mi costituisco parte civile". Perché avete presentato il progetto a porte chiuse, cosa volevate nascondere? "Niente, non c’ero nemmeno. Rifaremo un incontro aperto" Se salterà l’operazione, a chi andrà a bussare? "So che qualcuno pagherà i danni" Se la farete, chi la gestirà? "Comprerà tutto Marche Multiservizi".


 


 

Dunque l'imprenditore Rossini, o chi per lui - che si occupa ufficialmente di produrre carta - ha già realizzato un immondezzaio industriale in Lombardia. Basta una disamina di un rapporto dell'Ispra risalente all'anno 2022 e dei numerosi atti parlamentari di sindacato ispettivo, nonché le inchieste giornalistiche documentate, per comprendere come quel territorio in provincia di Brescia sia stato profondamente degradato per far soldi, mettendo a repentaglio l'esistenza della popolazione. Altra coincidenza: proprio a Montichiari ha operato una società per azioni denominata Ecoservizi. Un caso di mera omonimia per spartirsi capitali criminali?

Guarda caso: lo stesso Ambrogio Rossini il 25 gennaio 2022 è stato oggetto di un'aggressione intimidatoria e non si è costituito parte civile. C'è un filo rosso?

La Aurora srl è infatti una società di scopo costituita per l'occasione e il suo capitale sociale - come risulta da visura camerale - è oggi per il 60 per cento in mano alla Ecoservizi srl corrente nella Repubblica di San Marino, mentre la restante quota societaria è riferibile a Marche multiservizi spa, società a maggioranza pubblica che vede quali soci pubblici numerosi enti pubblici della provincia di Pesaro e Urbino, in particolare il comune di Pesaro, che detiene oltre il 25 per cento di quote, e la stessa Amministrazione provinciale (responsabile del procedimento autorizzativo).

A ritroso e più nel dettaglio: la Aurora srl era stata costituita a Rimini il 25 maggio 2021, con un capitale sociale di 50 mila euro e con l'originario nome di Ecosun, a opera d'un imprenditore sammarinese di 88 anni e d'una sua connazionale di 90 anni, la quale era proprietaria delle quote della predetta Ecoservizi srl che, a sua volta, deteneva l'intera proprietà della Aurora srl.

Successivamente a ciò, Marche multiservizi spa avrebbe deliberato – si apprende dagli atti parlamentari della Commissione “Ecomafie” - un'operazione finanziaria da circa 25 milioni di euro per l'acquisto dell'intera proprietà di Aurora srl, la quale avrebbe opzionato l'acquisto dei terreni a Riceci per realizzare il maxi impianto di discarica.

L'operazione finanziaria per l'acquisizione di Aurora srl si comporrebbe di 3 «closing»: un primo, già eseguito il 20 dicembre 2022, per acquistare il 40 per cento delle quote di Aurora srl; un secondo, da eseguirsi al momento dell'autorizzazione dell'impianto, per acquistare un altro 20 per cento di quote e per il controllo societario; un terzo, da eseguirsi dopo 3 anni di esercizio della discarica, per completare l'acquisto del restante 40 per cento di quote.

Il Governo Meloni pur interpellato da numerosi parlamentari è latitante da qualche anno, vale a dire non risponde agli atti di sindacato ispettivo. Perché la loquace e logorroica Giorgia tace su mafie ed ecomafie? L'inquilina pro tempore di Palazzo Chigi ha qualcosa da nascondere? Come è effettivamente possibile che un ente territoriale svolga contestualmente il duplice ruolo di ente titolare del procedimento autorizzatorio e di ente proprietario della società chiamata a realizzare l'attività oggetto di autorizzazione, e quali conseguenti iniziative, per quanto di competenza, intende promuovere al riguardo?

Il Consiglio provinciale di Pesaro e Urbino con deliberazione n. 2/2018, ai sensi dell'articolo 197 del decreto legislativo n. 152 del 2006, ha individuato le suddette zone come non idon
ee alla localizzazione degli impianti di recupero e smaltimento dei rifiuti, secondo i criteri di localizzazione definiti dal piano regionale per la gestione dei rifiuti delle Marche.

