6.10.15

LOBOTOMIZZATI DALLA REALTA' VIRTUALE


 di Gianni Lannes

Qualche giorno fa ho viaggiato in treno. Nel vagone ferroviario su 56 presenti alla partenza, ben 55 erano attaccati al cellulare, ma sarebbe meglio dire soggiogati da questo pericoloso apparecchio. 



Ero l'unico a leggere un libro. Queste masse annebbiate dal twitter, come faranno a rendersi conto di quello che accade nella realtà, aerosolchemioterapia bellica compresa? Il cielo per costoro è ormai un banale schermo artificiale. Allora, chi plasma attualmente la quotidianità?

 


Non è tutto, ecco la pubblicità subliminale e spudorata che domina ormai ovunque:

 "Dal vostro orologio al telefono, fino alla TV di casa, vogliamo aiutarvi a restare connessi, a divertirvi e a rimanere informati utilizzando con facilità tutti i vostri dispositivi. Oggi vi presentiamo alcune new entry che fanno esattamente questo: due telefoni Nexus, un tablet per il lavoro e per il tempo libero e alcuni aggiornamenti nell’universo Chromecast, prodotti che si integrano tra di loro".

3 commenti:

  1. In realta' e' che questi cosi(non piu esseri umani) non sono sui cellulari a leggere articoli di informazione indipendente ma sono da mattina a sera su fb a commentare foto demenziali mentre ci fanno la pelle con la grottesca aerosolchemioradioionizzantepolimericaterapia bellica coattiva

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  2. E quindi? Soluzioni? Si può essere intelligenti,indipendenti e realistici quanto si vuole ma se si parla di ste cose si viene presi per matti...anche da persone dotate di discreto buon senso...bene o male che facciano, ste scie chimiche a cosa servono???

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  3. Non sono un depositario di verità assolute. Che fare? Staccare la spina, accendere la mente ed aprire il cuore!

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