15.7.16

UN ATTENTATO GOVERNATIVO PER PROROGARE LO STATO DI EMERGENZA IN FRANCIA

 


di Gianni Lannes


Parola d'ordine del sistema di dominio globale in difficoltà: seminare la paura in Europa. E così terrorismo di Stato a Nizza: camion e spari sulla folla. Risultato: 84 morti e 202 feriti. Il terrore istituzionale colpisce ancora la Francia, perchè è una nazione libera, indipendente ma soprattutto ha gli anticorpi per reagire ed innescare un'altra rivoluzione. Ecco la versione ufficiale. Nel giorno della festa nazionale del 14 luglio, un individuo alla guida di un camion si è scagliato sulla folla riunita a guardare i fuochi d'artificio lungo la Promenade des Anglais. Correndo all'impazzata, ha lasciato a terra almeno 84 morti e 202 feriti, 50 dei quali in condizioni gravi. Il veicolo ha investito le persone che si trovavano sul percorso per almeno 2 chilometri. Tra le vittime molti sono bambini. La tragedia è avvenuta intorno alle 22.30. 

Il soggetto alla guida del veicolo, ovviamente, è stato ucciso. Era un cittadino francese di origini tunisine di 31 anni. Era già noto alle forze dell'ordine per reati minori, ma non per terrorismo. A bordo del veicolo sono state trovate finte armi pesanti. Ne sa qualcosa la "Direction centrale du renseignement intérieur", comunemente conosciuta anche con la sigla "DCRI", ovvero il servizio informazioni all'interno della Francia. Strano: sul sito online del ministero dell'Interno non vi è neppure un cenno all'ennesimo massacro di civili:



«Non può essere negato il carattere terroristico dell'attentato» ha detto il presidente Francois Hollande, che ha prorogato di tre mesi lo stato di emergenza (che doveva essere interrotto a fine luglio). Cui prodest? C'entra Brexit? Comunque, è opportuno decodificare il messaggio proprio nel giorno dell'anniversario della rivoluzione francese. 
 

Dopo gli attentati del 13 novembre, costati la vita a 130 persone tra lo Stade de France, il Bataclan e i locali del centro di Parigi, il governo francese ha deciso di proporre una proroga dello stato d'emergenza di altri due mesi, fino a fine luglio, ovvero dopo la fine degli Europei di calcio. Come sottolineato dal primo ministro francese Manuel Valls, l'estensione dello stato di emergenza, che dopo una prima proroga a febbraio doveva terminare il 26 maggio, "consentirà una migliore risposta contro la minaccia terroristica" durante tutto il periodo di Euro 2016.
La Francia, attualmente, è in uno stato di protesta sociale. Il copione è sempre lo stesso, ovvero un classico del sistema di dominio per legittimare lo stato di guerra e distrarre le masse, alimentando l'odio contro lo straniero. Per sedare la rivolta popolare niente di meglio che fomentare il caos e la paura nella popolazione: allora torna utile un attentato fabbricato dai servizi di sicurezza transalpini, utile a restringere ulteriormente le libertà civili, in un grande Paese capace di ribellarsi al potere, e che a differenza dell'Italia, almeno una rivoluzione l'ha compiuta. Attenzione: il peggio è in arrivo anche nel belpaese.


8 commenti:

  1. E le pecore chiedono, anzi, belano: PIÙ CONTROLLI!!!

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  2. Già, sanno tutto di noi pagatori di tasse, ma stranamente non sanno nulla quando succede qualche disgrazia!

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  3. La finta rivoluzione francese fu un mega bagno di sangue pilotato dalla massoneria liberale, che infetto e insanguinò l'intero continente, in preparazione dell'avvento del capitalismo industriale. Le famiglie regnanti andavano spiazzate via, insieme alle loro nazioni concorrenti del sistema produttivo industriale inglese (Francia, Regno Due Sicilie,...).

    Le vere rivoluzioni sono tutte è solo quelle spente nel sangue dal sistema (Vandea, brigantaggio 1861,...)

    Studiare meglio la Storia!

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    1. Io so di non sapere, ma non si può confondere la storia con la geografia! I fatti non sono mere opinioni!

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  4. Vivo in Francia e l'analisi di quello che ho appena letto è perfetta. Sta succedendo proprio questo e il loro intento è di protrarre l'état d'urgence fino al 2017 per l'elezione presidenziale, dove in caso di "stato di emergenza" non verrà effettuata. Hollande ha proprio bisogno di un piano strategico perche i francesi sono tutti insoddisfatti del suo operato e sa con certezza di non essere rieletto.

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  5. Senza considerare che conla proroga dello stato di emergenza possono essere tranquillamente varate leggi tesa ad interrompere e reprimere qualsiasi assembramento di massa, ad esempio contestazioni nel mondo del lavoro...

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  6. E'VERO NON BISOGNA CREDERE AI ..... NOTTAMBULI.... SVEGLIA ....!!!

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