8.9.21

TECNOCRAZIA VIRALE!

 


di Gianni Lannes

Dalla democrazia incompiuta alla tecnocrazia imperante. La posta in gioco è il dominio dell'umanità: governare la nuda vita è la follia del nostro tempo. È in atto l'annichilimento dell'ultima sovranità superstite, quella biologica. Siamo schiacciati da una crisi pilotata ed ingegnerizzata. Niente è come sembra nella stagione del disamore. Non lasciatevi ingannare dagli specchietti per le allodole: il covid-19 non è una pandemia, bensì un riallineamento di poteri globali per un ordine nuovo, imposto dal sistema di dominio mondiale nell'era della sorveglianza biolelettronica. Il green pass non è uno strumento sanitario, ma una mera piattaforma di sorveglianza disumana che sarà estesa ovunque. E il vaccino non è un vaccino, ma una modalità di marchiatura sperimentale, o meglio, un esperimento planetario sulla disponibilità degli esseri umani a farsi inoculare sostanze artificiali estranee alla vita.

Dalle autorità: solo numeri truccati, cifre manipolate e menzogne sistematiche. La follia odierna è il pensiero criminale che un controllo tecnologico, e dunque sanitario e repressivo, sia possibile sulla vita umana, appropriandosene per controllarla con ogni possibile dispositivo, non più soltanto poliziesco, ma anche medico e tecnologico. Il nuovo coronavirus è al contempo il dispositivo e l' artificio di controllo.

Ma chi è il controllore? Chi ha costruito il dispositivo? Chi lo possiede materialmente e chi ne dispone? Milioni di esseri umani nell'anno 2021 sembrano ormai ridotti alla loro pura esistenza biologica, non più umani. Governo delle persone e governo delle cose coincidono. Ora dei microprocessori alimentati ad algoritmi, decidono più degli umani, anzi decidono per gli umani, anzi stabiliscono la sorta degli esseri umani.

Lo slancio covidiota dell'autorità tricolore potrebbe esaurirsi ad ottobre prossimo, in ragione dell’approvazione di cinque farmaci che potrebbero curare il cosiddetto covid-19, togliendo quindi la centralità terapeutica dei sieri sperimentali denominati impropriamente vaccini. Infatti, «5 prodotti si trovano in una fase avanzata di sviluppo e hanno elevate possibilità di figurare tra i 3 nuovi strumenti terapeutici contro la covid-19 da autorizzare entro ottobre 2021» ha argomentato il 29 giugno 2021 la Commissione Europea.

Quando è iniziato tale abominio liberticida che tenta di pervaderci? Chi tira le fila di questo processo distruttivo? Perché?

Riferimenti:

 https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=vaccini

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=draghi

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=mattarella

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=iss

Gianni Lannes, IL GRANDE FRATELLO. STRATEGIE DEL DOMINIO, Draco edizioni, Modena, 2012.

Gianni Lannes, VACCINI DOMINIO ASSOLUTO, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2017.

Gianni Lannes, VACCINI CAVIE CIVILI E MILITARI, Nexus edizioni, Battaglia Terme, 2018.


https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/IP_21_3299

2 commenti:

  1. Mentre nei paesi "euroinomani" si sta vivendo un momento storico difficoltoso, appunto per la questione "pandemia" con tutte le sfumature del caso, avverto come strana coincidenza il conflitto da ritirata occupazione in Afghanistan, quasi a volere assopire la nostra resistenza scesa in piazza per il green pass, con il pensiero anch'esso inoculato: "qui si sta bene, non abbiamo gente malvagia come i talebani, noi viviamo in un paese migliore, blablablabla" Avrei "timore" se avessi la prova che c'è un unico direttore d'orchestra. Ma, ascolterei di sicuro un'altra musica. Ciao a tutti

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  2. Scusate mi correggo, avrei disgusto di un' unica regia dietro azioni così inumane; il timore è un sentimento troppo nobile da associare a tali individui.

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