11.1.15

STRAGE A PARIGI: MOVENTE E MESSA IN SCENA





di Gianni Lannes


Operazione sporca, però missione compiuta: la paura è la più potente arma di controllo delle masse. In una metropoli, dove le maggiori agenzie spionistiche del mondo (dalla CIA al MOSSAD), hanno le proprie centrali operative, com'è possibile compiere una strage di quella portata, senza che i servizi di sicurezza del nuovo ordine mondiale se ne avvedano? Non a caso regna la confusione, mentre aumentano i pregiudizi di massa. Ognuno la spara sempre più grossa, ma nel frattempo si alimenta l’odio verso l’arabo e l’Islam, ossia lo stereotipo dell’altro, dello straniero, del diverso. Comunque, fate attenzione ai tuttologi che blaterano il nulla. Le opinioni sono legittime, ma i fatti sono la realtà elusa dalle moltitudini.

L'economista Bernard Maris potrebbe essere uno dei moventi mascherato dalla strage, come ho già scritto ampiamente in precedenza. Ma non è tutto. Una cosa è certa: il giornale satirico Charlie Hebdo non era il vero obiettivo, ma una preda mediatica per far colpo sul senso comune. In Francia l’opinione pubblica ha un peso politico, in Italia assolutamente nessuno.

Per la cronaca poco nota. L'Assemblea Nazionale ed il Senato hanno approvato recentemente il riconoscimento dello Stato di Palestina. I sionisti guerrafondai di Israele hanno bisogno all'Onu della Francia (che vanta il diritto di veto), e quale migliore occasione per influenzare le masse? Poi con una fava si prendono più piccioni, Maris compreso.

Dov’è il sangue dopo un colpo di AK 47, che come minimo, a una distanza di un metro avrebbe fracassato la testa del malcapitato? Il colpo al capo del poliziotto è stato inferto per finta su Boulevard Richard Lenoir, a un centinaio di metri dalla sede del giornale satirico. E come avrebbe fatto l'autore del video a posizionarsi perfettamente in quel breve lasso di tempo? Ha avuto una prontezza di riflessi incredibile: ai primi spari, è corso via raggiungendo Boulevard Richard Lenoir anticipando i “cosiddetti “terroristi”. Pare che il suddetto operatore (israeliano) potesse leggere il pensiero, infatti, dal filmato, si comprende come lui fosse già appostato all'arrivo dei killers, e in posizione eccezionale di ripresa. Dunque, è un veggente: legge la loro mente, si precipita sul luogo, suona al campanello e lo fanno entrare. Dopodiché, come se nulla fosse si apposta in attesa che finalmente giungano gli assassini. Oppure, viveva proprio lì, e si è messo alla finestra al rumore degli spari. Questa sarebbe l'unica spiegazione logica. Ma purtroppo Amchai Stein non dimora in quel luogo. Infine, come da copione, i tre capri espiatori di turno sono stati eliminati. Chissà, potevano cantare. A proposito: ma quante sono effettivamente le vittime? Residue libertà civili in Europa? Adieu. 


6 commenti:

  1. aggiungerei; il "video amatore" non aveva nessuna paura di finire nel mirino dei "terroristi".

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  2. Ciao caro Gianni da mesi di assenza su questo commento non posso esimermi! Follia generale matite alzate dal mondo e non accorgersi del complotto!!! Ma mi chiedo la gente non ha occhi per vedere? Come credere anche a questo? Concordo un colpo del genere a parte che un colpo singolo?? Niente sangue?? I cadaveri? Gli attentatori tutti morti? Le vere vittime come sempre sono i civili!! Nel nome di cosa? Controllo delle masse? Una terza guerra mondiale? Tutti a credere a questa farsa e poi? Cosa pensano che siamo? Ora il riarmo poi lo stato di polizia e un nuovo ordine mondiale che ripudia il nazismo ma che farà peggio di quanto già vissuto negli anni 30!
    Caro Gianni cosa possiamo fare ormai?? Sono triste e preoccupato da settembre senza lavoro e i potenti pensano solo a creare morte e miseria!! Gianni a volte non vorrei mai essere nato. Manuele.

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    1. La vita è una cosa meravigliosa, ma va preservata a qualsiasi costo. Ergo: unire le energie e combattere su tutti i fronti. Al bando la rassegnazione.

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  3. Grazie per quanto scritto e rivelato. Non mollare. Mai.

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  4. é davvero strano come, parole giuste come le tue riescano a far breccia solo nella mente di pochi... gli ottusi dalla mente ottenebrata dai media purtroppo sono troppi e ovunque, anche solo parlare con mio padre è una causa persa fin dal principio.
    Giusto ieri gli ho provato a chiedere cosa ne pensa del world trade center 7 (crollato dritto come un fuso anche lui, ma con la differenza che NON è STATO COLPITO DA NESSUN AEREO/DETRITO/ONDA D'URTO.)
    La sua risposta è stata leggendaria: "Lo hai sentito su you tube eh??!! E tu vuoi che io mi fidi di un branco di ragazzini che chattano su you tube?"
    A quel punto gli ho detto che non capiva un cazzo e che anche avesse avuto ragione doveva andare affanculo lo stesso... certa gente ha bisogno di provare il terrore sulla propria pelle, tipo finche non succede qualcosa nel loro giardinetto del cazzo, se un cane caga nel loro giardinetto allora diventano rambo.. Ma che si fottano!
    Bifolchi del cazzo! Quando cominceranno a capirci qualcosa saranno troppo vecchi, stanchi e depressi per fare qualsiasi cosa! Si renderanno conto di aver lavorato una vita come schiavi, per quattro spiccioli. Per regalare lusso e una vera vita a chi li ha governati.
    Pieni di rimorsi e con tutto da rimpiangere, rendendosi conto di non aver vissuto, si suicideranno.
    E orribile, ma la mia visione del futuro non è per nulla rosea... spero proprio di sbagliarmi. Ti prego Essere Umano dimostra che mi sbaglio! cazzo!

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  5. http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2015/11/11-settembre-2001-lautoattentato.html

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Gradita firma degli utenti.