20.10.21

ALEPH

 

foto Gilan

Nella stagione del disamore virale, la luce che sale è la bellezza naturale, l'unico antidoto alla stupidità generale.

Il sogno, la visione, l'incanto e la magia. Vedere il mondo vuol dire provare emozioni e trasmetterle agli altri attraverso l'empatia. Quando sale la nebbia dopo il temporale e il primo raggio di sole illumina l'incanto di madre Terra, contemplo la luce che accarezza la poesia riflessa dall'acqua fluente.


foto Gilan


Una volta nel vedere la luna ho trovato l'Aleph, una porta verso l'infinito, un punto cardinale nell'Universo che contiene tutti gli altri; un luogo nel quale si trovano senza confondersi tutti i luoghi di Gaia, visti da ogni angolazione. Aleph è anche la prima lettera degli alfabeti fenicio ed ebraico. Aleph è il presente e rappresenta pure il passato: amore, tempo, spazio, suono e pura energia raccolti in un unica dimensione. Non tutti si accorgono o sono consapevoli dell'esistenza dell'Aleph.


foto Gilan


Le parole espresse sono la vita e per scrivere della meraviglia è indispensabile amare, perché è il compito dell'evoluzione umana. Versare lacrime, vuol dire piangere il sangue dell'anima, quando si è sensibili come le foglie ad ogni alito carezzevole di vento.

La vera libertà impressa dalla Natura è insita nell'animo umano e nessuno può cancellarla, sospenderla, scalfirla o sopprimerla.

Gilan

  

3 commenti:

  1. Buon pomeriggio Gianni, noto con grande dispiacere che alcuni suoi commenti in risposta ai miei, sotto i suoi articoli sono stati eliminati. Amo i confronti spontanei senza troppi filtri, in cui l'empatia, lo scambio, l'ascolto vanno assecondati e non ripensati. La mia grande stima nei suoi confronti mi imponeva di farglielo presente. Una sua fedelissima lettrice.

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  2. Aggiungerei fedelissima e attenta lettrice.

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  3. Gentile Claudia, non desidero presenziare troppo! In ogni caso apprezzo e condivido i tuoi sensibili commenti!

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