19.1.22

DRAGHI PRIVATIZZA L'ACQUA!

 


 

di Gianni Lannes

Nel silenzio generale il governo Draghi – sotto l'egida delle multinazionali criminali – colpisce ancora. Infatti nel “Piano nazionale di ripresa e resilienza” (sic!) è stato inserito un emendamento dell'ultimo minuto, che unitamente al decreto “concorrenza” apre alla privatizzazione delle reti idriche e dei servizi idrici integrati. Dal primo luglio 2022, se non verranno firmati i requisiti di salvaguardia, è previsto che tutti i Comuni dovranno lasciare la gestione dell'acqua pubblica nelle grinfie delle multiutility affaristiche. Oltre ad essere una palese violazione dei diritti umani di caratura universale, questo è anche un sonoro ceffone ai cittadini tricolore trasformati in sudditi da mister Britannia, col pretesto di una pandemia mascherata, ossia inventata dal sistema di dominio globale, finalizzata alla sottomissione e all'annichilimento dell'umanità.

Eppure nel referendum dell'anno 2011, gli italiani avevano espresso in modo chiaro e netto la volontà di mantenere l'acqua pubblica. E in quanto bene comune questa risorsa strategica doveva essere salvaguardata e difesa concretamente, in primis dalle istituzioni. Invece Draghi elargirà tutto alle solite multinazionali.

Oggi nel Belpaese l'acqua è inquinata, degradata e contaminata. Il suo valore naturale è diventato motivo di guerra, conquista e speculazione. L'acqua, però, è un dono di madre natura e non puo' essere considerato alla stregua della merce in vendita.

Purtroppo, grazie alla solita distrazione di massa covidiota, col favore degli onorevoli grulloni, l'acqua non sarà l'unico bene comune ad essere nel breve periodo privatizzato in Italia. Nel piano sgovernativo di “ripresa” tutto è incentrato sulla cessione di asset strategici, svendendo gradualmente ogni diritto e bene collettivo degli italiani.

Riferimenti:

https://www.governo.it/sites/governo.it/files/PNRR.pdf

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=draghi

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=mattarella

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=covid

2 commenti:

  1. ciao, nel documento ho trovato solo questo che dice e pure velatamente questa cosa (p145):
    Per il raggiungimento degli obiettivi citati è indispensabile accompagnare i progetti di
    investimento con un’azione di riforma che rafforzi e affianchi la governance del servizio idrico integrato,
    affidando il servizio a gestori efficienti nelle aree del paese in cui questo non è ancora avvenuto e, ove
    necessario, affiancando gli enti interessati con adeguate capacità industriali per la messa a terra degli
    interventi programmati

    RispondiElimina
  2. Saluti!
    Sono Dalia Ricci, nata nel novembre 1952 a Livorno, titolare di un'azienda commerciale.
    Non avendo figli, ho perso mio marito durante la crisi pandemica.
    Emarginata, sono affetta da un tumore al cervello e, secondo gli esami medici, questa malattia porrà fine alla mia vita.
    Per beneficiare della grazia che Dio mi ha concesso e per ottenere il favore divino, il mio padre religioso e guida spirituale mi raccomanda di offrire la mia eredità.
    A tal fine, desidero adottare il mio amorevole cane Mila in una famiglia e donare la somma di 332.000 euro.
    Sperando che la mia nota possa esservi utile, vi prego di scrivermi al mio indirizzo e-mail qui sotto per una conversazione franca e onesta per saperne di più su questa donazione.
    Daliaricci10@gmail.com
    Grazie.

    RispondiElimina

Gradita firma degli utenti.