21.2.22

SONO UN UOMO LIBERO!

 


Sono un uomo libero: io non ho paura, neanche di morire. Non indosso - come tanti - mascherine di carnevale, ma soltanto la maschera subacquea quando mi immergo nelle profondità marine. Non ho etichette e respingo al mittente ovvero all'eterodiretto Stato terrorista: ricatti, intimidazioni e coercizioni. 

Non ho il green pass e non mi interessa possedere un'emblema di schiavitu' digitale perpetua. Io so e ho le prove di questi crimini contro l'umanita'. A 57 primavere, non metto a disposizione di un progetto speculativo e truffaldino di dominio tecnocratico sugli esseri umani, il mio corpo sano di sportivo (gia' atleta) che gode di ottima salute e corre i 10 mila metri in 30 minuti netti; meno che mai quello dei miei figli di minore eta', tutti in ottima forma. Nonostante le coercitive ostilita' istituzionali, noi siamo tutti sempre pronti a combattere le ingiustizie.

Per dirla con Mario Draghi: “Il futuro e' gia' scritto”. Infatti, quando il bene combatte, grazie ai guerrieri della luce vince sempre.

Gli sgovernanti covidioti del belpaese o chi per essi, possono anche puntarmi un cannone alla tempia e multarmi allo sfinimento, ma mai e poi mai, mi faro' iniettare alcunche' e non mi faro' impiantare microchip; e non obbediro' ad alcun ordine, tanto meno disumano. La disobbedienza civile e' una virtu', ma non porgo l'altra guancia: mi difendo a qualsiasi costo per proteggere l'inviolabile vita e la salute dei miei cari. Mai ci piegheremo alla dittatura.

In uno Stato di diritto, in una democrazia, in un paese civile, il governo, o meglio, chi comanda per conto terzi, non puo' discriminare e perseguitare in nessun caso il cittadino, la persona, l'essere umano, magari solo perche' l'obiettore - a ragion veduta con dati oggettivi e scientifici alla mano - ha deciso di non sottoporsi a un trattamento sanitario sperimentale, basato su un siero spacciato per vaccino, che ha provocato a tutt'oggi, oltre 40 mila morti e 4 milioni di danneggiati nell'Unione europea.

Renderemo ai non vaccinati la vita difficile” ha minacciato in televisione a reti unificate un grullino, tale sottosegretario ministeriale Sileri. Basta spegnare la tv e accendere la mente, per ammutolire a dovere e mettere a cuccia aguzzini e lestofanti, una volta per sempre.

Ho affrontato il dolore per anni, ho vissuto piu' vite in una, ho valicato per decenni i continenti su fronti di guerra; isolato ho combattuto la mafia e ho pagato un prezzo molto elevato. A meta' percorso esistenziale mi sono imbattuto anche nella morte. Il cancro mi ha strappato la donna che amavo. Oggi o domani, nessuna norma liberticida potra' mai vietarmi la liberta', ne' farmi rinunciare alla dignita' di uomo libero.

Gianni Lannes

10 commenti:

  1. Lei è unico della specie umana, Italiani analfabeti in lockdown cognitivo permanente...
    Grazie per tutto Le sono Grato
    Torre Bruno

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  2. Lei è un grande uomo.
    Grazie per tutto quello che fa.

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  3. Non sei l'unico Gianni...ma non siamo in tanti purtroppo..
    Mauro

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    1. Non occorre essere in tanti, ma piuttosto nutrire la consapevolezza critica. La prima rivoluzione e' interiore! La storia della civilta' umana e' da sempre fatta dalle minoranze attive, non dalle masse lobotomizzate. Su la testa!

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  4. Grazie, lei è un punto di riferimento nella nebbia grigia e cupa di questo periodo. La sua posizione, netta e determinata, esprime il valore a cui l'essere umano non dovrebbe mai rinunciare: la dignità. Continui così, tenga acceso il suo farò, almeno per i suoi figli o per chi, come lei, sa difendere il proprio pensiero. Simona Guslandi

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  5. Un faro nel buio. Grazie!

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  6. Grande, immensa stima per tutte le anime libere. Grazie sig. Gianni per farmi sentire meno sola, per riportare la notizia con trasparenza ed amore per la verità.
    Un saluto dalle montagne abruzzesi.
    Feliciana masci

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  7. Sono contenta Gianni della tua scelta,qui vige il nulla!

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Gradita firma degli utenti.