BIOGRAFIA

11.10.20

ADDIO LIBERTA'?

 


di Gianni Lannes

Sotto il tallone di un ordine dittatoriale a livello globale, la pandemia infinita elaborata in base ad un copione infernale sia pure maldestramente preconfezionato, consente il passaggio dalla democrazia incompiuta alla tecnocrazia effettiva, colpevolizzzando paradossalmente ogni essere umano. Per ogni regime totalitario il pretesto scontato per annientare la libertà è la sicurezza collettiva. «Meno libertà per tutelare la salute». Il duce Conte bis, pur senza gli attributi di un ras, così dicendo butta giù la maschera e disvela il suo vero obiettivo: allungare lo “stato di emergenza” azzerando i diritti civili, che nell'ordinamento costituzionale italiano non esiste e comunque dovrebbe essere deliberato dal Parlamento, per continuare a governare attraverso una cascata di atti amministrativi - i Dpcm - esautorando il Parlamento sovrano e ignorando le funzioni e il ruolo dell'ossequiente inquilino in scadenza del Quirinale. A nulla valgono gli allarmi lanciati dai più autorevoli costituzionalisti sul pericolo che un tale modo di operare possa introdurre pesanti elementi di illiberalità nel nostro sistema politico. Così come nelle stanze di Palazzo Chigi furono accolte con sprezzante indifferenza le osservazioni di Marta Cartabia - si espresse quando era ancora presidente della Corte costituzionale - sul fatto che nel nostro ordinamento non vi fosse traccia dello "stato di eccezione".

Il teorico "dell'eccezionalità", Carl Schmitt, sostiene espressamente in "Le categorie del politico" che «sovrano è chi decide sullo stato di eccezione». In un brano successivo, il filosofo tedesco spiega che si tratta di una «condizione estrema»- il classico esempio è quello dello stato di guerra - in forza della quale diviene legittima la sospensione di una parte dell'ordinamento giuridico. A tal proposito, basterebbe sfogliare le pagine di un qualsiasi manuale di dottrina dello Stato per apprendere che l'impegno principale dei sostenitori della democrazia liberale negli ultimi due secoli sia sempre stato rivolto ad impedire che qualcuno, in assenza di condizioni estreme, potesse «decidere dello stato di eccezione, avocando a sé poteri straordinari». Ogniqualvolta è accaduto il sistema democratico è andato rapidamente in frantumi.

Dunque, il capo pro tempore del Governo tricolore, mediante lo stato di emergenza dichiarato il 31 gennaio 2020 e premendo per la sua conferma fino al prossimo 31 gennaio 2021 (per il momento)si è di fatto «autoproclamato sovrano, pur non avendo alcun titolo per farlo». Tutto ciò nel disprezzo di norme costituzionali precise ed inequivocabili, a partire dall'articolo 77 della Costituzione repubblicana italiana, in cui si precisa che «quando in casi straordinari di necessità e di urgenza, il Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge, deve il giorno stesso presentarli per la conversione alle Camere che, anche se sciolte, sono appositamente convocate e si riuniscono entro cinque giorni». La qual cosa rimanda a uno dei principi centrali della democrazia rappresentativa, laddove si definisce che «la rappresentanza della nazione risiede nel Parlamento e che esso è l'unico organo competente in ordine alla funzione legislativa». Il nuovo coronavirus (Sars CoV-2) confuso in atti ufficiali dalle autorità grulpiddine con la malattia Covid 19, sta di fatto sgretolando tutti i Paesi improntati alla democrazia liberale (come previsto e pianificato dal nuovo ordine mondiale), ma in nessuno di essi si registrano forzature istituzionali simili a quelle che stiamo vivendo in Italia da ormai molti mesi. Eppure, come non si stanca di ripetere il giudice emerito della Corte costituzionale, Sabino Cassese, il nostro ordinamento contiene già ampi ed efficaci strumenti giuridici con i quali è possibile affrontare l'eccezionalità pandemica. Perché si evita accuratamente di ricorrervi? A proposito: negazionisti e complottisti sono coloro i quali mettono in pratica il peggio della disumanità, non certo coloro, che a rigor di logica e di semantica, analizzano e svelano la bestialità scatenata contro il genere umano.

Riferimenti: 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=coronavirus 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=conte 

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=mattarella 

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