13.6.22

MENNEA: UN ITALIANO PIU' VELOCE DEL VENTO!

  



di Gianni Lannes


Un uomo straordinario di umili origini pugliesi: il 28 giugno prossimo avrebbe compiuto 70 primavere, se non fosse stato rapito alla dimensione terrena da un'incurabile malattia. A Barletta da ragazzino correva nei campi e in riva al mare.

Quel 28 luglio del 1980 alle Olimpiadi di Mosca, in palio c'era una medaglia d'oro. A Pietro Mennea il sorteggio aveva assegnato l'ottava corsia, non certo la migliore, anzi la piu' difficile. Allo Stadio Lenin nella capitale sovietica erano passate da pochi minuti le otto di sera, la temperatura era di 23 gradi, l’umidità al 56 per cento, il vento zero, quando dai blocchi i finalisti dei duecento scattarono fulminei. Mennea vide partire a razzo il britannico Allan Wells, che aveva vinto i 100 metri il 25 luglio, nella corsia affianco. All'imbocco del rettilineo era solo quarto. 

A meta' gara aveva perso: tre uomini davanti a lui e un rettilineo che sembrava una salita. Eppure, quel giorno a Mosca, un italiano straordinario spiego' a tutto il mondo che il segreto di un velocista non sono le gambe, non e' solo la testa, ma e' soprattutto il cuore che conta. Mennea sente le gambe andare e le lascia mulinare. Gli avversari che aveva davanti non allungano, anzi sono sempre più vicini. Li recupera con incontenibile rabbia, li lascia dietro uno dopo l'altro in rapida sequenza. Tutti. Anche il campione scozzese Wells, l'ultimo a essere ripreso, l'unico che prova ad allungarsi in un tentativo disperato di vittoria. Che non riesce. Mennea oltrepassa il traguardo per primo, spalanca gli occhi, urla, alza le mani al cielo. La medaglia d'oro è sua.


 

Il 12 settembre 1979, a Citta' del Messico, Pietro Mennea, a 27 anni, aveva stabilito il record del mondo sui 200 metri: 19 secondi e 72 centesimi. Questo primato ha resistito fino al 1996. Un record dei record: nessuno lo ha battuto per 17 anni, in una discipllina sportiva dove i primati si susseguono ogni tre mesi. Oggi, dopo ben 43 anni e' ancora di Mennea il primato europeo. Non c'e' nessuno ancora adesso, sulla distanza dei 200 metri in Europa, che corre piu' veloce di Mennea. Oggi la telecronaca messicana di Gianni Mina' regala ancora brividi di quella leggendaria impresa.

Mennea era un atleta, era un campione del mondo, olimpionico e molto di piu'. Non penso alle 4 lauree e al diploma Isef che aveva conseguito e alle mille altre cose che aveva realizzato nella sua carriera sportiva e nella vita.

Mennea era un italiano che non si rassegnava, neanche alla malattia che lo stava consumando, un uomo che ha combattuto fino alla fine. Insomma, un italiano vero, come potremmo e dovremmo essere noi. Mennea non era un campione da laboratorio come quelli moderni: lui era un ragazzo del Sud.

A Londra gli hanno dedicato una fermata della metropolitana: High Street Kensington. Per lui correre significava superare le difficolta', migliorarsi e realizzarsi nella vita; soprattutto non smettere mai di battersi per la verita'. La sua era la cultura dell'onesta' e dei sacrifici immensi.

La sua velocita' nasceva non soltanto dai doni speciali di natura, ma dall'allenamento duro giorno dopo giorno, credendoci sempre. Lui ci credeva a dispetto di tutti e di tutto, anche a dispetto delle leggi fisiche.

Quel ragazzo di Barletta ci esaltava e ci emoziona ancora oggi, con le sue sue straordinarie imprese atletiche in mondovisione, perche' personificava la velocita' umana, quando non te l'aspetti e da chi non te l'aspetti.

Mennea e' l'italiano che vorrei trovare in Italia, magari in una scuola o in parlamento. L'Italia oggi ha bisogno di tanti uomini chiamati Mennea, al posto dei numerosi cialtroni che indegnamente ci rappresentano nelle istituzioni e che ci propinano soltanto vergognose menzogne. 

A causa di innumerevoli bugie, l'Italia ha perso la credibilita', la speranza e l'ottimismo. Eppure, cari italiani, occorre credere in noi stessi. Siamo intrappolati in un pantano, ma abbiamo la creativita' fantasiosa che non ha eguali nel mondo.

 

Riferimenti:

https://www.youtube.com/watch?v=n5Pnf6OE1Uw

https://www.youtube.com/watch?v=lJ8SsgXRdEI

https://www.eurosport.it/atletica/12-settembre-1979-il-giorno-in-cui-mennea-divento-leggenda_vid1307022/video.shtml

https://www.atletica.tv/video/atletica-tv-pietro-mennea-un-mito-sempre-vivo/

https://www.youtube.com/watch?v=D_ySzu91eaA

https://www.youtube.com/watch?v=_97xA7YNs9o

https://www.youtube.com/watch?v=CfKg6vch9jo

https://www.rai.it/dl/rai24/assets/template/iframe.html?/dl/rai24/raisport/video/2019/06/Almanacco-Mennea-825f2053-20c4-4a40-923a-b703a4fcfdf7.html

https://www.raiplay.it/video/2013/09/Pietro-Mennea-Una-vita-da-record---Sfide-del-09092013-e191d8dc-a3e1-4d9c-8fe0-562663d9ef90.html

https://www.eurosport.it/atletica/pietro-mennea-il-mito-40-anni-fa-la-straordinaria-rimonta-per-l-oro-olimpico-a-mosca-1980_vid1103348/video.shtml

https://www.youtube.com/watch?v=vXhjHirrYW8

https://www.youtube.com/watch?v=9c3G87uHnPs

https://www.youtube.com/watch?v=ILedV0JKHUg

https://www.youtube.com/watch?v=G_TTSwvP06Y

https://www.youtube.com/watch?v=0agAs9o1IGE

https://sulatestagiannilannes.blogspot.com/search?q=Mennea  

https://www.mondiali.it/curiosita-sportive/pietro-mennea-metro-londra-olimpiadi/ 

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