Inoltre, nel corso della seduta numero 112 del 6 giugno 2023, il Consiglio regionale delle Marche ha approvato tre mozioni per esprimere contrarietà all'ipotesi di realizzazione della discarica in località Riceci, nel comune di Petriano.

Le Marche - come attestano da anni i rapporti semestrali della DIA - non sono un'isola felice, piuttosto si assiste ad un'aggressiva ed inesorabile infiltrazione criminale nell'economia sana. In Italia le ecomafie premono sempre più sull’acceleratore e fanno affari d’oro: è quanto emerge dal rapporto annuale di Legambiente, che fotografa storie e numeri in crescita anche nel 2024.



 

Riferimenti:

https://www.ilrestodelcarlino.it/pesaro/cronaca/ecco-luomo-della-discarica-di-riceci-si-fara-ho-avuto-garanzie-scritte-3dbe5ce7 

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/02147&ramo=C&leg=19

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/01555&ramo=S&leg=16

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=3/00601&ramo=C&leg=19

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=3/00546&ramo=S&leg=19

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=3/00566&ramo=C&leg=19

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/01086&ramo=C&leg=19

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/00955&ramo=C&leg=19

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/01668&ramo=C&leg=19

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/01685&ramo=S&leg=12 

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/04389&ramo=S&leg=13 

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/02726&ramo=S&leg=13 

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/20372&ramo=S&leg=13 

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/07297&ramo=S&leg=12 

https://aic.camera.it/aic/scheda.html?core=aic&numero=4/01685&ramo=S&leg=12 

https://www.tuttoambiente.it/news/rapporto-ecomafia-2024-in-aumento-i-reati-ambientali/

https://sanmarinortv.sm/news/attualita-c4/impennata-delle-ecomafie-rimini-maglia-nera-per-reati-contro-animali-a261838

https://www.legambiente.it/comunicati-stampa/ecomafia-2023-storie-numeri-della-criminalita-ambientale-in-italia/

https://www.legambiente.it/file/Report_Mare_Monstrum_2024.pdf?_gl=1*9vo2rr*_gcl_au*MTgyODg2OTA5Ny4xNzM3NzA5NzI3*_ga*MTQyOTM1MjUxLjE3Mzc3MDk0NjQ.*_ga_LX7CNT6SDN*MTczNzcwOTQ2My4xLjEuMTczNzcwOTczNy41MC4wLjA.

https://documenti.camera.it/leg19/resoconti/commissioni/bollettini/pdf/2024/02/28/leg.19.bol0259.data20240228.com39.pdf

https://www.finanze.sm/pub2/FinanzeSM/dam/jcr:ca12589a-5165-44a1-9cec-1c04b0e21596/PE2024%20-%20da%20allegare.pdf

https://www.libertas.sm/san-marino-ecco-lultima-relazione-dellantimafia/

https://direzioneinvestigativaantimafia.interno.gov.it/dia_on/

https://direzioneinvestigativaantimafia.interno.gov.it/relazioni-semestrali/

https://www.advisora.it/portal/wp-content/uploads/2024/06/Rel-Sem-I-2023-compress.pdf

https://sanmarinofixing.com/

https://www.sanmarinortv.sm/news/politica-c2/ecomafie-e-riciclaggio-evento-di-rete-per-conoscere-e-combattere-la-nuova-criminalita-organizzata-a250175

https://www.bresciatoday.it/cronaca/brescia-discarica-ecoservizi.html

https://www.isprambiente.gov.it/it/pubblicazioni/rapporti/rapporto-rifiuti-speciali-edizione-2022 

https://www.camera.it/leg19/1058?idLegislatura=19&tipologia=audiz2&sottotipologia=audizione&anno=2024&mese=05&giorno=23&idCommissione=39&numero=0046&file=indice_stenografico 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/2025/01/san-marino-ecomafie-pesaro-urbino.html







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